Arte New Media e comunicazione sociale

Informazioni Evento

Luogo
OPIFICIO ROMAEUROPA
Via Dei Magazzini Generali 20/a, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
16/11/2011

ore 16.30

Contatti
Sito web: http://www.romaeuropa.net
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Un progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione MAXXI, Placemaking e Fondazione Romaeuropa promosso da Filas e Digital Life 2

Artisti
Carlo Zanni, Alterazioni Video, Domenico Quaranta, Antonio Abbate, Laura Tassinari
Curatori
Laura Barreca, Matteo Caroli
Generi
incontro - conferenza
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La tavola rotonda, dedicata al tema Arte, New Media e comunicazione sociale tenta l’analisi del territorio in un momento in cui persone, imprese, investimenti sono caratterizzati da un’elevata mobilità, nella continua ricerca del luogo migliore in cui concentrare le proprie attività.

Comunicato stampa

Roma 11 novembre 2011. Una ricognizione fatta di video, quadri, installazioni e performance sui paesaggi incompiuti di Alterazioni Video. Carlo Zanni che ci dimostra come Internet, la Banda Larga e il Web2.0 stanno rivoluzionando l'idea di arte pubblica.
Sono gli artisti protagonisti insieme a critici, esperti di New Media e di Digital Art e attori che operano sul territorio, di DIGITAL LIFE 2 - Arte New Media e Comunicazione sociale, una tavola rotonda per raccontare il territorio attraverso le visioni generate dalla tecnologia, dai nuovi linguaggi visivi e dall’arte digitale, mercoledì 16 novembre alle ore 16.30 negli spazi dell’Opificio Telecom Italia.

L’arte digitale, la comunicazione, la diffusione culturale possono rafforzare la capacità di un territorio di calamitare persone e attività produttive sostenibili? Oggi che la rete attraverso i social network offre la possibilità di creare nuovi linguaggi e di attivare nuove strategie di comunicazione, qual è l’uso che gli artisti ne fanno?

Per rispondere a queste domande Matteo Caroli, Presidente di Place Making, con la storica dell’arte e curatrice Laura Barreca, moderano gli interventi di Laura Tassinari, Direttore Generale di Filas, Antonio Abbate, Presidente della Fondazione Mastrojanni, dell’esperto di Net Art e New Media Art Domenico Quaranta e degli artisti Carlo Zanni, e Andrea Masu di Alterazioni Video.

Nell'ambito dei talks di Digital Life 2, - una mostra organizzata dalla Fondazione Romaeuropa e dedicata al futuro digitale ed alle contaminazioni fra tecnologia, nuovi media ed espressioni artistiche contemporanee e che animerà l'Ex GIL a Trastevere fino all' 11 Dicembre - la tavola rotonda, dedicata al tema Arte, New Media e comunicazione sociale tenta l’analisi del territorio in un momento in cui persone, imprese, investimenti sono caratterizzati da un’elevata mobilità, nella continua ricerca del luogo migliore in cui concentrare le proprie attività.

Place Making è partner del MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Il modello strategico di questa collaborazione nasce da una riflessione sulle potenzialità dell’arte contemporanea per la crescita e lo sviluppo territoriale, fondata sulla stabilizzazione di un dialogo virtuoso tra aspettative culturali, politiche territoriali, modelli di intervento culturale in linea con le politiche urbane specifiche di ogni luogo.
Filas Spa, impegnata nella costituzione del Distretto Tecnologico dei Beni e delle Attività Culturali del Lazio (DTC), è sponsor dell’evento.

Place Making è impegnato nella promozione e nella diffusione dell’arte e della cultura contemporanea attraverso la creazione di un modello strategico per le politiche di riorganizzazione culturale del territorio su scala nazionale e internazionale. Il nostro progetto mira alla costituzione di una rete di rapporti tra enti pubblici e privati, concentrandosi soprattutto in aree lontane dai circuiti stabilizzati e codificati dell’arte contemporanea.

Filas Spa è la società regionale dedicata al sostegno dei processi di sviluppo e innovazione del tessuto imprenditoriale della Regione Lazio. Sostiene, finanzia e assiste le imprese, gli istituti e i centri di ricerca che investono in progetti innovativi nel territorio. Filas, come ente gestore del DTC, non poteva quindi mancare a Digitalife2, prestigioso laboratorio sul futuro dell'arte contemporanea e del digitale. Il DTC supporta l’arte contemporanea con l’obiettivo di sviluppare le potenzialità del rapporto tra arte e scienza, tra creatività e hi-tech, riconoscendo un ruolo primario alla “Digital Art”, fornendo opportunità soprattutto ai giovani e a un'imprenditorialità di nuova generazione, attraverso lo stimolo alla creazione di valore aggiunto, all’occupazione e al networking tra ricerca e imprese.
Antonio Abbate (Roccasecca (Fr) 1951). Laureato in Architettura presso l'Università La Sapienza di Roma. Dal 1979 al 1989 presta servizio presso la Regione Lazio, nei settori decentrati Opere e Lavori Pubblici di Frosinone e Cassino, come funzionario dirigente. Coordina il settore tecnico della XIV Comunità Montana di Atina (Fr) dal 1989 al 1991, data in cui lascia la pubblica amministrazione e si dedica esclusivamente all'esercizio della libera professione.

Domenico Quaranta (1978, Brescia) è critico e curatore d’arte contemporanea. Ha concentrato inizialmente la sua attenzione sulla net art, per poi estendere la sua indagine alla new media art e all'impatto dei media digitali sull'attività artistica. Come critico, collabora regolarmente a Flash Art; i suoi saggi, recensioni e interviste sono comparse in riviste, giornali nazionali e internazionali.

Carlo Zanni (La Spezia, 1975) dai primi anni del 2000 la sua pratica comporta l'uso di dati prelevati da Internet per creare esperienze di coscienza sociale basate sul passare del tempo che indagano la nostra vita. Vive lontano dalla mondanità del mondo dell'arte mentre partecipa a mostre e screening in giro per il mondo. Ha fondato "People From Mars" per sperimentare nuovi modelli di distribuzione per la videoarte e progetti multimediali.

Alterazioni Video, nato a Milano nel 2004, è un collettivo di 5 artisti (Paololuca Barbieri Marchi, Andrea Masu, Alberto Caffarelli, Giacomo Porfiri, Matteo Erenbourg) con base a Milano e New York. Il collettivo agisce come un network internazionale, disseminato e mobile, e si concentra sulla disinformazione e sul rapporto tra verità e rappresentazione, legalità e illegalità, libertà e censura, incrociando i linguaggi dell'arte e pratiche di insinuazione del reale e attraversando tutti i media: dalla pittura al video, dall'installazione a Internet.