Bruno Querci / Rolando Tessadri – Un’astrazione rigorosa

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GIRALDI
Piazza Della Repubblica 59, Livorno, Italia
Date
Dal al
Vernissage
21/02/2015

ore 18

Artisti
Bruno Querci, Rolando Tessadri
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Una mostra dedicata a due artisti, Bruno Querci e Rolando Tessadri, al primo dei quali già nel 2006 la Galleria dedicò una personale.

Comunicato stampa

Sabato 21 febbraio alle ore 18 presso la Galleria Giraldi si terrà una mostra dedicata a due artisti, Bruno Querci e Rolando Tessadri, al primo dei quali già nel 2006 la Galleria dedicò una personale.
Con l’occasione sarà reso disponibile il catalogo della mostra, che contiene un interessante testo di Giorgio Bonomi il quale, conversando con Querci e Tessadri fa vedere, tra l’altro, come la loro comune ricerca nel campo dell’astrazione pur avendo prodotto lavori evidentemente differenti, contenga inaspettati e stimolanti punti di contatto.
Dapprima Bonomi indaga sulle “paternità” attribuibili ai due artisti, individuando tra i maggiori ascendenti Mondrian, per Querci, e Dorazio, per Tessadri.
Quanto al primo afferma: “tu mi sembri ancor più rigoroso di Mondrian: riduci i colori al nero e al bianco .... ed usi sempre composizioni ortogonali, sia nei supporti che negli spazi della tela” e fa riferimento a Filiberto Menna, il teorico della linea analitica nell’arte contemporanea. Querci condivide l’analisi, confermando, tra l’altro: “Il mio partecipare all’astrazione povera teorizzata da Filiberto Menna è stata la mia partenza in uno sviluppo che si sta dipanando fino ad oggi.”
In merito all’ascendente di Dorazio per Tessadri, Bonomi fa riferimento ai “reticoli” e coglie la differenza di vibrazione tra i “mille fili” di Dorazio, risultanti dal segno e dal segmento di colore, rispetto a quella che è trasmessa dalle tessiture di Tessadri attraverso l’incidenza della luce. L’artista conferma, nel suo interloquire con Bonomi: “E’ una metamorfosi che, a mio parere, avviene anche nel colore: si accumula, si somma, si sovrappone in filamenti fino a generare una sorta di non colore fra il grigio, l’azzurro, il bruno ecc.. che trovo estremamente affascinante ed attuale, anche in funzione di ulteriori sviluppi nel campo del monocromo.”
Proseguendo la conversazione Bonomi esplora differenze e possibili contatti tra Querci e Tessadri, cogliendo l’importanza del modo etico che entrambi gli artisti si pongono di fronte alla pratica pittorica; coerentemente il titolo della mostra è “un’astrazione rigorosa” e le opere non sono esposte separatamente, bensì affiancate, quasi a creare un dialogo.

Bruno Querci è nato a Prato nel 1956. Vive e lavora a Prato.
Si afferma nei primi anni Ottanta come protagonista di un’originale ricerca pittorica in contrapposizione alle correnti forme espressive del tempo. Querci ha fatto parte del gruppo "Astrazione Povera" - movimento teorizzato dal critico Filiberto Menna - e nel 1986 è stato invitato a partecipare alla mostra "Il meno è il più, per una astrazione povera" presso La Salerniana, Convento di San Carlo a Erice.

