At Home 20.20

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Dal al

11.00 – 19.00 (martedì - domenica)
chiuso il lunedì

Vernissage
18/06/2020

NO

Biglietti

intero 8 €

Generi
architettura
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Abitare lo spazio domestico ai tempi del COVID-19:
una ricerca in tempo reale del MAXXI attraverso quattro progetti espositivi.

Comunicato stampa

Abitare lo spazio domestico ai tempi del COVID-19:
una ricerca in tempo reale del MAXXI attraverso quattro progetti espositivi

da giovedì 18 giugno 2020
riapre la mostra AT HOME 20.20 con un nuovo focus sulla casa post COVID-19
al via anche Casa Mondo, la prima mostra digitale del MAXXI

da martedì 30 giugno, nella Piazza del Museo
la grande installazione Home Sweet Home di Lucy Styles
e l’opera After Love di Vedovamazzei

www.maxxi.art

Roma, 16 giugno 2020. Una riflessione sulla casa post COVID-19: tecnologica, ecologica, multitasking.
Su questo tema si concentra la ricerca del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, nell’estate 2020, attraverso quattro progetti d’arte, architettura e design.
All’interno del museo: il nuovo allestimento della mostra AT HOME 20.20, ripensata alla luce di come il Coronavirus abbia cambiato il nostro modo di vivere la casa. Su Instagram: Casa Mondo, la prima mostra digitale del MAXXI, che coinvolge un dream team di designer internazionali. Nella piazza del museo: l’installazione Home Sweet Home di Lucy Styles, vincitrice di YAP Rome at MAXXI 2020, con le sue stanze a cielo aperto e After Love, la casa impossibile del duo Vedovamazzei.

“Il tema dell’abitare - dice Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI - è oggi più che mai di assoluta attualità, dopo il lungo periodo di lockdown che ha cambiato per sempre la nostra idea di casa e la fruizione dello spazio domestico. Ci è dunque sembrato giusto sviluppare questo filone di ricerca, attraverso le visioni e le intuizioni di artisti, architetti, designer e creativi”.

Da giovedì 18 giugno apre al pubblico AT HOME 20.20, il nuovo allestimento “sensibile” agli effetti del COVID-19 della mostra AT HOME. Progetti per l’abitare contemporaneo, ancora aperta al momento del lockdown, che esponeva i progetti di case di alcuni tra i principali autori italiani e internazionali.
Alla base del percorso espositivo originale un doppio dialogo: il primo tra la casa individuale e la casa collettiva, da Villa Malaparte al Corviale; il secondo in forma di veri e propri duetti tra autori appartenenti a epoche e geografie molto diverse. Come ad esempio la celebre Villa Malaparte a Capri in dialogo con il rifugio sulle Dolomiti dei giovani trevigiani DEMOGO; i Collegi universitari di Urbino di Giancarlo De Carlo con l’eccezionale charity housing Sugar Hill di David Adjaye, ad Harlem; la Casa Baldi di Paolo Portoghesi a Roma con la villa futuristica e spaziale dello Studio Zaha Hadid in Russia; Il Bosco Verticale di Stefano Boeri, a Milano con la Moriyama House di di Ryue Nishizawa a Tokyo.

