Chinese Rice Paper and Painting

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BASTOGI
Via Camillo Benso Conte Di Cavour 18, Firenze, Italia
Date
Dal al

dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì, sabato e domenica chiuso.

Vernissage
11/10/2018

ore 17

Uffici stampa
DAVIS & CO
Generi
arte contemporanea, collettiva
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nella sala delle Feste del Consiglio Regionale della Toscana, in Palazzo Bastogi a Firenze, si inaugura la mostra Chinese Rice Paper and Painting, una selezione di circa 80 opere su pregiata carta di Riso Xuan, realizzate da 30 importanti artisti del panorama artistico cinese contemporaneo.

Comunicato stampa

Giovedì 11 Ottobre 2018, nella sala delle Feste del Consiglio Regionale della Toscana, in Palazzo Bastogi a Firenze, si inaugura la mostra Chinese Rice Paper and Painting, una selezione di circa 80 opere su pregiata carta di Riso Xuan, realizzate da 30 importanti artisti del panorama artistico cinese contemporaneo, tra cui: Xu Li, Liu Weidong, Yang Guoxin, Shang Ke, Tang Chenghua, Lei Ziren, Lv Shaoqing, Li Jie, Gu Ping, Gu Ying, Shi Lan, Zhang Fuye, He Jiaying, Zhang Yonghai, Lv Xiaoping, Zhao Shengli, Zou Tao, Wang Ciao, Hu Shiping, Ma Jinghu.

L’esposizione è alla sua seconda tappa, la prima realizzata precedentemente in Cina, nasce nel contesto di "Belt and Road Initiative" e "Uscire dalla cultura cinese del nostro paese”. È organizzata dall’Università del Politecnico di Anhui, dalla Città Xuancheng, dai Cinesi Xuanzhi Spa e realizzata dalla Zhong Art International, con la collaborazione della Fondazione Romualdo Del Bianco. Con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze e con il Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese in Firenze.

La Cina è stato il primo paese al mondo ad inventare ed usare la carta. Tra i numerosi tipi di carta, quella più utilizzata è la carta di Riso, conosciuta anche come la carta Xuan - che prende il nome da Xuancheng ovvero dalla città capitale della carta di riso - famosa in tutto il mondo, fabbricata con materie prime di eccellenza e con processi artigianali complessi, molto amata dai letterati e dai pittori dall’antichità ad oggi.

La scoperta di questo materiale viene raccontata tramite una leggenda. La leggenda narra che, a quel tempo, esisteva un cartaio di nome Kong Dan, discepolo di Cai Lun, il primo fabbricante di carta della Cina. Per ricordare il suo maestro, egli decise di dipingerne il ritratto su una carta di pregiatissima qualità, fu in quel momento che scoprì l’albero di sandalo verde di cui la corteccia, se immersa in acqua, diventava bianchissima. E fu così che Kong Dan, dopo anni e anni di arduo studio e di esperimenti, riuscì finalmente a produrre la carta Xuan, di un bianco ineguagliabile. La carta Xuan è bianca come la neve, ha la morbidezza del cotone, la resistenza e la facilità con cui vi si spande l’inchiostro la rende particolarmente adatta alla pittura. Nel 2006 la tecnica di fabbricazione della carta Xuan è stata riconosciuta dal ministero della Cultura cinese come “patrimonio culturale immateriale a livello statale”, e nel 2009 è stata inclusa nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'Onu.
Ancora oggi viene realizzata con l’antico processo artigianale e la mostra ha come intento, quello di porsi come anello di congiunzione tra la cultura tradizionale e il mondo dell’arte contemporanea cinese.
Oggi stiamo assistendo ad un salto storico, come ha rimarcato lo stesso presidente cinese Xi Jinping, riferendosi al fruttuoso rapporto bilaterale instauratosi e coltivato in questi anni tra i due paesi, Cina e Italia. Il progetto ha intenzione proprio di sostenere questo feeling positivo al fine di stringere sempre di più la cooperazione che ha trovato nel campo della cultura e delle arti un esempio da allargare ad altre discipline.