Bizhan Bassiri – Il Dilemma

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BASSIRI
Via della Osteriaccia , Fabro, Italia
Date
Il

ore 9.30

Artisti
Bizhan Bassiri
Generi
serata - evento
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Quest’anno la giornata sarà dedicata interamente al tema proposto dall’artista Bizhan Bassiri: Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?, quesito tratto dalla riflessione 64 del Manifesto del Pensiero Magmatico (1986-2023).

Comunicato stampa

BIZHAN BASSIRI: IL DILEMMA

 

Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?

Venti di ottobre | IL DILEMMA Seconda edizione dell’Evento annuale

Sabato 21 ottobre 2023 presso la Fondazione Bassiri è prevista la seconda edizione dell’Evento annuale.

Quest’anno la giornata sarà dedicata interamente al tema proposto dall’artista Bizhan Bassiri: Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?, quesito tratto dalla riflessione 64 del Manifesto del Pensiero Magmatico (1986-2023).

La Fondazione ha tra i suoi obiettivi quello della multi-disciplinarietà e favorire il dialogo tra le arti e gli artisti. L’iniziativa, coordinata da Aldo Iori, prevede una serie di momenti che si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata: una tavola rotonda con interventi di artisti, filosofi, astrofisici e curatori, interventi singoli, letture, concerti con alcuni brani in prima assoluta nonché la presentazione di nuove opere all’interno del Caveau e negli spazi della Fondazione.

In apertura di giornata alle ore 9.30, saranno visitabili: nel Caveau l’opera permanente di Bizhan Bassiri TAPESH – La riserva aurea del pensiero magmatico (2017) arricchita della presenza di due grandi opere Il Nottambulo, presentate all’Iranian National Museum di Teheran nel 2019 e dall’installazione audio Latitudine X-1 di Francesco Antonioni.

Nello Studio sarà allestita la mostra Michelangelo nello sguardo di Amendola, sei grandi fotografie di Aurelio Amendola di opere di Michelangelo Buonarroti. All’interno della Fondazione saranno esposte le sculture di Bizhan Bassiri, Shlomo Harush, Remo Salvadori, Sean Shanahan, in collaborazione con Building di Milano e una installazione di Renato Ranaldi.

Alle 10.30 avranno inizio i lavori della giornata e dopo i saluti istituzionali è previsto un intervento di Carla Tatò che legge dei testi di Jannis Kounellis e a seguire il concerto VENI, CREATOR N°1 per clarinetto solo di Marcello Panni, versione con elaborazione elettronica di Paolo Ravaglia, clarinettista.

La giornata prosegue con la Tavola Rotonda, sul tema Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?, presieduta da Bruno Corà, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, vedrà la partecipazione di Bizhan Bassiri, Tommaso Trini (Storico dell’arte, Milano), Ersilia Vaudo Scarpetta (astrofisica Chief Diversity Officer presso il Centro Spaziale Europeo, Parigi), Stefano Velotti (filosofo, docente presso La Sapienza, Roma), il poeta Elio Pecora, Chiara Parisi (storica dell’arte e direttrice del Centre Pompidou-Metz), Guelfo Guelfi, (ghostwriter e comunicatore, Firenze), Roberto Lambarelli (storico dell’arte e fondatore della rivista Arte e Critica, Roma) e Valeria Li Vigni (presidente della Fondazione Sebastiano Tusa, Palermo).

Dopo un light Lunch in Fondazione è prevista l’esecuzione di Concerto RAW per violino solo (2005) di Nicola Sani con al violino Duccio Ceccanti.

La Tavola Rotonda si concluderà alle 17.00 con il pianista Erik Bertsch che terrà un concerto con musiche di Karlheinz Stockhausen (Klavierstück IX), Luciano Berio (estratti da Six Encores) e Marco Stroppa (estratti da Miniature Estrose – Primo Libro).

L’evento sarà oggetto di un cortometraggio con la regia di Andrea Cairoli.

Giovani curatori e critici d’arte contemporanea Mitra Hematpoor, Asia Simonetti, Valeria Molaioli e Davide Silvioli saranno presenti per guidare il pubblico alla visita delle opere dell’artista nello spazio.

Situata a Fabro, la Fondazione Bassiri ha come obiettivo principale la promozione e valorizzazione del territorio, attraverso una programmazione annuale di eventi culturali con particolare attenzione all’arte contemporanea.

Creata su iniziativa di Bizhan Bassiri e di Camilla Cionini Visani, si propone di gestire, conservare e diffondere la conoscenza della sua opera, ma anche di essere organismo e punto di riferimento nella promozione dell’arte e della cultura attraverso iniziative multidisciplinari che spaziano dall’arte visiva, alla musica, al teatro, alla letteratura e alla scrittura.