Arte come manifesto del precariamente vitale

Informazioni Evento

Luogo
ISTITUTO SVIZZERO
Via Ludovisi 48, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
25/01/2012

ore 18.30

Biglietti

ingresso libero sino ad esaurimento dei posti

Artisti
Bartolomeo Pietromarchi, Bice Curiger
Curatori
Ester Coen
Uffici stampa
ILARIA GIANOLI
Generi
incontro - conferenza
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Primo incontro del ciclo Discorsi d’attualità, che prevede appuntamenti mensili nel corso dell’anno, nella Sala Conferenze della storica sede dell’Istituto Svizzero di Roma a Villa Maraini: Bice Curiger, curatore della Kunsthaus di Zurigo e direttore della 54. Biennale d’Arte, si confronta con Bartolomeo Pietromarchi, direttore del Macro di Roma su Arte come manifesto del precariamente vitale. Modera Ester Coen dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Comunicato stampa

Mercoledì 25 gennaio alle ore 18,30 si svolge il primo incontro del ciclo Discorsi d’attualità, che prevede appuntamenti mensili nel corso dell’anno, nella Sala Conferenze della storica sede dell’Istituto Svizzero di Roma a Villa Maraini: Bice Curiger, curatore della Kunsthaus di Zurigo e direttore della 54. Biennale d’Arte, si confronta con Bartolomeo Pietromarchi, direttore del Macro di Roma su Arte come manifesto del precariamente vitale. Modera Ester Coen dell’Università degli Studi dell’Aquila. L’evento è realizzato 
in collaborazione con Dottorato di Ricerca in Storia dell'Arte: Scuola dottorale in scienze dell'interpretazione e della produzione culturale di Sapienza Università di Roma.

Il tema di questo primo dibattito è focalizzato sullo stato e sulle tendenze dell’arte di oggi che la Curiger spesso fa dialogare in modo sorprendente con alcuni passaggi cruciali dell’arte del passato - come il “Deftig Barock” (Massicciamente barocco) a cui è dedicata la mostra che apre alla Kunsthaus di Zurigo dal prossimo giugno - che richiedono, secondo Pietromarchi, nuove risposte e nuove politiche culturali dei musei contemporanei.

Discorsi d’attualità comprende otto incontri ideati e curati da Christoph Riedweg direttore dell’Istituto Svizzero di Roma, che si snodano da gennaio a novembre per costruire un percorso di idee esplorando, con l’intento di suscitare un dibattito aperto e contraddittorio, temi di immediata attualità dei tempi di transizione che viviamo e analizzandoli in una prospettiva storico-comparativa sotto il punto di vista di un eventuale cambio d'epoca (dal postmoderno verso una nuova stagione più “realista”).

Ciascuno dei dibattiti è dedicato a temi diversi dell’attività umana dall’arte e l’architettura alla filosofia teoretica e politica, dalla storia e l’urbanistica sino alla finanza e alla ricerca e alla sostenibilità. Gli ospiti a confronto di ciascun incontro sono sempre due e rappresentano l’incontro, e talvolta lo scontro, tra il pensiero e la ricerca italiana e quella svizzera o internazionale.

Il secondo appuntamento dei Discorsi d’attualità si svolgerà mercoledì 29 febbraio alle ore 18,30: Maurizio Ferraris dell’Università degli Studi di Torino si confronterà con Emil Angehrn dell’Università di Basilea su Ontologia d’attualità.

Gli interventi di tutti relatori saranno raccolti negli Atti, che saranno pubblicati a conclusione del ciclo.

Con il sostegno di Albert Gnägi (Zurigo, membro ISR 1970/71) e di Gunhild e Olaf Kübler (Küsnacht/Zurigo).