Candiani N.1: un omaggio al primo architetto di Treviso

Mostra fotografica e documentaristica per celebrare i 100 anni dell’istituzione della figura professionale dell’architetto.

Comunicato stampa

SPAZIO SOLIDO ospita “Candiani N.1” una mostra di fotografie e documenti dedicata al primo architetto iscritto all’ordine di Treviso, per celebrare i 100 anni dell’istituzione della figura professionale dell’architetto.

Luigi Candiani rappresenta per gli architetti della provincia di Treviso un inizio: nel 1929, con la sua iscrizione, certifica il riconoscimento di una professione in un territorio.

La mostra propone un confronto temporale di alcune opere significative di Candiani: si tratta di luoghi della città che hanno un ruolo pubblico di relazione con la vita urbana di Treviso. Spazi che producono instancabilmente sequenze visive e memorie collettive, ritratti dalla fotografa Giulia Fedel, che costruisce un doppio registro di immagini dove le foto d’archivio delle opere di Candiani vengono affiancate a una serie di foto attuali.

L’esito è una sovrapposizione imperfetta che coagula due forme di città: la Treviso del passato e quella che abitiamo nel contemporaneo.

A queste due forme di città si aggiunge una terza dimensione, quella del progetto, dell’immaginario ideativo di Candiani, quella città rinchiusa all’interno della ricerca professionale rappresentata nei suoi disegni originali esposti in mostra, e nella sua biografia individuale per immagini raccolta in un Registro Candiani pensato per l’occasione come un libro informale, aggiornabile ed espandibile in futuro.

Candiani N°1 tenta di raccontarci una storia, una biografia imperfetta di un architetto attraverso il rapporto con il tempo delle sue architetture all’interno della città, ci parla di luoghi, di progetti eclettici, di fallimenti e di amore per la professione dell’architettura. Ci parla di un inizio, di qualcosa che permane ancora nella continuità della città che ci attraversa quotidianamente.

“Sono passati 100 anni dalla legge n.1395 del 24 giugno del 1923, un lungo periodo di trasformazioni, e il numero di iscrizioni nella provincia di Treviso è arrivato al numero 3619. Si tratta di un lungo percorso di mutazione della professione e di trasformazione della società e dei territori, qualcosa che inevitabilmente ci invita a riflettere sul ruolo dell’architettura in relazione agli accadimenti” commenta Giuseppe Cangialosi, Presidente di SPAZIO SOLIDO.

La mostra, curata dalla fotografa Giulia Fedel con il contributo degli architetti Simone Gobbo e Moris Valeri, è inserita nella manifestazione “1 Mese di Architettura”, promossa dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Treviso.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile dal 9 al 21 giugno dalle 17 alle 19. Sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.

L’inaugurazione è prevista per venerdì 9 giugno, alle ore 18.00.

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SPAZIO SOLIDO è una galleria e casa editrice dedicata all’architettura che sorge nel cuore della città di Treviso. Nasce nel maggio 2018 dalla volontà di un gruppo di architetti di portare avanti un dibattito culturale, scientifico e concreto sui temi della cultura contemporanea. SPAZIO SOLIDO è uno spazio neutrale, un contenitore dove incontrarsi e costruire progetti e teorie per e sulla città, una formulazione che assume differenti connotati modificandosi in relazione a chi lo alimenta. SPAZIO SOLIDO è autoalimentato e sostenuto da molti amici e aziende, tra le quali: Acqua Design, AD Arredamenti, Baggio Impianti Idraulici, Fabbio Design, Glip, Metodo, Natura Legno, Pilon Elettroimpianti.