Astolfo Zingaro – Une vie de peintre
La mostra, curata da Matteo Pacini, proporrà una serie di oli su tela dell’artista italiano e naturalizzato francese.
Comunicato stampa
A conclusione del ciclo di mostre ANTEPRIMA, presentato nell’ottobre 2011 dalla gallerista Paula Nora Seegy con un programma di 12 monografiche di artisti internazionali tra i quali Louis Bourjac, Graziano Carotti, Paolo Frosecchi e Alessandro Kokocinski e numerose partecipazioni a fiere e festival a sfondo artistico, la galleria ARTESPRESSIONE ha il piacere di presentare la mostra “Une vie de peintre” dell’artista ASTOLFO ZINGARO.
La mostra, curata da Matteo Pacini, proporrà una serie di oli su tela dell’artista italiano e naturalizzato francese, e inaugurerà mercoledì 24 aprile alle ore 18. Sarà possibile visitare l’esposizione fino a giovedì 23 maggio 2013 tutti i giorni (tranne domenica e lunedì) dalle 12 alle 20, nella sede della galleria in Via della Palla 3 a Milano. Al vernissage sarà presente l’artista.
ASTOLFO ZINGARO nasce a Napoli nel 1931 ma la sua famiglia si trasferisce già nel ’32 a Parigi, dove trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Dopo un periodo in Italia a Pienza, è di ritorno a Parigi dove, da autodidatta, si dedica sin da giovane alla pittura, intraprendendo la strada del figurativo che lo accompagna per la prima parte della sua carriera. Fino agli anni ‘70 affronta temi classici della pittura quali paesaggi e nature morte, utilizzando la tecnica a olio. Dal 1953 al 1963 partecipa a tutte le edizioni del “Salon de la jeune peinture di Parigi”. La sua passione per le diverse etnie lo spinge in una serie di viaggi in Egitto, India, Nepal e in Messico, dove rimane profondamente affascinato dal simbolismo delle civiltà antiche che influenzeranno le sue opere inducendolo gradualmente ad abbandonare il figurativo in favore dell’astratto. Vengono organizzate sue personali in gallerie di Parigi, Toulouse, Lione, Nevers, Losanna, Ginevra, Berlino. Importante e continuativa la sua frequentazione dei grandi saloni di pittura parigini. Dal 1978 al 1994 partecipa a tutte le edizioni del “Salon d’Automne”. Nel 1985 visita New York per la prima volta e ne rimane affascinato a tal punto da tornarci nel 1990. Di ritorno a Parigi, partecipa al “Salon des grandes et jeunes d’aujourd’ hui”, riscontrando grande successo soprattutto per la peculiarità delle sue opere caratterizzate da spessi strati di pellicola pittorica che denotano la lunga lavorazione dell’artista sulla tela prima di raggiungere il risultato finale.