ArtLine Milano – Le Relazioni oltre le Immagini #4

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE FELTRINELLI
Viale Pasubio 5 , Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
11/12/2019

ore 10.30-18

Generi
incontro - conferenza
Loading…

Quarta giornata di studio de “Le Relazioni oltre le Immagini”, ciclo di incontri di approfondimento sulle tendenze attuali dell’arte pubblica e sulle loro implicazioni nello spazio sociale contemporaneo, nell’ambito del public program “ArtLine Milano”, progetto d’arte pubblica del Comune di Milano nel parco di CityLife.

Comunicato stampa

Le Relazioni oltre le Immagini
Metodologia, Laboratorio, Partecipazione
Quarta Giornata di Studio
Sala Polifunzionale, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Milano, Viale Pasubio, 5 Milano
11 dicembre 2019, 10.30-18
Una collaborazione Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e ArtLine Milano

La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano ospita la quarta giornata di studio de “Le Relazioni oltre le Immagini”, ciclo di incontri di approfondimento sulle tendenze attuali dell'arte pubblica e sulle loro implicazioni nello spazio sociale contemporaneo, nell'ambito del public program “ArtLine Milano”, progetto d'arte pubblica del Comune di Milano nel parco di CityLife.
Un progetto di arte pubblica può avviare o svilupparsi come un processo educativo? Laboratorio come strategia partecipativa o come obiettivo etico ed estetico? La partecipazione deve rimanere un obiettivo imprescindibile di un progetto di arte negli spazi pubblici?
L'obiettivo della giornata è di analizzare i rapporti tra le pratiche artistiche nella sfera pubblica e la pedagogia sperimentale attraverso un confronto tra l'educazione all'arte, che si svolge all'interno delle istituzioni formative, e l'educazione non formale, che fonda progetti di natura collaborativa e partecipativa o ha luogo in spazi gestiti da artisti e curatori, volta al vivere insieme e a porre questioni di natura metodologica e sociale che riguardano altri modelli di comunità.
Interventi di Mary Jane Jacob, Pascal Gielen, Anton Vidokle, Emanuela De Cecco, Cesare Pietroiusti, Marco Scotini.
Moderano Cecilia Guida, responsabile public program ArtLine, e Roberto Pinto, coordinatore ArtLine.

Programma
Sessione della mattina, ore 10.30-13
10.30-10.45: Saluti istituzionali
10.45-11: Introduzione ai temi della giornata di studio a cura di Cecilia Guida e Roberto Pinto
11-12: Keynote: “Educazione come arte, educazione come esperienza: imparare da Dewey” di Mary Jane Jacob
12-13: Keynote: “Commonism-Le costituzioni artistiche dello spazio pubblico” di Pascal Gielen

Pausa

Sessione del pomeriggio, ore 14.30-18
14.30: “La mostra come scuola, come pubblicazione” di Anton Vidokle
15.10: “Prossimità: spazi e tempi dell’incontro” di Emanuela De Cecco
15.50: “Pedagogia localizzata e formazione di comunità” di Cesare Pietroiusti
16.30: “La classe disobbediente. Sfera pubblica e formazione” di Marco Scotini

17.10-18: Q&A

Per maggiori informazioni scrivere a [email protected]
www.artlinemilano.it
http://fondazionefeltrinelli.it/

