BollARTe – arte contemporanea a Bollate

Informazioni Evento

Luogo
FABBRICA BORRONI
Via Giacomo Matteotti 19, Bollate, Italia
Date
Dal al

da GIOVEDI a DOMENICA 15.00 – 18.00
oppure su appuntamento.

Vernissage
15/11/2014

ore 17

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Mr. Savethewall, Sofia Sita
Curatori
Chiara Canali, Annalisa Bergo, Alessandra Pasi
Generi
arte contemporanea, doppia personale, disegno e grafica
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Arte pubblica e coinvolgimento attivo dei cittadini sono le parole d’ordine di “BollARTe”, progetto promosso da Fabbrica Borroni e nudoecrudo teatro per la diffusione dell’arte contemporanea a Bollate.

Comunicato stampa

Arte pubblica e coinvolgimento attivo dei cittadini sono le parole d’ordine di “BollARTe”, progetto promosso da Fabbrica Borroni e nudoecrudo teatro per la diffusione dell’arte contemporanea a Bollate.
Dal 15 al 30 novembre 2014, gli interventi artistici di Sofia Sita e Mr. Savethewall saranno visibili lungo le strade della cittadina che, nel frattempo, si prepara a diventare uno dei poli di Expo 2015.

“BollARTe - arte contemporanea a Bollate” è il progetto dedicato alla diffusione dell’arte italiana e all’avvicinamento del pubblico alla stessa, attraverso l’uso di un linguaggio semplice e immediato e la ricerca di un coinvolgimento diretto dei cittadini.
Fabbrica Borroni e nudoecrudo teatro, che da sempre lavorano in questa direzione, presentano gli interventi artistici di Sofia Sita, illustratrice e pittrice ferrarese, menzione speciale del bando Up_Nea'14, e Mr. Savethewall, artista comasco che realizza “idee” con differenti tecniche e forme espressive.
Le opere presentate a Bollate si interrogano e stimolano la riflessione attorno all’attuale situazione di crisi, economica e di conseguenza personale, che si è andata gonfiando sempre di più come una bolla fino ad esplodere negli ultimi anni.
Sofia Sita e Mr. Savethewall propongono con il loro lavoro una visione ironica della condizione sociale attuale, disseminando messaggi provocatori alla ricerca di una reazione partecipata e divertita del pubblico, in opposizione all’atteggiamento passivo consolidato.

Il progetto di Sofia Sita, “Gli ultimi saranno i primi”, curato da Alessandra Pasi, direttore artistico di nudoecrudo teatro e Annalisa Bergo, curatore di Fabbrica Borroni, nasce dalla volontà della giovane artista di confrontarsi con una società contemporanea che attraversa un periodo di incertezza, dando spazio e voce alle molte persone che si trovano in un momento difficile. L’opera prende avvio da brevi interviste anonime raccolte in pochi mesi in alcuni luoghi di ritrovo di Bollate, in collaborazione con associazioni culturali e organizzazioni no profit del territorio, Unione Commercianti e radio locali.
Attraverso le parole dei cittadini, Sofia compone un ritratto a pennarello, in cui la veridicità dei tratti è mediata da una fresca ironia, in contrasto con le parole spesso crude citate sotto il disegno. Uno stuolo di volti coloratissimi si affacceranno accanto ai manifesti pubblicitari affissi per le vie di Bollate, raccontando stralci di una realtà quotidiana mascherata da un sorriso dominante.
Il progetto ha vinto la menzione speciale all’ultima edizione del bando di concorso “Up_Nea ‘14”, patrocinato dal Comune di Bollate e promosso da nudoecrudo teatro in collaborazione con Fabbrica Borroni, a sostegno della giovane arte visiva e teatrale.

