Asta 38 e 39

Informazioni Evento

Luogo
GONNELLI CASA D'ASTE
via Fra’ Giovanni Angelico 49 , Firenze, Italia
Date
Dal al
Vernissage
29/11/2022

ore 10

Uffici stampa
SPAINI & PARTNERS
Generi
asta
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La Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta natalizia, dedicata all’Arte Antica, Moderna e Contemporanea.

Comunicato stampa

ARTE ANTICA, MODERNA E CONTEMPORANEA

Firenze, 29-30 novembre e 1 dicembre 2022

I SESSIONE
Martedì 29 novembre ore 10
Incisioni antiche e una sottosezione dedicata a Rembrandt

II SESSIONE
Martedì 29 novembre ore 14
Disegni e dipinti antichi;
Popolari;
Cartografia;
Orientali;
Erotica;

III SESSIONE
Mercoledì 30 novembre ore 10
Incisioni moderne;
Disegni e dipinti moderni;

IV SESSIONE
Mercoledì 30 novembre ore 14
Liberty, Art Decò e Belle Epoque;
Espressionismo tedesco;
Futurismo;
Arte contemporanea;
Poesia visiva;
Design;

V SESSIONE
Giovedì 1 dicembre ore 10
Umberto Mastroianni;
Contemporary collectables;
Banksy e Dismaland;
La Street Art fiorentina e toscana;

La Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta natalizia, dedicata all’Arte Antica, Moderna e Contemporanea, che si terrà martedì 29, mercoledì 30 novembre e l’1 dicembre nella nuova sede in via Fra’ Giovanni Angelico 49 a Firenze. Nelle tre giornate d’asta saranno messi all’incanto oltre 700 lotti divisi in cinque sessioni di vendita.

La I sessione di vendita vede all’incanto 149 lotti con un’ampia offerta di incisioni di maestri
dal XVI al XVIII secolo in rappresentanza delle scuole italiana, tedesca, olandese e fiamminga. La scelta di autori italiani conta di alcuni fogli di grande rarità, il primo attribuito ad Amico Aspertini raffigurante Il sacrificio di Caino e la cacciata dall’Eden, 1530-1535 (lotto 10, base d’asta: 1000 euro); a seguire, di Mario Cartaro il Theatrum Apollinis, 1581 (lotto 31, base d’asta: 2500 euro), di Bernardo Bellotto, Vue de la Ville de Pirne devant la porte nommée Dohnaiszh Thor (lotto 22, base d’asta: 1800 euro), attribuite ad Antonio Sandi le due Vedute dell’isola di S. Secondo tra le rare testimonianze della eccezionale gelata che dal 29 ottobre 1788 interessò le acque di Venezia fino all’11 gennaio 1789 (lotto 124, base d’asta: 1600 euro). E ancora incisioni di Marcantonio Raimondi, tra le quali segnaliamo Adamo ed Eva tra due alberi e una città sullo sfondo, 1512-1514 (lotto 101, base d’asta: 800 euro), Jacopo Caraglio, Agostino Veneziano, Giorgio Ghisi, Giovanni Battista Scultori, Marco Dente, Enea Vico, Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo, una vasta scelta di splendide vedute veneziane in tiratura coeva di Michele Marieschi.
Tra gli autori tedeschi da segnalare una ricca rappresentanza di Kleinmeister, artisti/orafi attivi in Germania nella prima metà del XVI secolo, con raffinate miniature a bulino di Hans Sebald e Barthel Beham, Georg Pencz, Heinrich Aldegrever (lotti da 6 a 20, e 95-96, base d’asta: da 180 a 800 euro); ben otto tavole da La piccola passione su legno di Albrecht Dürer, per lo più dall’edizione avanti il testo latino (lotti da 42 a 49, base d’asta: da 480 a 1000 euro); infine una curiosa e non comune xilografia di Hans Baldung Grien raffigurante Le tre Parche: Lachesi, Atropo e Cloto, 1513 (lotto 11, base d’asta: 480 euro). Per gli autori dai Paesi Bassi, da segnalare numerosi fogli di Lucas van Leyden (lotti da 132 a 140, base d’asta: da 280 a 1000 euro); di Crispijn Van de Passe de Oude la serie Cristo, san Paolo e i dodici apostoli, 1594 (lotto 131, base d’asta: 1500 euro); di Hendrik Goltzius La resurrezione dei morti / La discesa dei dannati all’Inferno, 1578 ca (lotto 57, base d’asta:1500 euro); e ancora incisioni di Adriaen van Ostade con lotti di numerose piccole acqueforti (lotti 93-94, base d’asta da 180 a 600 euro); con l’excudit di Nicolaes Jansz Visscher la rara Cebetis Thebani Tabula / De Vita Humana Recte Instituenda, 1640 (lotto 149, base d’asta: 2800 euro). Soprattutto si richiama l’attenzione su una vasta sezione di acqueforti di Rembrandt (lotti 105-119, base d’asta: da 800 a 2800 euro) in particolare su quattro rarissimi piccoli autoritratti, il Ritratto della madre e Uomo con barba e cappello di velluto con una chiusura gioiello. Infine di Francisco Goya y Lucientes una storica edizione de Los Caprichos [IX edizione 1908-1912] appartenuta all’uomo politico e pubblicista spagnolo Julio Alvares del Vayo (Villaviciosa de Odón 1891-Ginevra 1975) che commissionò l’elaborata legatura personalizzata in cuoio di questa raccolta (lotto 72, base d’asta: 8500 euro). Di Goya vengono offerte ancora numerose incisioni sciolte da Los Caprichos, da Los Proverbios, dalla Tauromaquia.

