Ciaccia Levi – Alina Chaiderov

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA TIZIANA DI CARO
Piazzetta Nilo, 7 80134 , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/04/2025

ore 18

Contatti
Email: info@ciaccialevi.com
Artisti
Alina Chaiderov
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra di Alina Chaiderov, “Transition”, presenta una serie di fotografie e una scultura, esplorando il legame tra questi due medium.

Comunicato stampa

Alina Chaiderov’s exhibition, "Transition", brings together a series of photographs and one sculpture, exploring the connection between these two mediums. This relationship is at the heart of Chaiderov's research, as she investigates memory, materiality, and the presence of the body. By blurring the line between image and object, Chaiderov approaches photography as part of her sculptural process, creating works that encourage a physical and immersive experience. Often inspired by her own life, the artist gives her works a sense of personal history, making them feel almost alive. On the floor lies Transition (2024), a sculpture made from a wooden hat/wig block covered in copper leaf, placed on a folded hospital blanket. This arrangement evokes themes of identity, transformation, and remembrance, while allowing space for personal interpretation.

La mostra di Alina Chaiderov, "Transition", presenta una serie di fotografie e una scultura, esplorando il legame tra questi due medium. Questa relazione è al centro del lavoro di Chaiderov, la quale indaga la memoria, la materialità e la presenza del corpo. Sfocando il confine tra immagine e oggetto, l'artista concepisce la fotografia come parte del suo processo scultoreo, creando opere che invitano a un’esperienza fisica e immersiva. Spesso ispirandosi alla propria vita, l’artista infonde nelle sue opere un senso di storia personale, rendendole quasi vive—oggetti che custodiscono memorie e racconti. A terra si trova Transition, 2024, una scultura composta da una forma in legno per cappelli o parrucche, rivestita in foglia di rame e adagiata su una coperta ospedaliera piegata. Questa disposizione richiama temi di identità, trasformazione e ricordo, lasciando spazio a interpretazioni personali.