Confraternita della Salvezza – Per Grazia Ricevuta

Informazioni Evento

Luogo
RIVAARTECONTEMPORANEA
Via Umberto I 32, Lecce, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedi al sabato 10,00 -13,00 18,00 - 21,00

Vernissage
23/06/2012

ore 19.30

Artisti
Vanni Cuoghi, Ilaria Del Monte
Generi
arte contemporanea, personale

La Galleria rivartecontemporanea è lieta di presentare Per Grazia Ricevuta. Prima serie di lavori realizzati dalla Confraternita della Salvezza fondata da Vanni Cuoghi e Ilaria Del Monte.

Comunicato stampa

La Galleria rivartecontemporanea è lieta di presentare Per Grazia Ricevuta. Prima serie di lavori realizzati dalla Confraternita della Salvezza fondata da Vanni Cuoghi e Ilaria Del Monte. La Confraternita della Salvezza – ricorda Marinilde Giannandrea nel testo critico del catalogo che accompagna la mostra – nasce da una modificazione del concetto di autorialità e da un principio di condivisione che trasforma il lavoro di due artisti in un progetto a valenza sociale. L’idea è di attivare una rete di relazioni che superi la dimensione tradizionale del gruppo e che diventi lo spazio di un’interazione operativa indirizzata alla pratica di un lavoro collettivo. Primo capitolo di questa storia è il lavoro a quattro mani di Vanni Cuoghi (Genova 1966) e Ilaria Del Monte (Taranto 1965) che, senza abbandonare le loro carriere individuali, si sono uniti sperimentando una pratica della vicinanza che comprende il dialogo e lo scambio, con un lavoro che procede per accordi, risonanze, confronti, in una dinamica della costruzione di significati che va oltre la sommatoria delle singole personalità.

La mostra, comprende lavori tutti del 2012 (acrilici su tela e su MDF), ispirati al mondo degli ex voto che in questo caso sono trattati con una lieve ironia e uno sguardo laico.

La Confraternita della Salvezza ci porta in un piccolo universo domestico nel quale l’impossibile diventa probabile dando inizio a una narrazione ironica, sincopata da piccoli palcoscenici votivi che si trasformano in scenari pieni di sorprese. Si traccia un universo popolare e piccolo borghese che modifica i riferimenti vittoriani di Vanni Cuoghi e le visioni oniriche di Ilaria Del Monte in un mondo praticabile, più naturalistico, dove l’idea convenzionale e proporzionale non viene annullata e nel quale si parla di passioni, di mancanze e di assenze, di figure femminili che sembrano bloccate dalle loro paure. Sono opere di piccole dimensioni lontane dal gusto compendiario di una pittura di genere, ma piuttosto concentrate su meccanismi focalizzati sull’attenzione al dettaglio. L’ironia che permea questi siparietti miracolistici si nutre di particolari simbolici, mai banali, che si snocciolano intorno a temi che riguardano essenzialmente la relazione tra due individui e la loro relazione con il mondo.

Legati dalla linea comune dell’Italian Newbrow e da una fedeltà assoluta alla pittura, i due artisti si muovono dentro un universo contaminato dal mondo dell’illustrazione e della cultura fiabesca, dalle evocazioni della storia dell’arte e dalla cultura popolare. Un mondo nel quale la dimensione inconscia e surreale è superata da un linguaggio poliglotta pervaso dal gusto per la decorazione e per i linguaggi pop.

La Confraternita della Salvezza si propone, sulla scia di consolidate esperienze internazionali, di continuare questo primo esperimento di lavoro comune per superare in maniera solidale le difficoltà e la crisi del presente e si profila come un gruppo a geometria mobile che pone oggi le basi anche per futuri sodalizi.