Art Around
Si inaugurano i progetti site specific pensati e realizzati dagli otto giovani artisti di Art Around nel territorio del Nord Milano.
Comunicato stampa
Tra il 20 aprile e il 5 maggio 2012 si inaugurano i progetti site specific pensati e realizzati dagli otto giovani
artisti di Art Around nel territorio del Nord Milano.
Gli artisti (Daniele Ansidei, Fabrizio Bellomo, Simona Di Meo, Matteo Girola, Rachele Maistrello, Nicola Nunziata, Alessandro Sambini, Giulia Ticozzi) utilizzano linguaggi, tempi e modalità estremamente diverse per relazionarsi con il pubblico degli otto luoghi della cultura in cui sono realizzate le installazioni, ma anche di volta in volta con i cittadini, il mondo dell’arte, i media.
La realizzazione dei progetti avviene a conclusione di un percorso lungo e articolato nello spazio pubblico che ha coinvolto gli artisti in incontri, workshop, studio-visit: un processo aperto e condiviso, caratterizzato da numerosi appuntamenti pubblici, tra cui due convegni (Cultura dove sei? presso la Fondazione Pirelli nel maggio 2011 e Arte nello spazio pubblico presso il Museo di Fotografia Contemporanea nel novembre 2011), e da una stretta collaborazione con i giornali locali. Marie Le Mounier e Beat Streuli, impegnato contemporaneamente in un’installazione a Cinisello Balsamo e una mostra al Museo, hanno accompagnato gli artisti in numerosi momenti di confronto.
Il racconto dell’intero processo e alcune immagini delle singole installazioni sono presentati in una mostra di documentazione negli spazi del Museo, a partire dal 5 maggio 2012.
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI/MATTEO GIROLA
Matteo Girola ha realizzato nel foyer del Teatro degli Arcimboldi, sorta di piazza coperta percorsa da pubblici sempre diversi, un’installazione tecnologica che ripropone a dimensioni ambientali la dinamica della videochat. Ne risulta una video-scultura, “vero e proprio varco nello spazio come in Stargate, che modifica il luogo, ne crea di nuovi e inganna gli occhi», che mette in comunicazione, a sorpresa e con modalità impossibili da prevedere, gli spettatori del Teatro degli Arcimboldi e quelli di un altro luogo dello spettacolo, che si trovano così a condividere uno spazio virtuale.
CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA - EX-MANIFATTURA TABACCHI/
ALESSANDRO SAMBINI
Gli spazi della ex-Manifattura Tabacchi dal 2010 ospitano la Sede Lombardia del prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia, che a Milano, la città della pubblicità e della televisione commerciale, propone corsi di alta formazione legati alla fiction. Muovendosi liberamente tra cinema e televisione, la performance di Alessandro Sambini mette in scena in modo surreale e corrosivo alcuni personaggi che hanno popolato in modi diversi l’immaginario televisivo – da Uan di Bim Bum Bam a Osama Bin Laden – indagando come viene creato e controllato il rapporto di affezione del pubblico nei loro confronti.
FONDAZIONE PIRELLI/SIMONA DI MEO
Nel suo progetto Simona Di Meo ha avviato un lungo dialogo con il quartiere, grazie alla collaborazione con il giornale locale Zona9, in cui ha raccolto informazioni, fotografie e testimonianze personali. L’attenzione si è successivamente concentrata su Borgo Pirelli e sugli abitanti, tra i quali alcuni discendenti dei primi operai insediatisi ad inizio secolo, con il sorgere delle fabbriche. Nell’installazione, composta dalle fotografie di famiglia raccolte e da immagini appositamente realizzate, Borgo Pirelli diventa una parabola della modernità, di cui l’artista riannoda i fili e, con un filo di nostalgia, rintraccia le storie.
PARCO NORD MILANO/RACHELE MAISTRELLO
Attratta dal rapporto che lega le persone alla natura nella società di oggi, Rachele Maistrello ha incontrato e ritratto nel corso dell’estate numerosi frequentatori del Parco Nord, con i quali ha realizzato suggestive composizioni liberamente ispirate tanto alla pittura fiamminga quanto alla Divina Commedia. L’installazione, Di qua dal paradiso, si inserisce nell’ambiente in una forma discreta e straniante: le immagini sono restituite al pubblico attraverso alcuni cannocchiali, dispositivi profondamente legati allo sguardo e all’esperienza della natura, che ricreano un percorso all’interno del parco.
PARCO ARCHEOLOGICO INDUSTRIALE EX-BREDA/FABRIZIO BELLOMO
In un complesso vasto e articolato qual è il Parco Archeologico Industriale convivono edifici non solo diversi per funzione ma anche ad un diverso stadio della trasformazione, da produzione industriale a produzione di conoscenza e servizi. Fabrizio Bellomo realizza un intervento estremamente sintetico, riproponendo a scala urbana un’immagine/testo, trovata in una fabbrica di Bari, capace di attivare relazioni immediate con lo spazio e con il tempo, nel riferimento al rapporto uomo macchina caratteristico non soltanto della produzione industriale ma anche di quella agricola e – oggi – culturale.
BIBLIOTECA TILANE/GIULIA TICOZZI
Il mio libro sei tu è il lavoro che Giulia Ticozzi ha realizzato insieme agli abitanti di Paderno Dugnano, in un dialogo con la città durato molti mesi che ha avuto luogo all’interno della Biblioteca Tilane, sul giornale locale La Calderina, nelle scuole e nelle case delle persone.
Tanto è discreto l’impatto visivo del progetto nello spazio della biblioteca quanto è forte il suo valore simbolico: sono stati realizzati 16 preziosi libri d’artista in copia unica, dapprima mostrati in uno scaffale apposito e successivamente destinati ad essere patrimonio della biblioteca e quindi della cittadinanza intera.
CENTRO CULTURALE PERTINI/DANIELE ANSIDEI
Dopo molti anni di attesa, l’edificio del nuovo Centro Culturale si avvia verso l’inaugurazione. Il vuoto – o senso di attesa – che il cantiere ha rappresentato per molti anni nella vita cittadina, è l’elemento su cui ha lavorato Daniele Ansidei per il suo progetto Lavori in corso sul Centro Culturale Pertini. Su un grande tabellone che ricorda quelli dei lavori in corso, grazie alla collaborazione con le associazioni il Torpedone e Orto delle Arti, tutti i cittadini possono rendere visibili speranze e aspettative a proposito del centro. Il progetto prosegue in progress fino all’inaugurazione, prevista nell’autunno, quando il libro dei sogni così realizzato verrà simbolicamente consegnato ai gestori del Centro Culturale.
VILLA FORNO/NICOLA NUNZIATA
Ripercorrendo in molte direzioni il fondo fotografico Viaggio in Italia, che raccoglie le fotografie del noto progetto di Luigi Ghirri, oggi conservato presso il Museo, Nicola Nunziata traccia un collegamento tra due istituzioni culturali, ospitate entrambe in due ville storiche della città, Villa Forno e Villa Ghirlanda. Il progetto agisce su più livelli tra il Museo, l’Università Bicocca, lo spazio pubblico di Cinisello Balsamo: attraverso immagini d’autore, incontri, affissioni pubbliche, si mettono in relazione e in discussione nell’attualità il significato di una collezione pubblica e la nozione di paesaggio, tra esperienza individuale, memoria, estetica.