Christian Fogarolli – White
Arte Boccanera è lieta di ospitare white di Christian Fogarolli, dopo l’importante riconoscimento di dOCUMENTA(13). L’artista presenta negli spazi espositivi della galleria i progetti lost identities, meritevole del panorama internazional di Kassel, e blackout.
Comunicato stampa
Arte Boccanera è lieta di ospitare white di Christian Fogarolli, dopo l’importante riconoscimento di dOCUMENTA(13). L’artista presenta negli spazi espositivi della galleria i progetti lost identities, meritevole del panorama internazional di Kassel, e blackout.
Nel lavoro lost identities Christian Fogarolli – interessato sin dall’inizio della sua carriera a quesiti relativi all’essenza della dimensione identitaria – indaga l’archivio di un istituto psichiatrico italiano. Il lavoro con la documentazione esaminata ha permesso l’instaurarsi di uno stretto dialogo, in grado di andare oltre ed in profondità rispetto all’impattante durezza delle immagini, allargando i confini del progetto e ridando attualità a una trascorsa dimensione temporale. Infatti, la serialità degli scatti fotografici selezionati in manicomio è stata immediatamente messa in scacco dall’artista Fogarolli tramite una continua metamorfosi delle figure e delle tecniche utilizzate, dando vita ad inaspettati punti di vista, altrimenti non percorribili storicamente. In linea con l’approccio di ricerca e sperimentazione che contraddistinguono il suo percorso, Fogarolli esplora attraverso lost identities i confini della percezione del terribile suoi e dello spettatore, ponendolo al centro del suo discorso attraverso installazioni site specific che non possono non sorprendere.
La melodia di fondo si inserisce nel secondo progetto installato, blackout, nel quale è possibile toccare con mano l’accumulo lungo una vita della signorina Swann, la cui alienazione affascina l’osservatore, inevitabilmente coinvolto dall’ansia collezionistica. Il video Hotel-Dieu documenta questa ricerca della follia, in profondità tale da divenirne espressione stessa.
Correda l’esposizione una pubblicazione bilingue (ita/eng), con i testi del curatore e le immagini dei lavori esposti.
Christian Fogarolli (Trento, 1983) consegue nel 2010 il titolo di Master Dentro l’immagine: studio, diagnostica e restauro su dipinti antichi, moderni e contemporanei ed ottiene l’anno successivo la laurea specialistica in Gestione e Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Trento. Tra i recenti riconoscimenti The Worldly House, dOCUMENTA(13) a Kassel, e La Magnifica Ossessione (2012/2013) al Mart, Rovereto presente come special guest, la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Torino.
Arte Boccanera is pleased to present white of Christian Fogarolli, following the worldwide recognition of dOCUMENTA (13). The artist shows in the exhibition space the projects lost identities, worthy of the international scene in Kassel, and blackout.
In the work lost identities, Christian Fogarolli - interested from the very beginning of his career in questions challenging the essence of the identity dimension – explores the archive of an Italian psychiatric institution. Working with the examined documentation allowed the establishment of a close dialogue, able to go further and deeper than the first shocking harshness of the images, expanding the boundaries of the project and giving new presence to a passed temporal dimension. In fact, the seriality of the pictures selected in the mental hospital, is immediately checkmated by the artist Fogarolli through a continuous metamorphosis of shapes and used techniques, giving birth to unexpected standpoints, which would be otherwise not historically accessible. In line with the approach of research and experimentation that characterizes his work, Fogarolli explores his thresholds of perception of the terrible and the viewers’ ones, placing them in the middle of the concept through site-specific installations that cannot fail to surprise.
The underlying melody continues in the second project installed, blackout, which allows the visitor to touch the accumulation of a lifetime of Miss Swann, whose alienation fascinates the observer inevitably involved in the anxiety of collecting. The video Hotel-Dieu documents this research through and for madness, in such a depth to become expression itself.
Released for the opening the exhibition catalogue, in Italian and English, with the curator’s essay, the works’ on show images.
Christian Fogarolli (Trento, 1983) obtains in 2010 the Master Inside the image: study, diagnosis and restoration of antique, modern, contemporary paintings, and the following year he graduates in the Master’s Degree of Management and Conservation of Cultural Heritage at the University of Trento. Among recent acknowledgments The Worldly House, dOCUMENTA(13) – Kassel, and The magnificent obsession, (2012/2013) Mart – Rovereto as special guest, the 54th Venice Biennale, Italian Pavilion, Turin.