Capolavori della fotografia moderna 1900-1940

Informazioni Evento

Luogo
CAMERA CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA
Via delle Rosine 18 10123 Torino, Torino, Italia
Date
Dal al

(Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura)
Lunedì 11.00 - 19.00
Martedì Chiuso

Mercoledì 11.00 - 19.00
Giovedì 11.00 - 21.00
Venerdì 11.00 - 19.00
Sabato 11.00 - 19.00
Domenica 11.00 - 19.00

Vernissage
02/03/2022

ore 12 su invito

Biglietti

Ingresso Intero € 10 Ingresso Ridotto € 6, fino a 26 anni, oltre 70 anni Soci Touring Club Italiano, Amici della Fondazione per l’Architettura, iscritti all’Ordine degli Architetti, iscritti AIACE, iscritti Enjoy, iscritti Eni Station, iscritti FAI - Fondo Ambiente Italiano, soci COOP, soci Slow Food, soci Centro Congressi Unione Industriale Torino, possessori Card MenoUnoPiuSei. Possessori del biglietto di ingresso di: Gallerie d’Italia (Milano, Napoli, Vicenza), FIAF, Forte di Bard, Museo Nazionale del Cinema, MEF - Museo Ettore Fico Ingresso Gratuito Bambini fino a 12 anni Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte, possessori Torino+Piemonte Card, possessori tessera ICOM. Visitatori diversamente abili e un loro accompagnatore. Guide turistiche abilitate. Servizio di biglietteria e prevendita a cura di Vivaticket.

Curatori
Sarah Meister, Quentin Bajac
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
fotografia, collettiva
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CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia presenta, per la prima volta in Italia, la mostra “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York”.

Comunicato stampa

CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia presenta, per la prima volta in Italia, la mostra “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York”: a Torino dal 3 marzo al 26 giugno 2022 una straordinaria selezione di oltre 230 opere fotografiche della prima metà del XX secolo, capolavori assoluti della storia della fotografia realizzati dai grandi maestri dell’obiettivo, le cui immagini appaiono innovative ancora oggi. Come i contemporanei Matisse, Picasso e Duchamp hanno saputo rivoluzionare linguaggi delle arti plastiche, così gli autori in mostra, ben 121 tra nomi leggendari e sorprendenti scoperte, hanno ridefinito i canoni della fotografia facendole assumere un ruolo assolutamente centrale nello sviluppo delle avanguardie di inizio secolo.

Un fermento creativo che prende avvio in Europa subito dopo la Prima Guerra Mondiale per arrivare poi negli Stati Uniti, che accolgono in misura sempre maggiore gli intellettuali in fuga dall’Europa delle dittature, arrivando a diventare negli anni Quaranta il principale centro di produzione artistica mondiale.
Accanto ad immagini iconiche di fotografi americani come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Paul Strand, Walker Evans o Edward Weston e europei come Karl Blossfeldt, Brassaï, Henri Cartier-Bresson, André Kertész e August Sander, la collezione Walther valorizza il ruolo centrale delle donne nella prima fotografia moderna, con opere di Berenice Abbott, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Lore Feininger, Florence Henri, Irene Hoffmann, Lotte Jocobi, Lee Miller, Tina Modotti, Germaine Krull, Lucia Moholy, Leni Riefenstahl e molte altre.
Oltre ai capolavori della fotografia del Bauhaus (László Moholy-Nagy, Iwao Yamawaki), del costruttivismo (El Lissitzky, Aleksandr Rodčenko, Gustav Klutsis), del surrealismo (Man Ray, Maurice Tabard, Raoul Ubac) troviamo anche le sperimentazioni futuriste di Anton Giulio Bragaglia e le composizioni astratte di Luigi Veronesi, due fra gli italiani presenti in mostra insieme a Wanda Wulz e Tina Modotti.

A riprova della ricchezza di poetiche e pensieri, all’interno della collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York si trovano fotografie realizzate grazie alle nuove possibilità offerte dagli sviluppi tecnici di questi anni, ma anche una molteplicità di sperimentazioni linguistiche realizzate attraverso diverse tecniche: collages, doppie esposizioni, immagini cameraless e fotomontaggi che raccontano una nuova libertà di intendere e usare la fotografia.

