Confine Marchignolo

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DELLA CITTA'
Via Luigi Tonini 1, Rimini, Italia
Date
Dal al
Vernissage
24/02/2013

ore 17

Generi
fotografia, collettiva
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La mostra presuppone e indaga l’identità del “marchignolo”: un’identità fatta di dicotomie, in particolar modo tra il paesaggio costiero e quello collinare. Inoltre, un vero e proprio ossimoro, come suggerisce il titolo, è costituito dalla presenza di caratteristiche comuni al territorio e al contempo di un netto confine, antropico e non solo geografico, tra le due Regioni.

Comunicato stampa

Il 24 febbraio alle ore 17.00 presso Il Museo della Città di Rimini sarà inaugurata l’esposizione “Confine Marchignolo. Gente e luoghi tra Marche e Romagna”, un originale evento fotografico che cercherà di catturare un’identità e una geografia inedite dei luoghi racchiusi dalla costa adriatica tra Pesaro e Rimini e dall'entroterra tra Valmarecchia e Montefeltro.

L’esposizione, curata dall’Associazione culturale Centrale Fotografia, in collaborazione con il Comune di Rimini e Omnia Comunicazione, sarà il frutto del lavoro di più di sessanta fotografi che hanno partecipato al corso di fotografia “Pesaro-Rimini. Il territorio marchignolo e la gente che vive il confine tra Marche e Romagna”, curato da Paolo Giommi e Marcello Sparaventi e dedicato alla memoria di Luigi Ghirri e Paola Borgonzoni Ghirri, in cui sono intervenuti, tra gli altri, l'architetto Pippo Ciorra, il geografo Massimo Bini, l'assessore Massimo Pulini e lo scrittore Gian Ruggero Manzoni.

La mostra presuppone e indaga l’identità del “marchignolo”: un’identità fatta di dicotomie, in particolar modo tra il paesaggio costiero e quello collinare. Inoltre, un vero e proprio ossimoro, come suggerisce il titolo, è costituito dalla presenza di caratteristiche comuni al territorio e al contempo di un netto confine, antropico e non solo geografico, tra le due Regioni.

Parte dell’allestimento sarà ispirata all’estetica della cartolina illustrata, oggetto sempre più bistrattato, ma che, nei suoi esempi più alti, ha contribuito enormemente a plasmare un’immagine mentale della Costa Adriatica: qui le cartoline saranno utilizzate in modo anticonvenzionale – non ci saranno paesaggi bozzettistici o tramonti (appunto) cartolineschi – e interattiva, poiché il pubblico potrà inviare per posta le cartoline esposte di un nuovo confine che prima di questa mostra non esisteva con il termine “marchignolo”.

Centrale Fotografia realizza dal 2005 corsi di fotografia che si concentrano sui luoghi e il paesaggio con un approccio narrativo e documentaristico, e in oltre dieci edizioni ha raccolto oltre 400 iscritti. Profondo motivo di orgoglio è il corso appena concluso, che, volendo celebrare la leggendaria scuola di fotografia marchigiana, ha esplorato l’intera Regione Marche, organizzando incontri teorici dedicati, tra gli altri, a Ferruccio Ferroni e Riccardo Gambelli (protagonisti di una recente mostra alla Far di Rimini). Infine sono aperte da pochi giorni le iscrizioni al prossimo corso di fotografia organizzato da “Centrale Fotografia”. La mostra è visitabile fino al 3 marzo 2013.
Il catalogo della mostra contiene i testi di Massimo Bini, Massimo Pulini, Alberto Masini e Marcello Sparaventi, contributi video di Gian Ruggero Manzoni e Massimo Bini. Per informazioni: www.centralefotografia.com Tel. 347 2974406