Claudia Venuto – Abreazione

Informazioni Evento

Luogo
OFFICINE CULTURALI
Largo Gramsci, 7 (Palazzo della Regia Corte/ex scuola di disegno) , Bitonto, Italia
Date
Dal al

dal lunedi al venerdi
9.00 - 21.00

Vernissage
13/09/2013

ore 20

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Claudia Venuto
Curatori
Amalia Di Lanno
Generi
arte contemporanea, personale
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Nell’ambito del progetto culturale 10×10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, si inaugura nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra ABREAZIONE dell’artista tarantina Claudia Venuto.

Comunicato stampa

Nell’ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, si inaugura il 13 settembre alle ore 20.00 nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra ABREAZIONE dell’artista tarantina Claudia Venuto.
L'abreazione è un concetto strettamente connesso al modello psicoanalitico e sta ad indicare una forte scarica emotiva, legata all'affiorare a livello conscio di aggregati psichici dolorosi, che il soggetto ha rimosso e confinato in una dimensione inconscia per l'impossibilità di accettarli apertamente. Il rivivere il ricordo dell'esperienza vissuta, permette al soggetto di incanalare e portare alla coscienza i desideri, i pensieri, le pulsioni che erano state rimosse, producendo un effetto catartico mediante la liberazione e la reintegrazione del contenuto psichico che aveva ingenerato il blocco, e consentendo mediante il pianto, la rabbia o il riso liberatorio una ristrutturazione del campo percettivo.
Mediante una visione d’indagine personale Claudia Venuto propone un percorso espositivo che rappresenti un viaggio all'interno della psiche e di quei processi che a partire dal conflitto, conducano al rilascio delle tensioni emotive e alla liberazione della sofferenza psichica, portando poco alla volta, in una continua alternanza di morte e rinascita, scoperta e superamento, alla conoscenza di sé. Come avveniva nella tragedia greca, dove lo spettatore veniva condotto mediante l'identificazione con gli eventi rappresentati sulla scena, a purificarsi da passioni, quali l'amore, l'odio, il desiderio, la vendetta, così le opere, incarnando ciascuna un archetipo, uno stadio di coscienza differente, rappresentano lo specchio in cui ciascuno può vedere riflesso sé stesso, proiettando parti di sé, in quel processo di scambio e identificazione, che spinge a vedere degli altri e della realtà che ci circonda, non ciò che è ma ciò che noi crediamo che sia, in un continuo gioco di rimandi per il quale, alla fine, sempre finiamo col ricercare e inseguire il nostro stesso volto. Ogni opera diventa così spazio per riconoscersi, per comunicare con sé stessi e con gli altri, per aprire finestre sulla varie dimensioni di esistenza. Attraverso varie tappe, scandite da ciascun quadro, il pubblico verrà condotto in un viaggio mentale, dal conflitto fino all'abreazione e alla conseguente catarsi, in un percorso circolare che, dopo un pausa conseguente alla reintegrazione del proprio vissuto, inizia nuovamente, in un incessante movimento di scoperta, trasformazione e rigenerazione.

Il 4 ottobre 2013 alle ore 20.00, in occasione del finissage della mostra ABREAZIONE, Claudia Venuto propone una lettura emotiva e performativa, pittura e poesia…dialogo ad Arte.