Bio relatori
Mary Jane Jacob è curatrice e scrittrice che ha sostenuto l'arte pubblica, site-specific e impegnata socialmente come pratica e discorso condivisi. Attualmente sta organizzando una grande mostra della pionieristica artista polacca Magdalena Abakanowicz che aprirà alla Tate Modern nel giugno del 2020. Jacob è professoressa alla School of the Art Institute di Chicago.
Pascal Gielen è professore di sociologia dell'arte e politica presso l'Antwerp Research Institute for the Arts (Università di Anversa, Belgio) dove dirige il Culture Commons Quest Office (CCQO). Gielen è il direttore della serie internazionale di libri "Arts in Society". Nel 2016 è stato insignito del premio Odysseus per la ricerca scientifica internazionale del Fondo per la Ricerca Scientifica Fiamminga in Belgio. La sua ricerca si concentra sul lavoro creativo, sul contesto istituzionale delle arti e sulle politiche culturali. Gielen ha pubblicato numerosi libri tradotti in inglese, coreano, polacco, portoghese, portoghese, russo, spagnolo e turco.
Anton Vidokle è artista e direttore di “e-flux journal”. È nato a Mosca e vive a New York e Berlino. Il lavoro di Vidokle è stato esposto a livello internazionale a "Documenta 13" e alla "56a Biennale di Venezia". I suoi film sono stati presentati a "Bergen Assembly", "Shanghai Biennale", "65th and 66th Berlinale International Film Festival", "Forum Expanded", "Gwangju Biennale", Center Pompidou, Tate Modern, Garage Museum, "Istanbul Biennial", Haus der Kulturen der Welt, Tensta Konsthall, Blaffer Art Museum, Stedelijk Museum etc.
Emanuela De Cecco insegna storia dell’arte contemporanea e cultura visuale all’Università di Bolzano dal 2007. In precedenza ha lavorato nella redazione di “Flash Art” a Milano e alla Fondazione Sandretto di Torino nei suoi primi 3 anni di vita. La sua relazione con le arti non è un interesse ma una necessità personale e politica.
Cesare Pietroiusti è artista visivo con base a Roma. Laureato in Medicina (1979) con una tesi in Clinica Psichiatrica, Pietroiusti è stato co-fondatore del Centro Studi Jartrakor di Roma (1977) e della “Rivista di Psicologia dell’Arte” (1979). È stato uno dei promotori del progetto “Oreste” (1997-2001). Docente del Laboratorio Arti Visive, IUAV, Venezia (2004-2015) e del MFA Faculty presso LUCAD, Lesley University, Boston (2009-2016). Pietroiusti è membro del collettivo “Lu Cafausu” e iniziatore della Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario di Lecce (2015-). Dal luglio 2018 è il Presidente dell'Azienda Speciale PalaExpo Roma. Dal 1977 ha esposto in spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all’estero.

Marco Scotini è curatore con base a Milano. È il direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea. Dal 2004 è il direttore del dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA (Milano e Roma) e dal 2014 è responsabile del programma espositivo del Parco d’Arte Vivente PAV di Torino. Ha curato il Padiglione Albanese alla Biennale di Venezia (2015), tre edizioni di Prague Biennale, Anren Biennale (2017) e la Seconda Yinchuan Biennale (2018).

Prossimi appuntamenti:

Quinta Giornata di Studio
Interazione, Attivazione, Conservazione
Palazzo Reale di Milano, Piazza del Duomo, 12 Milano
20 marzo 2020, 10.30-18
Una collaborazione Museo del Novecento e ArtLine Milano
The Relationships beyond Images
Methodology, Workshop, Participation
Conference – Day Four
Multifunctional Hall, Giangiacomo Feltrinelli Foundation, Viale Pasubio, 5 Milan
11 December 2019, 10.30 am-6 pm

The Giangiacomo Feltrinelli Foundation of Milan hosts the fourth appointment of “The Relationships beyond Images” (Le Relazioni oltre le Immagini) program, a series of conferences exploring the current trends in public art and analyzing their relation with contemporary social space. This series is part of the “ArtLine Milano” public program, a City of Milan public art project based in the CityLife Park.
Can a public art project start or develop as an educational process? Should we understand workshops as participatory strategies or as tools towards ethical and aesthetic objectives? Should participation always be an essential objective of art projects set in public spaces?
The aim of this conference day is to analyze the relationship between art practices set in the public sphere and experimental pedagogy, through a comparison between art education taking place within educational institutions, and forms of non-formal education that initiate collaborative and participatory projects or are developed in artist- and curator-run spaces, aimed at creating shared experiences and raising methodological and social questions that affect other models of community.
Speakers: Mary Jane Jacob, Pascal Gielen, Anton Vidokle, Emanuela De Cecco, Cesare Pietroiusti, Marco Scotini.
Moderators: Cecilia Guida, head of the ArtLine public program, Roberto Pinto, ArtLine coordinator.

