Between the elements

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO SAVONA - SPAZIO Y
via Roma 203, Palermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
27/10/2018

ore 20-24

Contatti
Email: bordercrossing2018@gmail.com
Artisti
Sasha Vinci, Maria Grazia Galesi, Ivan Moudov, Isabella Pers
Curatori
Lori Adragna
Generi
arte contemporanea, performance - happening

Progetto di Site-Specific per Border Crossing

Comunicato stampa

BETWEEN THE ELEMENTS

IVAN MOUDOV
ISABELLA PERS
VINCI / GALESI

A cura di Lori Adragna

opening 27th October, h. 20.00 / 24.00
progetto di Site-Specific per Border Crossing
evento collaterale Manifesta 12
Spazio Y
Palazzo Savona
via Roma 206, Palermo

Il 27 ottobre 2018, dalle ore 20 alle 24 a Palermo presso SPAZIO Y - Palazzo Savona, via Roma 206, SITE SPECIFIC presenta BETWEEN THE ELEMENTS un progetto a cura di Lori Adragna, promosso tra gli eventi collaterali della Biennale MANIFESTA 12, all'interno di BORDER CROSSING.
Il progetto è realizzato con il patrocinio del Comune di Palermo e il supporto della galleria aA29 Project Room (Milano/Caserta).
Gli artisti Ivan Moudov, Isabella Pers ed il duo Vinci / Galesi (Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi), per una notte proietteranno tre opere video nelle sale di Palazzo Savona dalle ore 20 alle 24.
BETWEEN THE ELEMENTS nasce come progetto che attraversa differenti approcci video alla performance. Si tratta infatti di tre azioni realizzate da artisti con modus operandi ben definiti: Moudov agisce in prima persona coinvolgendo la realtà così com’è (non esistono spettatori: esistono gli abitanti di una città che si fanno performer), Isabella Pers ha lavorato fianco a fianco per mesi con persone che hanno dovuto abbandonare la loro terra d’origine, e che sono qui divenuti protagonisti nell’azione; il duo Vinci/Galesi invece attraverso la poetica del fiore e la sua simbologia immagina una possibilità di reazione in un presente complesso.
Moudov rende palesi i cortocircuiti del sistema proprio tramite le azioni di dominio comprese all’interno della norma, mettendo in scacco il sistema con le sue stesse regole partendo dal diritto del singolo. Il duo Vinci/Galesi invece realizza un’azione di riscatto della terra dei fuochi nella Reggia di Caserta, il palazzo reale più grande al mondo per volumetrie, a partire proprio dal fiorire della terra. E dalla terra prendono le mosse i passi di donne e uomini, tutti provenienti da situazioni di conflitti (in diversi tempi e luoghi) e migrazioni del video Present di Isabella Pers. In tutti i casi si tratta di attraversamenti: che sia il centro nevralgico di un tessuto urbano, il viale reale che ormai appartiene ad un immaginario collettivo, oppure il dispiegarsi di trincee della prima guerra mondiale scavate nella rossa terra, il passaggio ‘tra gli elementi’ diventa il centro della narrazione.
Tutte e tre le pratiche convergono verso un disvelamento del potere, di cura rispetto agli esiti dei meccanismi di dominio, andando ad immaginare la possibilità di un reale differente, di un presente da costruire.

Ivan Moudov / 14:13 Minutes Priority / 2005 / video 7'01''
14:13 Minutes Priority è il nome del video che documenta la performance che ha avuto luogo al Shiller Festival I a Waimar. Il titolo è quello della durata della performance che è stata fermata dalla polizia al quattordicesimo minuto dal suo inizio.
La performance consiste in sette auto che si muovono attorno ad una rotonda che connette la downtown con le periferia e l’area dei centri commerciali di Weimar. Le macchine coinvolte nella performance bloccano il traffico per tutti coloro che entrano o escono dalla rotonda.
Questo lavoro si basa su One Hour Priority (2001), performance dove l’artista guida un’auto in una rotonda nel centro di Sofia per un’ora, usando il proprio diritto alla priorità.

Isabella Pers / Present / 2016 / video 9'29''
Un gruppo di persone provenienti da scenari di guerra, terrorismo e dittature, hanno condividiso una momentanea perdita di confini nella consonanza di una nuova visione: da chi ha vissuto la Seconda guerra mondiale all’esodo Istriano e ai profughi della più recente guerra nei Balcani, fino ai protagonisti delle attuali odissee migratorie. Un leggero flusso umano percorre le trincee della Prima Guerra Mondiale sull’altopiano carsico di Redipuglia, camminando sulle tracce di una guerra che nessuno di loro ha vissuto.
Present come dono, Present come presenza. La distanza tra le differenti storie, comunità di appartenenza e trascorsi individuali si fa silenziosa sinfonia corale su passi e luoghi che ormai sono storia per interrogare ciascuno di noi sul senso primordiale dellʼincontro.

Vinci/Galesi / La terra dei fiori / 2017 / video 6'21''
La terra dei fiori, di Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi è un elogio alla resilienza, alla possibilità di contrastare la violenza dell’uomo sul suo Habitat e sulla sua stessa Humanitas, in un legame tra la radice di una tradizione antica ed una visione futura.
Nel video gli artisti propongono una contro-mitologia rispetto ai luoghi della Campania che sono stati al centro delle cronache giudiziarie degli ultimi anni per le tragiche questioni ambientali e criminali, si mostrano interamente avvolti da un mantello floreale coloratissimo che nasconde i tratti somatici, per suggerirci in maniera simbolica, le potenzialità mimetiche e metamorfiche insite nell’elemento floreale. Dalla bellezza semplice di gerbere e crisantemi emergono forti dicotomie, tese verso una sintesi. La terra dei fiori diventa così un racconto onirico e surreale attraverso i meravigliosi spazi della Reggia di Caserta, un viaggio volto ad ampliare il nostro punto di vista, immaginando nuovi codici di comportamento civile che possono innescare un cambiamento, far fiorire un futuro possibile.

BORDER CROSSING è un progetto di Bridge Art in collaborazione con Dimora OZ e Casa Sponge selezionato tra gli eventi collaterali della Biennale Manifesta12 che quest’anno ha luogo a Palermo dal 16 giugno al 4 novembre 2018. Il format BORDER CROSSING prevede una sinergia tra diversi centri indipendenti diffusi sul territorio italiano, attivi nel campo dell'arte contemporanea, dove lo spirito della comunità è un tutt'uno con quello della ricerca.
Il progetto che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Palermo rientra nelle iniziative di Palermo Capitale della Cultura Italiana 2018.