È la particolarità di questi decenni a spingere il collezionista Thomas Walther a raccogliere, tra il 1977 e il 1997, le migliori opere fotografiche prodotte in questo periodo riunendole in una collezione unica al mondo, acquisita dal MoMA nel 2001 e nel 2017.

La mostra nasce da una preziosa collaborazione fra il Jeu de Paume di Parigi, il MASI di Lugano e CAMERA, dove è possibile vedere per l’ultima volta in Europa questi grandi capolavori della fotografia prima che tornino negli Stati Uniti. L’importanza storica, il valore artistico e la rarità dei materiali esposti rendono quindi questa mostra un appuntamento imperdibile.

Accompagna l’esposizione il catalogo edito da Silvana Editoriale in associazione con the Museum of Modern Art, New York, che include un saggio critico di Sarah Hermanson Meister, brevi introduzioni alle sezioni della mostra e riproduzioni di opere presentate.

Mostra organizzata dal Museum of Modern Art, New York.
A cura di Sarah Hermanson Meister, curatrice del Dipartimento di Fotografia, The Museum of Modern Art, New York e Quentin Bajac, direttore del Jeu de Paume, Parigi con Jane Pierce, assistente alla ricerca, Carl Jacobs Foundation, The Museum of Modern Art, New York.
Coordinamento e sviluppo del progetto a CAMERA: Monica Poggi e Carlo Spinelli

