Asta 12 – Stampe disegni carte geografiche e vedute
Il ricco catalogo della sessione primaverile di grafica si presenta articolato in quattro differenti sezioni: Stampe e disegni dei sec. XIX-XX, Xilografi e acquafortisti del primo ‘900, Carte geografiche e vedute ed infine Stampe e disegni antichi dei sec. XVI-XVIII, per un totale di oltre 800 lotti.
Comunicato stampa
L’asta n.12 della Gonnelli Casa d’Aste si terrà venerdì 17 e sabato 18 maggio 2013. Il ricco catalogo della sessione primaverile di grafica si presenta articolato in quattro differenti sezioni: Stampe e disegni dei sec. XIX-XX, Xilografi e acquafortisti del primo ‘900, Carte geografiche e vedute ed infine Stampe e disegni antichi dei sec. XVI-XVIII, per un totale di oltre 800 lotti.
Venerdì 17 maggio, le due sessioni sono dedicate alla grafica moderna con una ricca offerta di oltre 400 lotti fra stampe e disegni dell’800-900.
Si segnalano in particolar modo un lotto di due album di 346 disegni inediti di Giulio Bargellini in questa sede per la prima volta presentati e studiati (base d’asta € 25.000), un bozzetto del 1907 di Adolfo De Carolis per il dipinto I cavalli del sole (base d’asta € 3.500), un grande pastello di Alberto Martini, Il veliero inghiottito, del 1921 (base d’asta € 3.500), un ritratto maschile a pastello di Giorgio Kienerk esposto alla Promotrice di Torino nel 1902 (base d’asta € 3.500), un disegno a china di Paul Delvaux, Le poète au bord de la mer (base d’asta € 4.000), un nucleo di circa 20 disegni e 2 sculture di Libero Andreotti, rare acqueforti di Giovanni Fattori e Mariano Fortuny, la cartella di litografie di Quinto Martini del 1974 per illustrare l'Inferno di Dante (base d’asta € 3.500), una serie di acqueforti di Picasso dalla suite Vollard (base d’asta € 3.500) ed una raccolta completa dei Capricci di Goya (base d’asta € 13.000).
La seconda sessione è dedicata a xilografi e acquafortisti italiani del ‘900 per i quali verrà dedicata una specifica mostra in anteprima che si inaugurerà Giovedì 18 Aprile ore 17 presso la Libreria Antiquaria Gonnelli.
Rivolta all’attenzione degli appassionati del genere, questa sezione è costituita da una cospicua e preziosa collezione di fogli di valore storico che rappresentano al meglio i più importanti esponenti di queste tecniche, che videro in Italia un momento di grande risveglio nei primi del secolo scorso. Periodo che fu anche costellato di esposizioni particolarmente significative proprio nella città di Firenze, come le mostre d’incisione internazionale del 1914 e del 1927. Tra gli xilografi è senz’altro di rilievo lo spazio dedicato ad Adolfo De Carolis di cui è raccolta quasi l’intera produzione incisoria.
Sabato 18 maggio verrà presentata una raccolta di circa 100 vedute e carte geografiche. Delle vedute si segnala una raccolta di Vedute di Roma di G.B.Piranesi (base d’asta € 24.000); una raccolta di vedute tratte dal Viaggio pittorico della Toscana di Francesco Fontani (base d’asta € 5.000); un Album di 95 vues d’optique di città italiane e straniere (base d’asta € 6.000).
Tra le mappe si segnalano opere di cartografi celebri quali il Bleau, Magini, Zatta raffiguranti vari territori italiani e stranieri. In particolar modo si evidenzia una rara collezione di 28 carte geografiche stampate nel 1779 come un mazzo di carte utilizzate per il gioco delle Minchiate Fiorentine; la maestosa carta murale geografica degli Stati Uniti d’America di David Vance stampata a Filadelfia nel 1825 (base d’asta € 3.000).
L’ultima sessione dell’asta verrà dedicata all’antico, con oltre 200 lotti fra stampe e disegni dai primi del XVI al XVIII secolo. Si segnala una ricchissima sezione di disegni di antichi maestri tra cui Antonio Cimatori, detto il Visaccio Studio per una Crocifissione (base d’asta € 3.200); Francesco Albani, Donato Creti, Luca Giordano Trasporto del Cristo morto (base d’asta € 5.000). Di straordinaria qualità la Lavanda dei piedi della cerchia di Taddeo Zuccari (base d’asta € 8.000).
Altrettanto interessante la sezione delle stampe antiche che accanto a rarità come la tiratura completa della Raccolta di teste di Benigno Bossi (base d’asta € 1.300) presenta anche opere di pregio come l’Annunciazione di Federico Barocci con schizzi coevi sul verso del foglio (base d’asta € 8.000) e di vari maestri fiamminghi e olandesi del XVI-XVII secolo.