Coltiva la Capitale

Ci sarà una “piccola/grande Expo”, le aperture straordinarie degli spazi della cultura (anche in versione “by night”) e le iniziative a tema proposte dai locali della città.
Comunicato stampa
Ci sarà una “piccola/grande Expo”, le aperture straordinarie degli spazi della cultura (anche in versione “by night”) e le iniziative a tema proposte dai locali della città. Ci sarà una “notte bianca” della Capitale e un temporary shop di Pesaro 2024. E ancora, l’energia dei 50 Comuni della provincia e delle centinaia di realtà che hanno reso unico il 2024 di Pesaro. Ci saranno concerti, laboratori, tanti ospiti, la creatività, l’arte e la tecnologia di alcuni dei progetti di dossier che hanno segnato gli ultimi 12 mesi.
“La città, e il territorio con lei, si prepara alla tre-giorni di festa di ‘Coltiva la Capitale’” dicono il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura Daniele Vimini nel presentare il “titolo dell’appuntamento in programma fra un mese esatto (dal 10 al 12 dicembre) ma anche quello del percorso scelto da Pesaro 2024 per non disperdere l’enorme patrimonio che Pesaro 2024 ha riversato sulla città e sulla provincia e usarlo come strategia per il futuro” perché “Se siamo stati Capitale per un anno, non è stato di certo un caso. Dobbiamo quindi usare quello che oggi è un brand oggi consolidato e conosciuto in Italia e all’estero”.
Si inizia fra 30 giorni, “con la tre-giorni di festa con cui faremo il passaggio di consegne con Agrigento che diventerà Capitale italiana della cultura (2025) la settimana dopo, il 18 gennaio - continuano Biancani e Vimini -. Sarà l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare per questo anno straordinario” ma non solo, “perché il senso di Pesaro 2024 è di ‘Coltivare la Capitale’ proprio come abbiamo intitolato questa tre-giorni”.
Pesaro Capitale dunque, “non si ferma. Va e deve andare avanti. Ce lo chiedono i Comuni che hanno partecipato a progetto “diffuso” ‘50x 50 Capitali al Quadrato’; ce lo chiedono le migliaia di realtà coinvolte negli appuntamenti svolti nell’anno ma che sono stati pensati e programmati per lasciare un segno anche nei mesi successivi, a partire da quelli scolastici; ce lo chiedono le pro loco della provincia, protagoniste di tante azioni svolte e organizzate in prima persona, anche nei comuni dei ‘50x50’ (e a Pesaro stessa), che saranno ringraziate durante un momento specifico e particolare dedicato a loro”.
“Ci muoveremo da venerdì a domenica, passando per il pomeriggio di sabato 11 gennaio, durante il quale (dalle 15 alle 18, primi coupon disponibili online e presso la Biglietteria del Teatro Rossini da oggi) si terranno gli eventi in programma prevalentemente all'Auditorium Scavolini. Ma la tre-giorni si svolgerà in tutto il centro di Pesaro, coinvolgendo i luoghi della cultura e dell'incontro”.
In vista dell’evento, “abbiamo chiesto ai 50 Comuni di Pesaro e Urbino di portare e predisporre contenuti - artistici, musicali, agroalimentari, della tradizione - per fare una nuova esposizione, che pensiamo come una ‘piccola Expo’ della bellezza della nostra provincia e dello spirito di una Capitale che vuole andare avanti”.
E che guarda al 2033, e al dossier di candidatura per il titolo di Capitale europea della cultura, “che è ancora da scrivere e a cui lavoreremo con tutti i 50 Comuni, coinvolti alla pari. Di certo ci porteremo il patrimonio acquisito di esperienza, di sapere fare, di visibilità e riconoscibilità e rapporti personali e umani - come quelli creati con il grandissimo gruppo dei VolontarX -. Un punto di partenza di valore, solido e unico, che poche altre città in Italia possono vantare”.