Cima Norma Art Festival 2021

Informazioni Evento

Luogo
LA FABBRICA DEL CIOCCOLATO
Strada Vecchia 100 CH-6717 , Torre-Blenio, Italia
Date
Dal al
Vernissage
14/08/2021
Contatti
Email: info@cnaf.ch
Sito web: http://www.cnaf.ch
Curatori
Elio Schenini
Generi
festival
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Seconda edizione del Cima Norma Art Festival che si terrà a Torre/Blenio nel Canton Ticino negli spazi della Fondazione La Fabbrica del Cioccolato.

Comunicato stampa

Pur tra le mille difficoltà che comporta l’organizzazione di manifestazioni culturali in
questo periodo segnato dalla pandemia, la Fondazione La Fabbrica del cioccolato
che ha sede negli stabili della ex Cima Norma a Torre/Blenio, ospita dal 14 agosto al
3 ottobre la seconda edizione del Cima Norma Art Festival, una manifestazione artistica
interdisciplinare che ruota ogni volta attorno a tematiche di grande attualità per
il nostro tempo. L’obiettivo principale della rassegna, ideata e diretta da Elio Schenini,
è quello di radunare, negli spazi suggestivi di questo edificio industriale in disuso,
rappresentanti delle discipline artistiche più diverse per offrire al pubblico l’occasione
di riflettere attorno ai grandi interrogativi che riguardano il destino dell’uomo e il suo
rapporto con il mondo. Se la prima edizione era dedicata alla metafora del naufragio,
l’edizione di quest’anno, intitolata Le rovine del tempo, intende riflettere sulla necessità
che sembra caratterizzare il nostro tempo di guardare alle rovine che sempre più si
ammassano intorno a noi non con l’angoscia di chi percepisce la fine di un’epoca, ma
con la speranza di chi, come l’antropologa Anna Lowenhaupt Tsing, vede in esse lo
spazio all’interno del quale immaginare nuovi modelli di vita basati sulla collaborazione
e la simbiosi tra entità diverse.
Come lo scorso anno, il Festival si articolerà attorno ad un evento espositivo principale
ospitato negli ampi spazi dello stabile principale dell’ex fabbrica di cioccolato. Non
si tratterà però quest’anno di una mostra collettiva, ma di una personale dell’artista
romando Tarik Hayward - il cui lavoro da sempre ruota attorno al tema delle rovine -
che per l’occasione realizzerà delle sculture monumentali che si misurano con gli ampi
spazi della Fondazione. Tra il 14 agosto, giorno dell’inaugurazione, e il 21 agosto sono
poi previsti una serie di eventi tra i quali figurano due concerti, quello del gruppo ticinese
Monte Mai e quello del duo ginevrino Cyril Cyril, un reading poetico di Yari Bernasconi,
la conferenza dell’architetto Martino Pedrozzi sui suoi progetti di ricomposizioni
in Val Malvaglia e sull’Alpe di Luzzone, una lettura scenica a partire dal romanzo
di Max Frisch L’uomo nell’Olocene, espressamente realizzata per l’occasione grazie
alla collaborazione con il Teatro sociale di Bellinzona. Non manca nemmeno il cinema,
con un montaggio di scene tratte da film di registi come Tarkovsky, Resnais, Fellini,
Rossellini, ecc. Il 2 ottobre in occasione della chiusura del festival è invece prevista
una performance di Anne Rochat, una delle figure più importanti della scena performativa
svizzera, che si terrà presso il Pozzone di Osogna. A completare il programma
di quest’anno le fotografie di Gian Paolo Minelli che saranno visibili sugli spazi delle
affissioni pubbliche di tutto il Cantone.
Tutti gli eventi sono accessibili gratuitamente. Il programma completo è disponibile sul
