Corrado Levi – Tra sorriso e sogno

Informazioni Evento

Luogo
FABBRICA EOS - SOLO PROJECT
via Pasubio, Milano, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato 10.00-13.00; 16.00-19.00

Vernissage
11/04/2013

ore 18,30

Contatti
Email: info@fabbricaeos.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Corrado Levi
Generi
arte contemporanea, personale
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In occasione del ventennio la galleria dedicherà nell’arco dell’anno una serie di mostre agli artisti che ne hanno costituito , insieme a Giancarlo Pedrazzini, il suo stesso fondamento. Si comincia con la personale “Tra sorriso e sogno” di Corrado Levi, artista senza tempo per antonomasia che ha sfidato e continua a sfidare le regole restrittive delle singole discipline, aprendo di volta in volta nuove possibilità espressive nella cultura contemporanea.

Comunicato stampa

Dall’ 11 aprile la galleria Fabbrica Eos ospita una mostra dedicata a Corrado Levi, figura poliedrica e multidisciplinare dell’arte e della cultura italiana.
Questa mostra prende spunto dalla lunga consuetudine di mostre precedenti attuate in questa galleria.
Artista, architetto, scrittore e critico, Corrado Levi ha sfidato e continua a sfidare le regole restrittive delle singole
discipline, aprendo di volta in volta nuove possibilità espressive nella cultura contemporanea.

Come egli stesso si definisce:
“Sono un italiano di plurima formazione: allievo, come architetto, di Franco Albini e Carlo Mollino, come scrittore di Karl Kraus e di Erik Satie, come artista di molte generazioni di artisti, dall’Arte Povera di cui imparo il linguaggio, alla Transavanguardia a cui rubo la libertà, ai graffiti di cui invidio la strada, e molti altri”.

Opere che si guardano intorno, rispettando il contesto, le preesistenze, la natura; che alludono, suggeriscono, rimandano, tra sorriso e sogno; progetti in cui, alle volte, la scelta primaria è quella di non scegliere, lasciando
vincere il caso, dopo averlo compreso.

Corrado Levi. Cenni biografici
Allievo di Carlo Mollino e Franco Albini. Docente di Composizione Architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Come architetto ha svolto attività professionale a Torino, a Milano e a Marrakech, dove vive, e ha pubblicato Trattatino di architettura (Tranchida,Milano, 1993) e Tiro al bersaglio su problemi di architettura (Tranchida, Milano, 1994).
Sul suo lavoro di artista, esposto in Italia e all’estero dal 1983, ha pubblicato Teoria e lavori. Arte 1982-1996 (Giancarlo Politi Editore, Milano, 1996) e Vedere l’arcobaleno con la coda dell’occhio (Charta, Milano, 2002).
L’attività critica tra arte e architettura vede la pubblicazione del fondamentale Una diversa tradizione (Clup, Milano, 1985), e del recente E’ andata così (Electa, Milano, 2009), mentre la sperimentazione linguistica trova in Canti Spezzini (Chimera, Milano, 1986) e Marrakech Teoria (Cadmo, Firenze, 2004) i momenti di maggiore intensità.
Della sua profonda conoscenza del mondo dell’arte contemporanea scrive in Mes Amis! Mes Amis! (Edizioni Corraini, Mantova, 2007). Ha vinto il Premio In-Arch per l’architettura ed è Guanto d’Argento di Boxe Francese Savate.