Principali mostre personali
1984, “Situazioni”, Galleria Vivita, Firenze.
1985, Galleria Jartrakor, Roma.
1987, “Progetti Minimi”, Galleria Jartrakor, Roma.
1991, “Figure dello scuro”, Galleria Jartrakor, Roma.
1992, “Corpi di luce”, Palazzo Chigi-Miralli, Viterbo.
1994, “Fare la forma”, A arte Studio Invernizzi, Milano.
1995, APC Galerie, Cologne
1996, Galleria Sergio Tossi, Prato
1997, “Tromboloide e disquarciata”, Centro Espositivo della Rocca Paolina, Perugia; Museum Rabalderhaus, Schwaz; Galerie Nothburga, Innsbruck (con G. Asdrubali e N. Sonego, poesie di C. Invernizzi). - “Bruno Querci. Naturaenergialuce”, Palazzo Municipale, Vignate; Palazzo Pretorio, Certaldo; Musei Civici, Palazzo Racani Arroni, Spoleto. - “Apparizioni”, Associazione Culturale Grafio, Prato, in “Irradiazioni”, serie di mostre a cura del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato.
1998, “Formaspazio”, A arte Studio Invernizzi, Milano.
1999, “Tromboloide e disquarciata”, Musei Civici Villa Manzoni, Lecco (con G. Asdrubali e N. Sonego, poesie di C. Invernizzi).
2001, “Bruno Querci”, Arte Fiera Bologna, A arte Studio Invernizzi, Milano. 2002 - “Formaluce dentroluce”, A arte Studio Invernizzi, Milano.
2003, “Figure luce”, Galleria Open Art, Prato.
2006, “Bruno Querci. Modi dell’infinito”, Galleria Giraldi, Livorno.
2007, “Bruno Querci. Sequenzeluce”, CAMeC, Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia.
2010, Villa Pisani Lonigo VI (con David Tremlett)
2011, Bruno Querci / Riccardo De Marchi ARS NOW Seragiotto, Paodova - “Infinitotraccia” Studio Invernizzi, Milano - “Germineluce” Palazzo Municipale Morterone (con C. Invernizzi)
2012, “Compresenze” Werke von Bruno Querci und Nelio Sonego gedichte von Carlo Invernizzi, Neuer Kunstverein Aschaffenburg
2015, “Un’astrazione rigorosa”, Galleria Giraldi, Livorno, personale (con Rolando Tessadri)

Rolando Tessadri è nato a Mezzolombardo nel 1968. Vive e lavora a Salorno (BZ).
Conseguita la maturità d’arte applicata presso l’Istituto Statale d’Arte di Trento ha frequentato il corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Udine, dove si è laureato con una tesi su “Gli scritti cinematografici di Giulio Carlo Argan”.

Principali mostre
1996, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, collettiva
1997, “Menotrenta”, Spazio Hajech, Milano, collettiva
1998, “Opere-Werke”, Hofkeller, Salorno, personale
1999, “Duemila”, Galleria Linea 70, Verona, collettiva
2000, Eppan (BZ), Biblioteca pubblica, personale
2001, “Premio Accademia Nazionale di San Luca”, Roma, collettiva
2002, Galleria Ennevu, Bologna, personale
2003, “Situazioni” - Trentinoarte 2003”, MART, Rovereto, collettiva
2004, “Trio”, Casa Iellici, Tesero, collettiva
2006, “Duale, Tessadri-Fiorucci”, Galleria La Liba, Pontedera, personale
2008, “Aniconica. Nuove presenze nella pittura”, Fondazione Zappettini, Chiavari, collettiva;
“Formato Arte - Capolinea Underground” (evento parallelo a Manifesta7), Spazio SASS, Trento, collettiva
Grado 12, Trento, personale
2009, Ragenhaus, Bruneck, personale
Villa Betteloni, “Antico incontra contemporaneo”, S. Pietro in Cariano (Vr), collettiva
2010, “Arte nello studio, incontri con l’arte contemporanea in uno spazio di lavoro”, Studio
Reina Spena Zanolini Ziglio, Trento, personale
“Legnaghi-Tessadri”, Ars Now Seragiotto, Padova, personale (con Igino Legnaghi)
“Piacere di vederti”, Villa Ciani Bassetti, Lasino (Tn), collettiva
“Ars Now For Ethiopya”, Ars Now Seragiotto, Padova, collettiva
Galleria Pananti, Firenze, personale
“E se fosse musica”, Ragenhaus, Bruneck, collettiva
“Le silenziose vie dell’astrazione”, Sala Klien, Borgo Valsugana; Castel Ivano, Ivano Fracena, collettiva
2012, Galleria Ars Now Seragiotto, Padova, 2008-2012: “Percorsi”, collettiva
Galleria Upload - NeroCubo, Trento-Rovereto, “Cantos”: (con Italo Bressan, Giuliano Dal Molin, Giorgio Griffa, Gianni Pellegrini, Nelio Sonego, Rolando Trenti, Valentino Vago), collettiva
2013, Studio Caracciolo, Padova, “Ars Now in Notarunion”, collettiva
Casa Gallo, Vicenza, “Rolando Tessadri”, personale
2014, Galleria Upload, Trento, “Confronti, Architettura in Trentino 1966-1986”, personale
2015, “Un’astrazione rigorosa”, Galleria Giraldi, Livorno, personale (con Bruno Querci)