Contemporaneamente, in Fabbrica Borroni si svilupperà “LIFESHOT” progetto artistico di Mr. Savethewall a cura di Chiara Canali. Dopo la partecipazione alla Settimana dell’Arte di Torino con il progetto Balloon Art, che ha riscontrato un grande successo di pubblico e di critica, Mr. Savethewall mette in scena a Bollate la tematica attuale dello scoppio della bolla speculativa facendone esplodere uno dei suoi simboli indiscussi, il Balloon Dog di Jeff Koons, saltato in aria in una bufera di banconote “One Dollart” con al centro il ritratto dell’artista star.
Tre sono gli artisti chiave al centro del dibattito di questa bolla dell’arte, di cui l’artista riprende con tono ironico e dissacrante tre opere fra le più famose: Damien Hirst, Jeff Koons e Maurizio Cattelan.
L’opera inedita “LIFESHOT” riporta, invece, l’attenzione sulla vita dell’uomo che, per l’artista, è “la più importante opera d’arte”. Si tratta di una rilettura di Mr. Savethewall sul tema del ritratto fotografico, una re-interpretazione del soggetto a partire dalla individuazione di 16 momenti miliari della vita di ciascun individuo. (Nascere, crescere, scoprire, imparare, amare, lavorare, invecchiare, morire. Soddisfazioni e insuccessi, passioni e vizi, gioie e paure). 16 scatti fotografici sintetizzati in 16 oggetti o feticci personali (la clessidra, la scacchiera, lo specchio, il teschio…) selezionati dall'artista e dal partecipante, in un viaggio senza tempo né spazio alla riscoperta del più profondo io esistenziale.

Lungo le vie di Bollate, negli spazi di pubblica affissione, Mr. Savethewall attaccherà manifesti della serie “Savemysoul” contenenti spiazzanti aforismi sulla condizione esistenziale mentre, sulle lavagne bianche del sottopasso pedonale della Stazione ferroviaria di Bollate, l’artista presenterà l’intervento “Post IT”, sorta di bacheca costituita da post-it su cui i passanti potranno liberamente scrivere commenti e pensieri in base ad un suggerimento indicato dall'artista.
La mostra inaugurerà sabato 15 novembre dalle ore 17.00 negli spazi di Fabbrica Borroni, Bollate, ma già nei giorni precedenti sarà possibile vedere i manifesti de “Gli ultimi saranno i primi” affissi lungo le vie della città.

In occasione dell’inaugurazione, a chiusura del ciclo biennale del concorso Up_Nea , si terrà lo spettacolo “Quattrostorie”, una produzione de LeCittàSottili, collettivo artistico vincitore dell'edizione 2014 del bando. Quattrostorie. Quattro donne. Ognuna delle quali parte per un Viaggio, un Viaggio magico verso la libertà. Racconti, favole e miti radunati dal mondo per raccontare storie di donne che corrono come lupi, che volano come uccelli, che tornano dalla profondità del mare ...
Racconti archetipici che attraverso i secoli sono giunti fino a noi e che ancora risuonano, densi di significato.
Quattro storie di donne che incontriamo in ogni tempo e in ogni luogo del mondo, raccontate attraverso il linguaggio del teatro di figura, del corpo e del canto.
Si dice che se vagate nel deserto, ed è quasi l’ora del tramonto, e vi siete un po’ perduti, e siete stanchi, allora siete fortunati, perché forse la Lupa può prendervi in simpatia e mostrarvi qualcosa, qualcosa dell’anima” (Clarissa Pinkola Estés)
BollARTe
arte contemporanea a Bollate
15 – 30 novembre 2014
GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI di Sofia Sita
a cura di Alessandra Pasi e Annalisa Bergo
LIFESHOT di Mr. Savethewall
a cura di Chiara Canali
Inaugurazione:
sabato 15 novembre presso Fabbrica Borroni

con la partecipazione di Althea - amore e sughi.

ore 17.00 apertura mostra
ore 18.00 spettacolo “Quattrostorie”
una produzione LeCittàSottili e Teatro Laboratorio Mangiafuoco
drammaturgia e regia: Paola Bassani, Giulia Damonte, Giulia Frova, Rosa Lanzaro, Elisa Peruzzi
con: Giulia Damonte, Giulia Frova, Rosa Lanzaro, Elisa Peruzzi