Schedule
Morning Session, 10.30 am-1 pm
10.30 am-10.45 am: Institutional welcome speech
10.45 am-11.00 am: Introduction to the conference subjects with Cecilia Guida and Roberto Pinto
11.00 am-12.00 pm: Keynote: “Education as Art, Education as Experience: Learning from Dewey”, Mary Jane Jacob
12.00 pm-1.00 pm: Keynote: “Commonism – Artistic Constitutions of Public Space”, Pascal Gielen

Break

Afternoon Session, 2.30 pm-6 pm
2.30 pm: “Exhibition as school, as publication”, Anton Vidokle
3.10 pm: “Proximity: space and time for encounter”, Emanuela De Cecco
3.50 pm: “Localized pedagogy and community formation”, Cesare Pietroiusti
4.30 pm: “The disobedient class. Public sphere and education”, Marco Scotini

5-6 pm: Q&A

For further information, please write to [email protected]
www.artlinemilano.it
http://fondazionefeltrinelli.it/

Speakers’ Biographies
Mary Jane Jacob is a curator and writer who championed public, site-specific, and socially engaged art as a shared practice and discourse. She is currently organizing a major exhibition of the pioneering Polish artist Magdalena Abakanowicz opening at the Tate Modern in June 2020. Jacob is Professor at the School of the Art Institute of Chicago.
Pascal Gielen is professor of sociology of art and politics at the Antwerp Research Institute for the Arts (Antwerp University, Belgium) where he leads the Culture Commons Quest Office (CCQO). Gielen is editor in-chief of the international book series “Arts in Society”. In 2016, he became laureate of the Odysseus grant for excellent international scientific research of the Fund for Scientific Research Flanders in Belgium. His research focuses on creative labor, the institutional context of the arts, and on cultural politics. Gielen has published many books which have been translated in English, Korean, Polish, Portuguese, Russian, Spanish and Turkish.
Anton Vidokle is an artist and editor for e-flux journal. Born in Moscow, he currently lives in New York and Berlin. Vidokle’s work has been exhibited internationally at documenta 13 and at the 56th Venice Biennale. His films have been presented at multiple venues and events, including: Bergen Assembly, Shanghai Biennale, the 65th and 66th Berlinale International Film Festival, Forum Expanded, Gwangju Biennale, Center Pompidou, Tate Modern, Garage Museum, Istanbul Biennial, Haus der Kulturen der Welt, Tensta Konsthall, Blaffer Art Museum, and Stedelijk Museum.
Emanuela De Cecco has been teaching history of contemporary art and visual culture at the University of Bolzano since 2007. Previously member of the editorial staff of Flash Art in Milan, she worked at the Fondazione Sandretto in Turin during its first three years of activity. Her relationship with the arts is not only an interest but a personal and political necessity.
Cesare Pietroiusti is a visual artist based in Rome. Medicine graduate with an essay on Psychiatry (1979), he was the co-founder and editor of the artist-run space Jartrakor in Rome (1977-1985) and of the magazine Rivista di Psicologia dell’Arte (1979-1984). Pietroiusti was one of the coordinators of the Oreste projects (1997-2001), and co-founder of Nomads & Residents, New York, (2000). Curator of CSAV, the Advanced Visual Art Course of Fondazione Antonio Ratti, Como (2006-2011), he taught at the IUAV Laboratorio di Arti Visive in Venice (2004-2015) and at the MFA Faculty, LUCAD, Lesley University, Boston (2009-2016). He is member of the Le Cafausu collective and co-founder of Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario di Lecce (2015-ongoing). Pietroiusti has been recently appointed President of Azienda Speciale PalaExpo, Rome (2018-ongoing).
Marco Scotini is a curator based in Milan. Artistic Director of the FM Center for Contemporary Art in Milan, since 2004 he has been Head of the Visual Arts and Curatorial Studies Department at NABA (Milan and Rome), and since 2014 Head of the Exhibitions Program at Parco d’Arte Vivente PAV, Turin. Curator of the Albanian Pavilion at the Venice Biennale in 2015, he also curated three editions of the Prague Biennale, the Anren Biennale (2017), and the Second Yinchuan Biennale (2018).

Upcoming appointments:

Conference – Day Five
Interaction, Activation, Preservation
Palazzo Reale, Piazza del Duomo, 12 Milan
March 20, 2020, 10:30-18:00 a.m.
The Museo del Novecento and ArtLine Milano collaboration