Atmosfere Creative
A Bassano del Grappa il Laboratorio di Management delle Arti e della Cultura dell’Università Ca’ Foscari organizza un convegno che mette insieme il mondo della cultura e quello dell’imprenditorialità.
Comunicato stampa
Venerdì 15 giugno alle ore 15.00 le Bolle Nardini disegnate da Fuksas diventano la perfetta location per ospitare il convegno “Atmosfere Creative”, nel corso del quale verrà presentata la ricerca del Laboratorio di Management delle Arti e della Cultura (MACLab) dell’Università Ca’ Foscari sul tema del “distretto culturale”.
Una ricerca che ha preso in esame alcune esperienze di produzione e progettazione culturale (tra cui Operaestate Festival Veneto), per indagarne la vocazione a mettere a valore l’arte e la creatività nella nostra regione.
Da qualche anno l’idea di “distretto culturale” richiama l’attenzione per la sua promessa di valorizzare l’arte e la creatività della nostra regione. L’ambizione è notevole ed allineata con quanto si auspica anche con la candidatura di Venezia e il Nordest a Capitale Europea della Cultura 2019.
Con la ripetizione delle intenzioni si rischia però di replicare un generico auspicio difficile da concretizzare.
La questione a questo punto diventa operativa: come si realizza, in pratica, lo sviluppo attraverso la cultura? E’ questo il punto di partenza su cui ha lavorato nell’ultimo anno il Laboratorio di Management delle Arti e della Cultura (MACLab) dell’Università Ca’ Foscari.
Dalla ricerca emerge un Veneto particolarmente innovativo per la capacità di creare reti ed occasioni di sperimentazione creativa. Le esperienze analizzate non corrispondono necessariamente alla definizione di “distretto culturale”: assomigliano di più ad “atmosfere creative” alimentate da vere iniziative di imprenditorialità culturale.
L’evento si propone di presentare e discutere questi risultati mettendo al centro il tema dell’imprenditorialità e coinvolgendo così anche le imprese più aperte al mondo della cultura.
Il Convegno sarà aperto dai saluti dei padroni di casa, con Cristina Nardini, della Distilleria Nardini Spa, seguiranno quelli di Elena Donazzan, Assessore Regionale alla Formazione e Lavoro della Regione Veneto e di Carlo Ferraro, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bassano.
Si entrerà poi nel vivo dei contenuti con le relazioni di Fabrizio Panozzo e Monica Calcagno dell’Università Ca’ Foscari, MACLab, seguiti dalle testimonianze degli operatori culturali Rosa Scapin, di OperaEstate Festival Veneto, Viviana Carlet di Lago Film Fest, e Daniele Lago, di Lago SpA.
I commenti finali saranno affidati a Francesco Bernardi, Presidente del Raggruppamento di Bassano di Confindustria e Maurizio Cecconi, Direttore di Candidatura Venezia & Nordest Capitale Europea della Cultura 2019.
Il Veneto emerge dalla ricerca come una realtà particolarmente innovativa per la capacità di creare reti ed occasioni di sperimentazione creativa, e l’evento si propone di presentare e discutere questi risultati mettendo al centro il tema dell’imprenditorialità e coinvolgendo così anche le imprese più aperte al mondo della cultura.
Il Laboratorio di Management delle Arti e della Cultura di Ca’ Foscari si propone come "luogo" di incontro delle attività di ricerca e di didattica che in diverse forme incrociano le tematiche di management delle produzioni culturali. E' programmaticamente volto a promuovere il collegamento interdisciplinare con altre realtà di ricerca esistenti, in Italia e all'estero, ad aumentare e rendere sistematici il dialogo e la collaborazione con i soggetti, istituzionali, imprenditoriali, sociali, della politica, impegnati nella crescita della cultura come driver di evoluzione sociale ed economica.
Alla base dell’iniziativa vi è la consapevolezza che la “dimensione culturale” ha assunto oggi un ruolo di rilevanza fondamentale per la produzione di valore. Si è infatti accresciuto il peso economico delle produzioni culturali e delle attività creative e ciò sta incidendo in misura sempre più rilevante sui processi decisivi per la crescita economica.
L’interesse per la dimensione culturale è duplice e riguarda sia la produzione culturale in senso stretto sia le attività ad alta intensità creativa: innovazione, design, comunicazione.
La crescita del cultural & creative sector coinvolge infatti, progressivamente e trasversalmente, i processi di creazione del valore di molti settori, evidenziando l'innovazione delle forme di produzione, dei prodotti, delle soluzioni organizzative, degli strumenti e delle pratiche manageriali. Ciò avviene tanto nelle organizzazioni per le quali la produzione/fruizione dell’esperienza culturale è l’obiettivo primario della propria attività, quanto in quelle per cui la cultura rappresenta la fonte per generare beni/servizi nuovi, con una forte identità, in grado di competere contando su vantaggi competitivi diversi dai tradizionali e consolidati vantaggi di costo.
Informazioni Ufficio Operaestate tel. 0424 519804