La seconda sessione di vendita è dedicata a disegni e dipinti dal XVI al XIX secolo, alle stampe popolari alla cartografia e infine all’arte orientale. Tra i dipinti da segnalare un olio su tavola di scuola dell’Italia centrale con Madonna col Bambino e collanina di corallo (lotto 150, base d’asta: 3200 euro), una piccola Vergine immacolata su falce di luna a olio su marmo (lotto 151, base d’asta: 1600 euro), un Angelo musicante di scuola lombarda del XVII secolo (lotto 153: base d’asta 4800 euro). Due disegni riconducibili alla cerchia di Goya richiamano scene grottesche e di stregoneria da Los Caprichos (lotti 171 e 172, base d’asta: 1000 e 1200 euro).
Tra le stampe popolari spiccano il rebus di Ambrogio Brambilla, Breve concetto d’un travagliato amante nele pene d’amore (lotto 185, base d’asta: 1800 euro), tre tavole da Nicolas de Larmessin con Habits des Métiers et Professions (lotti 187-189, base d’asta: 220 euro cad.), la grande tavola di Giuseppe Maria Mitelli con Le vicende del mondo / Frutti della fortuna del tempo e della morte (lotto 193, base d’asta: 1500 euro).
Vastissima e varia l’offerta della tradizionale sezione di cartografia e vedute, dove al centro dell’interesse si colloca il grande planisfero di assoluta rarità Nova Totius Terrarum Orbis Tabula di Frederick de Wit, nella I edizione pubblicata ad Amsterdam tra il 1660 e il 1663: si ha notizia di altro esemplare presso le raccolte dell’Università di Amsterdam (lotto 246, base d’asta: 18.000 euro). Assai raro anche il planisfero in lingua greca di Chrysanthos Notaras, Pinax Geōgra¬kos tēs te palaias kai neas egnōsmenēs gēs... [Tavola geogra¬ca delle terre antiche e nuove] (lotto 262, base d’asta: 380 euro). Presenti all’incanto numerose mappe e vedute dal Civitates Orbis Terrarum del Braun/Hogenberg con la veduta di Londra (lotto 229, base d’asta: 480 euro), e dal Theatrum Civitatum et Admirandorum Italiae… del Blaeu, anche nella riedizione di Pierre Mortier con la Solemnité du Bucentaure, qui ce celebre à Venise le jour de l’Ascension (lotto 210, base d’asta: 380 euro), le due grandi vedute di Genova (lotto 219, base d’asta: 480 euro) e Venezia (lotto 220, base d’asta: 800 euro). E ancora carte e mappe dell’Ortelius, del Coronelli, Doppelmayr, Homann, Janssonius, Merian, Mercatore.

