Claudio Secchi – Geometrie Colorate

Informazioni Evento

Luogo
SANT’EUSTORGIO
Via Ferruccio Gilera 1 , Arcore, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/01/2012

ore 18

Artisti
Claudio Secchi
Curatori
Massimiliano Bisazza
Generi
arte contemporanea, personale
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Secchi è portavoce di un profondo messaggio, legato ad arcaiche tradizioni trascendentali ed esoteriche, e si propone di armonizzare i dogmi dell’Arte Orientale Antica con i dettami dell’Arte Occidentale Contemporanea,per creare un connubio indissolubile e ricercare e celebrare il concetto assoluto e universale di bellezza dell’Arte,nella sua forma più pura e aulica.

Comunicato stampa

L’eclettico artista modenese Claudio Secchi, ha scelto l’esclusivo Albergo-Ristorante“Sant’Eustorgio”, sito in Via Ferruccio Gilera 1, ad Arcore,per esporre le proprie opere, dal 21 Gennaio2012 al 5 Febbraio 2012.
La Mostra, intitolata “Geometrie Colorate”, organizzata da “Promoter Arte”, di Salvo Nugnes, sarà inaugurata Venerdì 20 Gennaio 2012, alle ore 18.30, a cura di Massimiliano Bisazza.
Secchi è portavoce di un profondo messaggio, legato ad arcaiche tradizioni trascendentali ed esoteriche, e si propone di armonizzare i dogmi dell’Arte Orientale Antica con i dettami dell’Arte Occidentale Contemporanea,per creare un connubio indissolubile e ricercare e celebrare il concetto assoluto e universale di bellezza dell’Arte,nella sua forma più pura e aulica.
Secchi rappresenta misteriose geometrie di origine trascendentale, che si uniscono a formare figure e forme simmetriche, intrecciandosi tra loro e si fondono con toni di colore e sfumature corpose, per rievocare intensesuggestioni emozionali.
I quadri hanno lo stesso fulcro centrale, costituito da un quadrato posto in diagonale, da cui idealmente tutto promanae contemporaneamente tutto converge, tendendo al Divino e all’infinito, in un armonioso e luminoso intreccio, di notevole effetto cromatico visivo.
L’artista ripercorre la visione di un sogno onirico, ispirato da un moto interiore e da un’intensa riflessione introspettiva.
Nei dipinti emerge il significativo riferimento alla numerologia e alle dottrine filosofiche e teologiche.
Per Secchi le decorazioni non sono semplici decorazioni, ma simboli inseriti in una dimensione, che va ben oltrel’immediato impatto percettivo. Ogni segno ha una sua precisa connotazione distintiva, per trasmettere un messaggioemotivamente forte, che vuole colpire, attraverso gli occhi, l’anima e il cuore di chi guarda.