La nuova versione, a cura di Margherita Guccione e Pippo Ciorra, si arricchisce di una sorta di “mostra nella mostra”, con opere di architettura e design, documenti, interviste, progetti video e un articolato programma di film screening.
In mostra le voci e i volti di grandi architetti, quali Paolo Portoghesi, David Adjaye, Patrik Schumacher dello Studio Hadid e Maria Giuseppina Grasso Cannizzo che, in una serie di video-selfie, espongono idee, stati d’animo e riflessioni sull’impatto della pandemia sulla loro professione.
Al design è affidato il racconto della natura flessibile e multiuso dello spazio domestico, con lavori di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Ettore Sottsass, Joe Colombo, Bruno Munari, Verner Panton, insieme alle proposte più recenti stimolate dal lockdown.
La mostra include anche i contributi del Circolo del design di Torino e del gruppo radioarchitettura che, atttraverso la parola scritta e contributi video, hanno chiesto ad architetti, designer, critici e analisti come immaginano il futuro dell’architettura.
La grande installazione Home sweet Rome/ No man is an Insula di Rintala Eggertsson, la casa in legno a due piani già presente nell’allestimento originale, che occupa tutta la larghezza della Galleria espositiva e dove il visitatore può salire, è stata ripensata per ospitare uno speciale programma di film screening, a cura di Art Doc Festival, per indagare i mille volti dell’abitare contemporaneo attraverso documentari, cortometraggi, reportage video e interviste. Saranno proiettati lavori di Francesca Molteni, Benedetta Nervi e Irene Pantaleo, Emiliano Martina, Valeria Parisi e Nicolangelo Gelormini.
In mostra anche cinque progetti video realizzati da giovani talenti selezionati tramite il progetto europeo Future Architecture Platform all’interno di un workshop coordinato dal MAXXI e “tutorato” dalla presenza di importanti artsiti e videomakers internazionali, come Bêka & Lemoine, Jasmina Cibic e altri.

CASA MONDO | giovedì 18 giugno
Sette interpreti, tra i principali designer della scena internazionale, chiamati a interrogarsi e a proporre la loro visione su altrettanti temi e funzioni dell’abitare.
Patricia Urquiola, Konstantin Grcic, Didier Fiuza Faustino, Humberto Campana, Bêka & Lemoine, Sou Fujimoto, Martí Guixé sono i protagonisti di Casa Mondo, un ambizioso progetto espositivo digitale, interamente concepito e sviluppato per Instagram, che prenderà il via il prossimo 18 giugno.
Casa Mondo perché le nostre case, in questi mesi di lockdown, si sono espanse per comprendere una serie di esperienze e funzioni che prima si svolgevano all’esterno.
Il progetto, curato da Domitilla Dardi e Elena Tinacci, prevede una ricerca dedicata proprio a questa trasformazione, declinata attraverso una serie di post su un profilo instagram d’autore, “allestito” e curato dallo Studio Formafantasma.

YAP Rome at MAXXI 2020 | martedì 30 giugno
È l’architetto londinese Lucy Styles, da molti anni nel team dello Studio Sana’a fondato dal Pritzker Prize Kazuyo Sejima, la vincitrice dell’ottava edizione di YAP Rome at MAXXI, il progetto che vede insieme MAXXI, MoMA e MoMA PS1 in collaborazione con l’associazione Constructo di Santiago del Cile per il sostegno dell’architettura emergente.
Il suo progetto Home Sweet Home sarà ospitato nella piazza del MAXXI a partire dal 30 giugno, inaugurando ufficialmente il calendario degli eventi di Estate al MAXXI.
La “casa del futuro” di Lucy Styles è una sequenza di spazi intimi e aperti allo stesso tempo, stanze a cielo aperto pensate sia come metafora di una vita domestica che come giardino segreto del museo e estensione del suo spazio espositivo.

After Love, di Vedovamazzei | martedì 30 giugno
Martedì 30 giugno nella piazza del MAXXI sarà inaugurata anche l’opera After Love (2003) di Vedovamazzei, il duo composto da Simeone Crispino e Stella Scala.
After Love è ispirata al cortometraggio di Buster Keaton One Week (1920), vicenda comica della costruzione di una casa prefabbricata, improbabile regalo di nozze, realizzata con istruzioni intenzionalmente alterate da un rivale.
Alla fine, com’era prevedibile, la casa risulta inutilizzabile. Se nel film è solo l’esito scontato di una peripezia comica, nell’opera di Vedovamazzei la casetta sbilenca è allo stesso tempo comica e tragica, grottesca e seria. Un “disastro in miniatura” simbolo dell’inefficacia di un modo di agire e di pensare che non prende in considerazione la possibilità del proprio fallimento né sa porvi rimedio.