Ultima parte della giornata è dedicata all’arte orientale dove sono da segnalare due album di Zhou Peichun con illustrazioni di mestieri e vita quotidiana nonché giuochi di bambini e scene di addestramento militare (lotti 292 e 293, base d’asta: 1600 e 1800 euro), una insolita Ciotola campaniforme Swatow, Cina metà XVII secolo (lotto 285, base d’asta: 600 euro), un raro grande repertorio/catalogo di motivi decorativi per stoffe e porcellane, Giappone 1880-1890 ca (lotto 280, base d’asta: 1500 euro), e album decorativi con fiori e uccelli di Kono Bairei (Bairei hyakucho gafu (Album dei cento uccelli e ¬ori di Bairei), 1881 (lotto 287, base d’asta: 340 euro).

La sezione Erotica, offre due eccezionali raccolte di shunga: di Utagawa Kunimori II, Shaka hassô zoku yamato bunko (Scene da una vita del Buddha), 1860 ca. (lotto 297, base d’asta: 1500 euro) e di Koikawa Shozan, Haru no neya otogi-bunko, Raccolta completa in tre volumi di fiabe, la camera da letto dell’amore o rassegna di racconti felici. 1843 ca. (lotto 298, base d’asta: 1600 euro). Per quanto riguarda l’Arte Moderna, è trainata da un capolavoro di Renato Guttuso su di un liber amicorum: una donna nuda e senza volto, ma con i punti erotici femminili estremamente dettagliati, è seduta a gambe aperte su un tavolo con una bottiglia di vino al suo fianco. Guttuso non è l’unico protagonista delle pagine del volume: sono presenti dei disegni anche di Giuliano Pini, Fabrizio Clerici e uno spartito musicale fantasioso a firma Joan Mirò (lotto 308, base d’asta: 480 euro).

La III sessione di vendita è dedicata prima alle incisioni e poi ai disegni moderni. Tra le incisioni abbiamo un’intera sottosezione dedicata a Luigi Bartolini, una a Giovanni Fattori e un nucleo di Telemaco Signorini e Marc Chagall. Spiccano La quete du Graal. L'histoire de Lancelot du Lac di Salvador Dalì (lotto 350, base d’asta: 3.000 euro) e Colloquio segreto di Giorgio De Chirico (lotto 353, base d’asta: 500 euro); è presente, poi, un piccolo nucleo della collezione degli eredi Servolini, con incisioni e dipinti di Luigi e Carlo. Tra i disegni segnaliamo un meraviglioso Nudo di donna di Telemaco Signorini (lotto 504, base d’asta: 700 euro) e un Cavallo (schizzo) di Marino Marini (lotto 474, base d’asta: 800 euro). Il protagonista della sezione dedicata ai disegni moderni, però, è un elegante Volto di donna di Amedeo Modigliani (lotto 483, base d’asta: 9500 euro), accompagnato dal certificato di autenticità di Carlo Pepi. Tra i dipinti moderni, invece, Scugnizzo e pulcinella di Antonio Mancini (lotto 472, base d’asta: 14.000 euro) si distingue per l’eccellenza di sapienza tecnica dell’opera. Tra gli altri dipinti moderni, un iconico Campanile di Giotto di Odoardo Borrani (lotto 440, base d’asta: 900 euro).

