Bologna la Rossa di Flavio Favelli
Tra gli anni settanta e novanta, Flavio Favelli ricorda la sua città, in un periodo cruciale della storia del nostro Paese.
Comunicato stampa
Libri al MAXXI
Bologna la Rossa di Flavio Favelli
sala Carlo Scarpa – ingresso libero fino a esaurimento posti
10 posti nominali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a
[email protected] entro il giorno prima dell’evento
Tra gli anni settanta e novanta, Flavio Favelli ricorda la sua città, in un periodo cruciale della storia del nostro Paese.
«La Strage dell’Italicus del 4 agosto 1974, l’uccisione di Francesco Lorusso l’11 marzo 1977, l’incidente di Murazze di Vado il 15 aprile 1978, la Strage di Ustica del 27 giugno 1980, la Strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, la Strage del Rapido 904 il 23 dicembre 1984, la Strage del Salvemini il 6 dicembre 1990, la Strage del Pilastro il 4 gennaio 1991 e la Strage dell’Armeria di via Volturno il 2 maggio 1991. Tutti questi sono entrati in modo differente, un giorno, nel mio quotidiano, a Bologna; ho ricordi precisi di dove ero, cosa facevo e a volte cosa pensavo».
Con queste parole Flavio Favelli racconta nel suo libro Bologna la Rossa (Corraini Edizioni), attraverso i suoi ricordi, un periodo cruciale della storia del nostro Paese.
Introduce
Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte
Intervengono
Flavio Favelli, artista
Silvia Litardi, curatrice
Alessandra Mammì, storica dell'arte e giornalista