Campo Libero

Informazioni Evento

Luogo
GLI EROICI FURORI
Via Melzo 30, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
03/06/2020

no

Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

Un Dialogo plurale tra artisti di generazioni ed esperienze diverse che si esprimono dando vita a un vero e proprio “campo libero”, inteso come Spazio Aperto.

Comunicato stampa

Siamo lieti di presentare a Gli eroici furori un Dialogo plurale tra artisti di generazioni ed esperienze diverse che si esprimono dando vita a un vero e proprio “campo libero”, inteso come Spazio Aperto, Campo come spazio di possibilità dove accadono le cose, linguaggio che si esprime e si evolve attraverso la relazione con gli altri.
La mostra Campo Libero presenta il lavoro dell’artista e docente Simona Uberto insieme a tre studenti del suo Corso di Pittura: Li Jia Yi, Susanna Carrara e Natalia Lenini.
Le diverse opere proposte vivono e si muovono liberamente nel terreno artistico delle possibilità tra: pittura, fotografia, ricamo, generando spontanee aggregazioni di significati. A ognuno il suo sviluppo…

Simona Uberto rimodella il paesaggio, invertendone i valori prospettici: sezionandolo, frammentandolo, per poi ricomporlo in una nuova visione su piani differenti, ricreando un’immagine nata dalla visione del reale, ma divenuta fantastica. Un paesaggio immaginario e sorprendente dove tutto non torna e lo sguardo rimbalza.
Li jia Yi lavora sul colore e sul segno, generando infinite possibilità del campo pittorico: ogni volta affiorano nuove sorprendenti immagini contemporanee, con frame di comunicazione mediatica. I lavori su tela sono realizzati con tecnica mista e collage.
Susanne Carrara crea un lavoro basato sull’attualità e concentrato sulla figura della donna, immagine spesso schiacciata da una società prevalentemente maschilista. Il lavoro è un
omaggio a tutte le donne e in particolare a Virginia Woolf e al suo libro “A room of one’s own” del 1929.
Natalia Lenini con il suo libro ricamato bianco su bianco, lavora sul concetto di comunicazione, sulla difficoltà del linguaggio, ecco che le parole “scritte” cucite addosso come un segno indelebile rivelano tutta la loro fragilità e delicatezza: è proprio difficile comunicare…