Arte e moda etica per l’inclusione sociale

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO D'AUMALE
lungomare Peppino Impastato , Terrasini, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì 9.00 - 13.00; da martedì a sabato ore 9.00 - 19.00. Chiuso domenica e festivi.

Vernissage
18/11/2016

ore 16,30

Biglietti

intero € 6, ridotto € 3

Generi
arte contemporanea, moda

La manifestazione Arte e moda etica per l’inclusione sociale, nel riconoscimento del valore positivo rappresentato dalla diversità a dispetto di qualsiasi forma di discriminazione, pone dunque l’accento sull’importanza dell’integrazione lavorativa, dello scambio e del dialogo nel pieno rispetto reciproco.

Comunicato stampa

Il Polo Museale Regionale d’Arte moderna e contemporanea di Palermo e "Al Revés" Società Cooperativa Sociale presentano il progetto Wear the Difference 2016, in continuità con il lavoro svolto l’anno precedente e culminato nella mostra svoltasi al Museo Riso. Ancora una volta, il progetto ruota intorno alle opportunità di coinvolgimento offerte dall’arte, nella convinzione che la creatività e l’artigianato possano contribuire alla convivenza ed alla sperimentazione di nuovi percorsi di inclusione sociale. La manifestazione Arte e moda etica per l’inclusione sociale, nel riconoscimento del valore positivo rappresentato dalla diversità a dispetto di qualsiasi forma di discriminazione, pone dunque l’accento sull’importanza dell’integrazione lavorativa, dello scambio e del dialogo nel pieno rispetto reciproco.
Per questo evento la Società Cooperativa Sociale "Al Revés" – da tempo impegnata nella progettazione di attività artistiche a favore dell’inclusione sociale attraverso la sua Sartoria Sociale – ha dunque coinvolto numerosi artisti e talenti locali con l’obiettivo di dare vita ad un’ideale simbiosi fra mondo dell’arte e dell’artigianato e quella parte della società spesso discriminata: gli artisti e maestri Grazia Inserillo, Vincent Billeci, Alice Cammarata, Roberta Failla e Mauro Crimi, oltre a presentare proprie creazioni tessili, hanno infatti offerto la propria disponibilità a svolgere esperienze laboratoriali con ragazzi delle scuole, allievi dell’Accademia, ragazzi immigrati e minori stranieri non accompagnati, al fine di realizzare manufatti ed opere tessili in un fecondo dialogo basato sul “fare insieme”.
L'Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Carlo Vermiglio, dichiara: "Siamo lieti di presentare questa mostra che dà voce alle numerose iniziative interdisciplinari del Museo di Terrasini. Il Museo, baluardo del territorio, vede adesso un'intensa attività di valorizzazione e tutela del patrimonio materiale e immateriale lì conservato"
La Direttrice del Polo, Valeria Patrizia Li Vigni, dichiara: "Il Polo Museale, nell'ottica di sviluppare un progetto di recupero del patrimonio immateriale che rappresenti un sostegno sociale per le "categorie a rischio", è ben lieto di riproporre la seconda edizione della mostra - che si è svolta, nel 2015, al Museo Riso - in collaborazione con la Cooperativa Al Revés, presso il Museo di Terrasini, sede museale che è parte integrante del Polo. Le collezioni del Museo D'Aumale richiamano, nelle sculture lignee e in ferro battuto, le raffigurazioni fitomorfe e antropomorfe che vengono riprese dagli artisti in mostra, trasmettendo e illustrando tecniche e rituali presenti nella cultura popolare".
La manifestazione, che avrà luogo a Palazzo d’Aumale - una delle sedi espositive del Polo Museale accanto a Palazzo Belmonte Riso e alla Cappella dell'Incoronazione - si svilupperà nell’arco di una settimana (18/25 novembre 2016), durante la quale sarà possibile ammirare, esposte in mostra, le pregevoli creazioni tessili dei giovani coinvolti. Nel corso della settimana sarà costante il dialogo con la scuola, in collaborazione con gli studenti dell’istituto di Partinico e “Ragazzi Immigrati”, attraverso il coinvolgimento delle classi sia in attività specifiche sia nella visita alla mostra.
Nella giornata conclusiva del 25 novembre, oltre alla presentazione dei lavori realizzati durante il laboratorio, si porrà inoltre una particolare attenzione al delicato tema della violenza contro le donne: in questa occasione, gli interventi di rappresentanti di associazioni di volontariato (Donne di Benin city, Palermo), del Centro Diaconale La Noce e dell’Istituto Valdese, nonché di insegnanti e di figure professionali come psicologi, sottolineeranno l’importanza e l’urgenza di un’azione concreta da parte delle donne per il bene delle donne. L’esibizione a cura del Conservatorio di Musica di Stato “V. Bellini” di Palermo e la performance di Alessia Spatoliatore (a cura dell’Associazione Antilia), concluderanno l’evento rimarcando l’importanza del ricordo, per le donne musiciste, nella costruzione del futuro.
Il filosofo Edgar Morin scrive: "Comprendere l’umano significa comprendere la sua unità nella diversità". Ed è proprio questa la sfida della Cooperativa Sociale Al Revés, attraverso la sua Sartoria Sociale ed il progetto Wear the Difference: restituire dignità ad ogni essere umano attraverso un’integrazione che parta dal “fare” quotidiano e collettivo.