sito della manifestazione: www.cnaf.ch.
Le rovine del tempo
Cima Norma Art Festival 2021
Comunicato stampa
Fondazione
La Fabbrica del Cioccolato
Stabili Cima Norma
Strada Vecchia 100
CH-6717 Torre-Blenio
www.
lafabbricadelcioccolato.ch
Il festival
A differenza di altri festival che si focalizzano su una specifica forma espressiva o
disciplina, il Cima Norma Art Festival si distingue per l’unità tematica che fa da filo
conduttore tra le diverse forme artistiche presenti: dalle arti visive alla musica, dal
teatro alla performance, dalla letteratura al cinema. Ogni edizione del festival è infatti
caratterizzata dal fatto di ruotare attorno a una di quelle metafore ricorrenti che secondo
il filosofo tedesco Hans Blumenberg percorrono, pur tra continue variazioni e
metamorfosi, la storia dell’umanità.
Le metafore, proprio per la loro polisemia e imprecisione, riescono a mantenere una
molteplicità di connessioni con quel “mondo della vita” che non è possibile tradurre
direttamente in forma dicibile. L’arte, che è da sempre il territorio privilegiato della metafora,
rappresenta così lo strumento attraverso il quale è possibile mettere in atto una
forma di conoscenza diversa. Una conoscenza che ci mostra qualcosa “che sta al di
là delle possibilità di una conoscenza chiara e distinta”, ma che è altrettanto importante
perché ci permette di allargare l’orizzonte simbolico dentro cui si colloca il nostro
essere nel mondo. Partendo da queste riflessioni sul ruolo centrale che la metafora
occupa nel processo attraverso il quale cerchiamo di conoscere il mondo nel quale
viviamo, il Festival si propone di indagare lo sviluppo e le trasformazioni di alcune
metafore che più di altre hanno segnato la storia dell’uomo, verificando in che forme
e con quali caratteristiche queste metafore continuino ad essere declinate all’interno
della produzione artistica contemporanea.
Programma
9 agosto – 23 agosto
Gian Paolo Minelli. Rovine del nostro tempo
Fotografie negli spazi delle affissioni pubbliche
Luoghi diversi in Ticino
14 agosto -3 ottobre
Tarik Hayword. Archifossile
Esposizione personale
Una memoria di ombre e di pietre
Montaggio di sequenze di film a cura di Elio Schenini
Loop, 59’
Ex Cima Norma – Torre/Blenio
Orari:
giovedì a domenica
10.00-18.00
lunedì-mercoledì
chiuso
In occasione degli eventi serali l’orario d’apertura è prolungato fino alle 23.00
Comunicato stampa
14 agosto
Ore 19.00
Sonic Boom
Performance di Tarik Hayward e Anne Rochat
Ex Cima Norma – Torre/Blenio
Ore 21.00
Monte Mai
Concerto
Ex Cima Norma – Torre/Blenio
18 agosto
Ore 20.00
Ricomposizioni
Conferenza di Martino Pedrozzi
e proiezione del documentario Essere felici
di Vasco Dones e Franco Cattaneo, 2020
Ex Cima Norma – Torre/Blenio
20 agosto
Ore 20.00
Appunti dall’Olocene
Una lettura dal romanzo L’uomo nell’Olocene di Max Frisch
Adattamento di Flavio Stroppini e Monica de Benedictis
Con Margherita Saltamacchia e Rocco Schira
Musiche originali Andrea Manzoni
Produzione Teatro Sociale Bellinzona – Bellinzona Teatro, 2021
Ex Cima Norma – Torre/Blenio
21 agosto
Ore 20.00
La città e i suoi fantasmi. Un’escursione con Yari Bernasconi
Reading poetico
Ex Cima Norma – Torre/Blenio
Ore 21.00
Cyril Cyril
Concerto
Ex Cima Norma – Torre/Blenio
2 ottobre
Ore 19.00
SPO2
Performance di Anne e Jean Rochat
Musica di Laurent Bruttin
Pozzone
6703 Osogna/Riviera