Collettiva Tre

Inaugurazione Spazio Rosen, a San Lorenzo. Aperitivo performativo e inaugurazione della collettiva TRE.

Comunicato stampa

Domenica 5 ottobre, alle 18, una nuova realtà dedicata all'arte e alla formazione apre le sue porte a Roma. Si tratta di Spazio | Rosen, una scuola di teatro, cinema, laboratori d'arte e spazio espositivo che promette di diventare un nuovo punto di riferimento per artisti e appassionati.
La storia dello spazio.
Tre vetrine su strada, a Scalo San Lorenzo, che le 'Rosen' - così si fanno chiamare le artiste indipendenti fautrici di questo progetto -, hanno scovato e che popolano quotidianamente incuriosendo i passanti.
Il palazzo e la sua storia. Alle ore 11 e tre minuti del mattino del 19 luglio 1943, con l'arrivo di circa 300 bombardieri alleati, migliaia di bombe furono sganciate sul quartiere di San Lorenzo, provocando innumerevoli morti e feriti. Circa 40.000 persone rimasero senza tetto, le loro case ridotte a macerie
Ed è in uno dei palazzi colpiti dalle bombe che lo Spazio | Rosen ha deciso di fiorire. Il palazzo - situato in viale dello Scalo San Lorenzo, civico 83-85-87 - resiste nelle sue fondamenta, nelle sue radici, rimanendo in piedi fino al secondo piano. Il resto verrà ricostruito nel tempo.
La ricerca. L'avventura delle Rosen inizia nel 2024 quando quattro artiste si ritrovano dopo anni. Ciascuna aveva maturato un proprio percorso artistico, ma condividono immediatamente la stessa necessità e visione: creare un luogo di incontro, di scambio e di condivisione, che rimetta l’Uomo, l’arte, la ricerca e la cultura al centro.

L'inaugurazione si terrà domenica 5 ottobre alle ore 18:00 in viale Scalo San Lorenzo 85, a Roma. L'evento, a ingresso gratuito con tessera nuovi soci, offrirà ai partecipanti un'accoglienza calorosa con un buffet, musica, brevi performance artistiche e l’inaugurazione della collettiva “TRE”.

In mostra le opere pittoriche e di mosaico dell'artista pugliese Orodè Deoro (Targa d’oro del Premio Arte 2015, per la sezione scultura), due grandi tele di Angela Botta e alcuni piccoli collages di Giulia Pomarici.

Il programma della serata prevede un’ouverture con le musiche dal vivo del maestro Theo Allegretti al pianoforte, le improvvisazioni di poesia e canto di Angela Botta, una performance della danzatrice Benedetta Capanna e la lettura di un brano di Hanna Arendt - Riflessioni su una nuova realtà - da parte della poetessa e ricercatrice teatrale Alessia D’Errigo