Carla Grunauer – El metal que sueña

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GILDA LAVIA
Via dei Reti, 29/c , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/12/2025

ore 17,30

Artisti
Carla Grunauer

L’opera di Carla Grunauer si configura come un’indagine meticolosa su figurazioni che si sviluppano lungo un percorso di associazioni libere e spazi mentali, un ecosistema visivo.

Comunicato stampa

La galleria Gilda Lavia di Roma ha il piacere di ospitare El metal que sueña, seconda mostra personale dell’artista argentina Carla Grunauer che inaugurerà giovedì 4 dicembre alle ore 17.30.

L'esposizione propone una significativa selezione di opere di recente produzione, realizzate appositamente per gli spazi della galleria, offrendo una panoramica matura e coesa sulla ricerca dell'artista.
L'opera di Carla Grunauer si configura come un'indagine meticolosa su figurazioni che si sviluppano lungo un percorso di associazioni libere e spazi mentali, un ecosistema visivo in cui forme architettoniche, astrazioni e icone convivono in una costante negoziazione.

Come scrive Benedetta Casini nel testo critico che accompagna la mostra:
“Quello di Carla Grunauer è un mondo ibrido, abitato da figure scultoree e rappresentazioni pittoriche che condividono un’ambiguità sostanziale, anatomie antropomorfe che strisciano e gattonano, perdono la forma umana per allungarsi in un’orizzontalità a tratti anfibia, a tratti rapace. C’è qualcosa che non quadra nel modo in cui queste strane creature si piegano su sé stesse, nella lunghezza sproporzionata delle gambe rispetto al resto del corpo, nei colli stirati a tal punto che, se dipendessero dal sostegno di una colonna vertebrale umana, finirebbero presto per spezzarsi. Sarà forse proprio per tenere insieme queste figure deformi che interviene la linearità sottostante, una costante sia nelle tele che nelle sculture.
Una linea a momenti vorticosa, quasi barocca, a momenti più rigorosa, che attraversa in trasparenza questi corpi altrimenti vuoti, e ne riempie le cavità, dichiarando la paradossale fascinazione dell’artista per lo scheletro, la struttura interna delle cose.
Nel caso delle sculture si tratta di un’anima in fil di ferro, un metallo che, stando al titolo della mostra, prende improvvisamente vita e, agente inaspettato di una divagazione fantastica, si mette a sognare. L’ossatura che rende possibili queste creature ibride, in effetti, le attraversa in profondità come un incosciente sommerso che riverbera sulla superficie in forme surreali, a tratti giocose, non lontane da visioni oniriche materializzate.”

Biografia dell’artista

1982, Tucumán, Argentina
Laureata in Arti Visive presso l'Università Nazionale di Tucumán, ha partecipato al Programma Artisti dell'Università Torcuato Di Tella (2018-2019) e ha tenuto workshop con Rafael Cippolini grazie a una borsa di studio del Fondo Nazionale per le Arti (2013). Nel 2016 ha ricevuto una borsa di studio per il workshop
"Systematic Study of Drawing" presso l'Università Torcuato Di Tella, sotto la direzione di Eduardo Stupía.
Nel 2021 ha tenuto la sua prima mostra personale in un museo: "Las Oferentes", Museo d'Arte Moderna di Buenos Aires, a cura di Lucrecia Palacios. Nel 2022 ha partecipato con disegni inediti al progetto "The book of the thousand things" de La Intermundial Holobiente, esposto a Documenta Fifteen (Kassel, Germania).
Progetti recenti: “La Orilla Sentimental”, Piedras Galería, Buenos Aires, Argentina (2025), “El Aire Vacilaba a su Alrededor”, a cura di Sofía Dourron, Museo Sívori, Buenos Aires, Argentina, (2025), “Atardecer en Neptuno” Espacio Enhorabuena, Madrid, Spagna (2024), “Interlunio” Now gallery, Lima, Perù, a cura di Santiago Gasquet (2023), “La Escultura Nace de un Espíritu” a cura di Guad Creche, BienalSur, Museo Bellas Artes Salta, Argentina (2023), “Lighea”, Galleria UNA, Piacenza, Italia (2023), “La sombra encendida” Galleria Gilda Lavia, Roma, Italia, a cura di Tiago de Abreu Pinto (2022).
Ha ricevuto il Premio Corporación América per artisti contemporanei, nell'ambito di Arteba 2023, l'8M Visual Arts Acquisition Prize, Musei e Patrimonio della Nazione (Argentina, 2022) e il Terzo Premio Nazionale di Pittura, Banco Central (Argentina, 2021).
Alcune sue opere fanno parte della Collezione del Museo d'Arte Moderna di Buenos Aires, della Collezione della Fondazione F. Klemm, della Collezione Nazionale Argentina del Banco Central, della Collezione Nazionale Argentina del Palais de Glace, della Collezione dell'Istituto Di Tella e di collezioni private.

L’opening si svolgerà in occasione della San Lorenzo Gallery Night, una serata di inaugurazioni condivise nel quartiere:

Matèria
Opening
“In Plain Sight: Photography, Power and Public Space in Britain”
Group show by Anna Fox-Jermaine Francis-Sunil Gupta-Karren Knorr
MacDonaldStrand-Sarah Pickering-John Stezaker-Bettina von Zwehl

Vitrine
“Overton Window”
Nicolàs Lamas
Curata da Re:humanism

Monitor Gallery
Opening
“Confluenze”
Group show by Lucia Cantò-Beatrice Celli
Matteo Fato-Krizia Galfo-Jochen Lempert-Valerio Nicolai
Salvo-Diogo Pinto-PedroZhang

Monti 8 Gallery
Opening
“Assume the Position”
Solo show by Pacifico Silano