Artisti in mostra

Leni Riefenstahl Archive
Berenice Abbott (1898-1991)
Manuel Álvarez Bravo (1902-2002)
Gertrud Arndt (1903-2000)
Aurel Bauh (1900-1964)
Herbert Bayer (1900-1985)
Lotte [Charlotte] Beese (1903-1988)
Aenne Biermann (1898-1933)
Ilse Bing (1899-1998)
Georges Blanc (1882-1961)
Karl Blossfeldt (1865-1932)
Anton Giulio Bragaglia (1890-1960)
Arturo Bragaglia (1893-1962)
Brassaï [Gyula Halász] (1899-1984)
Marianne Breslauer (1909-2001)
Anne W. Brigman (1869-1950)
Gertrude LeRoy Brown (1870-1934)
Francis Bruguière (1879-1945)
Clarence Sinclair Bull (1896-1979)
Max Burchartz (1887-1961)
Claude Cahun [Lucy Schwob] (1894-1954)
Henri Cartier-Bresson (1908-2004)
Paul Citroen (1896-1983)
Alvin Langdon Coburn (1882-1966)
Edmund Collein (1906-1992)
Horacio Coppola (1906-2012)
Luc Dietrich (1913-1944)
César Domela-Nieuwenhuis (1900-1992)
Hugo Erfurth (1874-1948)
Walker Evans (1903-1975)
Andreas Feininger (1906-1999)
Lare Feininger (1901-1991)
Lyonel Feininger (1871-1956)
Hans Finsler (1891-1972)
Jaromír Funke (1896-1945)
John Gutmann (1905-1998)
Dr. Arvid Gutschow (1900-1984)
Johan Hagemeyer (1884-1962)
Paul Edmund Hahn (1897-1960)
Jaroslava Hatláková (1904-1989)
Raoul Hausmann (1886-1971)
John P. Heins (1896-1969)
Florence Henri (1893-1982)
J. Jay Hirz (1879-1963)
Irene Hoffmann (1903-1971)
Ewald Hoinkis (1897-1960)
Bernard Shea Horne (1867-1933)
George Hoyningen-Huene (1900-1968)
Lotte Jacobi (1896-1990)
Roman Karmen (1906-1978)
André Kertész (1894-1985)
Edmund Kesting (1892-1970)
Imre Kinszki (1901-1945)
Gustav Klutsis (1895-1938)
François Kollar (1904-1979)
Germaine Krull (1897-1985)
Harry Lachman (1886-1975)
Walter R. Latimer, Sr. (1880-1924)
Jiří Lehovec (1909-1995)
Helmar Lerski(1871-1956)
Otto Lindig (1895-1966)
El Lissitzky [Lazar Markovich Lissitzky] (1890-1941)
Herbert List (1903-1975)
Heinz Loew (1903-1981)
Felix H. Man (1893-1985)
Man Ray [Emmanuel Radnitzky] (1890-1976)
Werner Mantz (1901-1983)
Hannes Meyer (1889-1954)
Lee Miller (1907-1977)
Tina Modotti (1896-1942)
Lucia Moholy (1894-1989)
László Moholy-Nagy (1895-1946)
Marcel Moore [Suzanne Malherbe] (1892-1972)
Georg Muche (1895-1987)
Martin Munkácsi (1896-1963)
Adolf Navara (Attivo dagli anni Trenta ca.)
Oskar Nerlinger (1893-1969)
Johan Niegeman (1902-1977)
Jean Painlevé (1902-1989)
Gyula Pap (1899-1983)
Roger Parry (1905-1977)
József Pécsi (1889-1956)
Walter A. Peterhans (1897-1960)
Robert Petschow (1888-1945)
Edward W. Quigley (1898-1977)
Albert Renger-Patzsch (1897-1966)
Aleksandr Rodchenko (1891-1956)
Franz Roh (1890-1965)
Werner Rohde (1906-1990)
Hajo Rose (1910-1989)
Jaroslav Rössler (1902-1990)
Eugen Rubin (1906-2001)
Willi Ruge (1882-1961)
Walter Ruttmann (1887-1941)
August Sander (1876-1964)
Friedrich Seidenstücker (1882-1966)
Peter Sekaer (1901-1950)
Osamu Shiihara (1905-1974)
Elfriede Stegemeyer (1908-1988)
Edward Steichen (1879-1973)
Kate Steinitz (1889-1975)
Alfred Stieglitz (1864-1946)
Cami Stone (1892-1975)
Sasha Stone (1895-1940)
Paul Strand (1890-1976)
Jindřich Štyrský (1899-1942)
Maurice Tabard (1897-1984)
Alfred Tritschler (1905-1970)
RaouI Ubac (1910-1985)
Umbo [Otto Umbehr] (1902-1980)
Carl Van Vechten (1880-1964)
Luigi Veronesi (1908-1998)
František Vobecký (1902-1991)
Friedrich Vordemberge-Gildewart (1899-1962)
Andreas Walser (1908-1930)
Edward Weston (1886-1958)
Stanislaw Ignacy Witkiewicz (1885-1939)
Paul Wolff (1887-1951)
Wanda Wulz (1903-1984)
Iwao Yamawaki (1898-1987)
Georgii Zimin (1900-1985)

L’attività di CAMERA è realizzata grazie al sostegno di numerose e importanti realtà.
Partner istituzionali: Intesa Sanpaolo, Eni, Lavazza; Socio Fondatore: Magnum Photos; Con il Contributo di: Fondazione Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino; Sostenitori: Tosetti Value, Reale Mutua; Mecenati: Mpartners, Synergie Italia; Promotori: PTG Notai Associati, CMFC Studio Associato, MDT Studio Legale, Ferraris e Piazzese Avvocati; Fornitori ufficiali: Mit, Cws, Dynamix Italia, Le Officine Poligrafiche MCL di Torino, Reale Mutua Agenzia Torino Castello; Radio Ufficiale: Radio Monte Carlo; Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino.

Un ruolo importante è anche giocato dalla comunità degli “Amici di CAMERA”, privati cittadini che sostengono, anno dopo anno, le attività dell’ente in qualità di benefattori.

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In base al Decreto Legge 24 dicembre 2021 n. 221, per l’accesso a musei e mostre dal 10 gennaio al 31 marzo 2022 è obbligatoria la Certificazione Verde Rafforzata (per vaccinazione o guarigione, entro i 6 mesi).
Sempre dal 10 gennaio, per partecipare agli incontri de “I Giovedì in CAMERA” e agli altri appuntamenti pubblici è obbligatorio indossare la mascherina di protezione individuale FFP2.
Le verifiche verranno effettuate dal personale di CAMERA.