Convegno sull’arte outsider

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO COMUNALE
Piazza Duomo, Sciacca, Italia
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Date
Dal al
Vernissage
27/06/2015
Generi
incontro - conferenza

Nell’ambito delle iniziative direttamente promosse dall’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, la Soprintendenza di Agrigento organizza un convegno di studi sull’opera di Filippo Bentivegna (Sciacca 1888–1967) nell’ambito dell’Art Brut.

Comunicato stampa

Nell’ambito delle iniziative direttamente promosse dall’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, la Soprintendenza di Agrigento organizza un convegno di studi sull’opera di Filippo Bentivegna (Sciacca 1888–1967) nell’ambito dell’Art Brut, che si terrà a Sciacca il 27 e il 28 giugno 2015 nella Sala Blasco del Palazzo Comunale. L’occasione è il recente riconoscimento di bene storico-artistico apposto all’opera dalla Regione Sicilia. Il provvedimento di tutela riguarda anche 24 sculture dell’artista, alcune delle quali verranno esposte al pubblico presso il Fondo Bentivegna. L’evento si avvale della collaborazione scientifica dell’Osservatorio Outsider Art di Palermo, diretto da Eva Di Stefano, e della partecipazione del Comune di Sciacca e di Farm Cultural Park di Favara.
L’iniziativa ha lo scopo di illuminare la figura dell’artista in chiave sia estetica che antropologica e psicologica, inserendola nel contesto più ampio e internazionale del riconoscimento delle forme artistiche irregolari e fuori dai canoni ufficiali, e di confrontarsi sulle problematiche inerenti alla tutela e al restauro.
Le due giornate di studi verteranno sull’approfondimento, oltre che degli aspetti storico-artistici legati al valore creativo delle opere, degli aspetti etnoantropologici, peraltro ancora poco studiati, che sono connaturati a queste manifestazioni artistiche spontanee, con particolare riferimento alla straordinaria fioritura in Sicilia di “ambienti outsider” e artisti “brut”, che ci è ormai riconosciuta a livello internazionale. Un altro imprescindibile aspetto consiste nella messa a fuoco dell’influenza dell’art brut e outsider sulla ricerca artistica del ‘900.
Il convegno verrà presentato dal Soprintendente di Agrigento Caterina Greco il 27 Giugno alle ore 10.00, e i lavori inizieranno con una lectio magistralis del prof. Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore di fama internazionale, membro della Compagnia dell’Art Brut dal 1966, che ne racconterà la storia e approfondirà il tema affascinante del rapporto tra arte e follia. Tra gli interventi, quello di Lucienne Peiry, a lungo direttrice della Collection de l’Art Brut di Losanna, che racconterà l’opera di Bentivegna nella collezione svizzera, di Eva Di Stefano, storica dell’arte e direttrice dell’Osservatorio Outsider Art di Palermo, che parlerà di Filippo Bentivegna, Salvatore Bentivegna detto il Moro e di altri artisti autodidatti nel territorio di Sciacca, e Ulderico Santamaria, chimico, docente dell’Università della Tuscia, che ha diretto i Laboratori Scientifici dei Musei Vaticani e collabora con Università Italiane e Straniere e con Istituzioni Internazionali, come il Getty Conservation Institute di Los Angeles (USA) e il Museo del Louvre di Parigi. Interverranno inoltre Giorgio Bedoni, psichiatra, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Giulia Ingarao, storica dell’arte, docente presso Accademia di Belle Arti di Palermo, Lorenzo Madaro, Docente a contratto di storia e metodologia della critica d’arte, Accademia di Belle Arti di Lecce, Umberto Marsala, Architetto, Presidente di Italia Nostra, Sergio Todesco, Antropologo, Direttore della Biblioteca Regionale di Messina, Pier Paolo Zampieri, Docente di sociologia urbana, Università degli Studi di Messina. Concluderà il convegno una tavola rotonda sul restauro e la valorizzazione del complesso monumentale, a cui prenderanno parte Antonio Presti, Presidente di Fiumara d’Arte, e Paola Capone, Storica dell’Arte e Paesaggista dell’Università di Salerno. Nel corso delle giornate verranno proiettati due video-documentari su Filippo Bentivegna e su altri artisti outsider siciliani, realizzati da CLAC e Mon Amour.