La IV sessione di vendita si apre con la sezione Liberty, Art Decò e Belle Epoque, nella quale Incontro nel Boulevard di Ardengo Soffici rappresenta un triste addio di due amanti tra le strade di Parigi (lotto 534, base d’asta: 1.400 euro); è presente anche dell’interessante oggettistica, tra cui il Servizio da toeletta Marigold (lotto 516, base d’asta: 200 euro), un elegante foulard con la stampa L’automne di Erté (lotto 528, base d’asta: 300 euro) e la straordinaria lampada Enigma di Max Le Verrier (lotto 530, base d’asta: 900 euro).
La sezione dedicata allo straordinario movimento artistico dell’Espressionismo tedesco annovera incisioni di Käthe Kollwitz, come Hunger e Das volk (lotti 547 e 548, basi d’asta: 500 euro) di Erich Heckel, come per esempio Die tote (lotto 540, base d’asta: 700 euro), di George Grosz e Karl Schmidt-Rottluff.
Riproponiamo con orgoglio una sezione Futurismo, i cui beni appartengono quasi interamente dalla collezione romana da cui proveniva il record d’asta Il motociclista di Fortunato Depero, venduto in asta 33 a 50.000 euro esclusi i diritti. Lucio Venna, Vieri Nannetti, Fortunato Depero, Farfa, Enzo Benedetto, Ernst Graf, Giuseppe Bertelli, Umberto Boccioni, Renato Di Bosso, Osvaldo Peruzzi, Enrico Prampolini e Tato si susseguono nella sezione tra dipinti, disegni, cartoline, incisioni e manifesti pubblicitari.
Nella sezione dedicata all’Arte Contemporanea si distinguono Sky blue kiss, una serigrafia di Karel Appel (lotto 580, base d’asta: 600 euro), un multiplo iconico di Pierre Fernandez Arman, Sans titre (lotto 581, base d’asta: 600 euro), Kleenex di Luciano Bartolini (lotto 586, base d’asta: 1.500 euro), e un meraviglioso Concetto Spaziale di Lucio Fontana, incisione colorata a mano (lotto 602, base d’asta: 900 euro). Sono presenti, poi, alcuni fogli provenienti da una collezione parigina (la quale ha fornito anche una buona parte della sezione di street-art): Skulls and Flowers Red, Blue e Multicolor di Takashi Murakami (lotti 624, 625 e 626, basi d’asta: 600 euro) e Hollow man/Kyoto Enso di Takashi Murakami e Virgil Abloh (lotto 627, base d’asta: 900 euro), Space for giants di David Yarrow (lotto 647, base d’asta: 700 euro) e due, splendidi, disegni di Keith Haring (lotti 605 e 606, basi d’asta: 4.800 e 3.000 euro). Seguono, poi, alcuni lotti dell’ambito della Poesia Visiva, tra cui Non riuscirò proprio mai a capire me stessa! Mai… mai, mai! di Luciano Ori (lotto 653, base d’asta: 200 euro). Riproponiamo una piccola sezione di Design in cui è presente una rarissima scacchiera di Felice Botta (lotto 664, base d’asta: 600 euro) e nel centenario della sua nascita, proponiamo la storia del design e delle iniziative di Dino Gavina attraverso grafiche e stampe della sua attività sin dagli esordi, grazie ad una raccolta unica del suo assistente per oltre 20 anni, suddivise nei periodi di Gavina Spa, Metamobile, Simon Simongavina, Ultrarazionale e Ultramobile e, infine, Simongavina Paradisoterrestre (lotti 667, 668 e 669, basi d’asta tra i 1.400 e i 1.800 euro a lotto).

La V sessione di vendita si apre con un’importante collezione di Roma di un amico dell’artista poliedrico Umberto Mastroianni ed è guidata da Compatto e Modello cosmico (lotti 697 e 698, basi d’asta: 480 e 500 euro), ma anche dal Bozzetto scenografico per il Coro dei Morti (lotto 706, base d’asta: 240 euro). Segue la sezione di Contemporary Collectables con Art is not a crime di Mr Brainwash (lotto 728, base d’asta: 600 euro), alcuni pezzi di Kaws e altri di Banksy con Brandalism per Medicom, tra cui le celebri Bucket on head e Bomb hugger (lotti 719 e 720, basi d’asta: 480 e 380 euro). Si apre, infine, la sezione di Street Art, suddivisa tra Banksy, Dismaland e Street Art fiorentina e toscana. Anche per quest’asta abbiamo un cartello dello street artist di Bristol, The great escape (lotto 731, base d’asta: 1.800 euro), e beni provenienti dalla mostra/performance Dismaland del 2015, tra i quali una rarissima Balloon girl su tela (lotto 745, base d’asta: 1.000 euro). La sezione di Street Art fiorentina e toscana vede come protagonisti Blub, con Dante Alighieri (lotto 761, base d’asta: 150 euro) e Omaggio a Banksy (lotto 762, base d’asta: 150 euro) e LeDiesis, con Super Marina Abramovic e Super Frida Kahlo (lotti 767 e 768, basi d’asta: 150 euro), ma anche Skim, Maurizio Rapiti, Meri Ciuchi, Clet, Bisturi e Ache77.