Cattedrali Europee. Conservazione delle Vetrate
Terza edizione per l’iniziativa organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana e nata per riunire attorno ad un tavolo di confronto le esperienze più significative legate ai grandi complessi monumentali. Dopo l’edizione dello scorso anno dedicata alla conservazione programmata, quest’anno si aprirà il confronto su un tema più specifico ma di grande importanza: la conservazione delle vetrate storiche.
Comunicato stampa
Il 30 maggio 2013, si incontreranno a Pisa i rappresentanti di alcune delle più importanti e significative cattedrali europee. Terza edizione per l’iniziativa organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana e nata per riunire attorno ad un tavolo di confronto le esperienze più significative legate ai grandi complessi monumentali. Dopo l’edizione dello scorso anno dedicata alla conservazione programmata, quest’anno si aprirà il confronto su un tema più specifico ma di grande importanza: la conservazione delle vetrate storiche.
Le vetrate, nate per sigillare e decorare finestre e altri generi di aperture nelle pareti, raggiungono la massima e più elegante espressione con l’architettura gotica. Per lungo tempo, però, sono state relegate nella categoria delle “arti minori” e quindi solo recentemente il problema del restauro e della conservazione delle vetrate è stato affrontato dal punto di vista critico e scientifico, in maniera sistematica.
Per confrontarsi su questo tema, giungeranno a Pisa i rappresentanti di 7 grandi complessi monumentali. Dall’Italia: la Cattedrale di Siena e la Basilica di Assisi, dove si sta per concludere l’imponente restauro della quadrifora della Cappella della Maddalena; dalla Francia: la Cattedrale di Strasburgo e la Cattedrale di Chartes, che conserva alcune delle vetrate più famose del mondo: eseguite fra il 1150 e il 1240 occupano una superficie complessiva di circa 7000 metri quadrati, per un totale di 176 finestre; dalla Gran Bretagna: la Cattedrale di York Minster e infine dalla Germania: la Cattedrale di Colonia e la Cattedrale di Herfurt.
Di particolare interesse sarà l’intervento di Caterina Pirina, Presidente del Corpus Vitrearum Medii Aevi. Questa associazione internazionale nasce nell’immediato dopoguerra da un gruppo di studiosi, da anni impegnati nello studio e nella conservazione delle vetrate medievali europee, che colsero l’irripetibile occasione di poter esaminare accuratamente i pannelli delle grandi vetrate, a quel tempo ancora smontate e protette da eventuali danni bellici. Dapprima limitata a Francia, Germania, Italia e Svizzera, con il passar degli anni l’associazione ha esteso la propria attività culturale a quasi tutte le altre nazioni europee includendo anche Stati Uniti e Canada i cui musei possiedono numerose vetrate europee.
Tornano infine a Pisa Gisella Capponi dell’Istituto Centrale di Restauro e Barbara Schock Werner dell’Europäische Vereinigung der Dombaumeister, l'Associazione Europea che riunisce i Capi delle Maestranze, gli architetti e tecnici che con il loro sapere e la loro quotidiana dedizione contribuiscono alla salvaguardia delle cattedrali.
In occasione del convegno saranno presentati gli atti dell’edizione 2012.