Ars Captiva 2015

Informazioni Evento

Luogo
EX MANIFATTURA TABACCHI
Corso Regio Parco 134/a, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
21/05/2015

ore 18,30

Generi
performance - happening, serata - evento, teatro
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Ars Captiva è l’originale progetto del Comitato Creo, costituito dalle scuole d’indirizzo artistico del Piemonte, per avvicinare gli studenti alle pratiche dell’arte contemporanea.

Comunicato stampa

Ars Captiva è l’originale progetto del Comitato Creo, costituito dalle scuole d’indirizzo artistico del Piemonte, per avvicinare gli studenti alle pratiche dell’arte contemporanea. Ne fanno parte, oltre all’Accademia Albertina, l’Istituto Albe Steiner e i Licei artistici Cottini, Passoni e Primo di Torino, e il Liceo artistico Buniva di Pinerolo.
Giunta alla sua quinta edizione biennale, Ars Captiva si presenta con molte novità in una sede inedita e quanto mai suggestiva: gli spazi dell’ex-Manifattura Tabacchi di corso Regio Parco 134, per gentile concessione dell’Università degli Studi.
La collaborazione con la Borsa di studio Willy Beck ha consentito quest’anno al Comitato CREO di affidare a un giovane curatore, Ivan Fassio, la scelta del tema e la progettazione dell’evento.
La sua conseguente proposta di operare su La metamorfosi dei luoghi si rivela in perfetta sintonia con l’inserimento in Torino incontra Berlino.
L’idea di estendere agli studenti del Liceo classico D’Azeglio e del Liceo classico musicale Cavour la partecipazione all’evento, è l’altra novità di questa edizione, che consente loro inedite sperimentazioni nel poco frequentato ambito delle arti visive.
Ars Captiva, da sempre attenta alla molteplicità delle espressioni artistiche, quest’anno dà spazio anche alla presenza di due giovani autori seguiti dall’Angsa Piemonte e appartenenti, al Progetto Mai visti e altre storie, volto a promuovere il dialogo tra arte irregolare e arte contemporanea.
Il tema della rinascita degli spazi urbani attraverso l’intervento artistico sarà il pretesto per ogni azione creativa. Nell’ambito del fertile e stimolante rapporto tra pratica estetica e cambiamento
sociale, gli studenti, riflettendo sui processi di trasformazione urbana che accomunano le città di Torino e Berlino, presentano opere pittoriche e fotografiche, installazioni interattive, performance
e concerti nell’ideale ambientazione dell’ex Manifattura Tabacchi.
Nata con la convinzione che sia possibile creare sinergie tra figure e funzioni diverse (Istituzioni, docenti, studenti, artisti, musicisti) e ispirandosi ai ritmi della città, Ars Captiva conferma di ricoprire un ruolo centrale per l’orientamento professionale dei giovani artisti e dei futuri operatori del settore, ottenendo spesso riconoscimenti importanti, come ad esempio la partecipazione ad Artissima 2014.
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2015
LA METAMORFOSI DEI LUOGHI 21 MAGGIO / 4 GIUGNO 2015 EX MANIFATTURA TABACCHI / TORINO
Comitato Creo – Ars Captiva
Sede Legale: corso Sommelier, 31 — 10128 Torino
Sede Operativa: corso Turati, 40 — 10128 Torino
tel 3393665992
www.arscaptiva.it
Anche questa edizione sarà realizzata in collaborazione con il Torino Jazz Festival (per il terzo anno consecutivo), mentre un’altra importante novità è costituita dalla partecipazione al calendario di
Torino incontra Berlino. La kermesse è organizzata con il contributo dei nostri sostenitori
di lungo corso: la Regione Piemonte, la Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, la Fondazione CRT e la Città di Torino.
Per la quinta edizione consecutiva, l’illuminotecnica di Ars Captiva è fornita da Biglia srl - leader torinese in campo artistico e museale. E dopo aver condiviso l’interessante esperienza della mostra su Albe Steiner (in occasione del Centenario della nascita del grafico che nel 1962 ne disegnò il logo), avendo un comun denominatore “creativo”, Superga® sostiene Ars Captiva. Ne siamo particolarmente felici.

L’apertura della quinta edizione avrà luogo alle ore 18.00 di giovedì 21 maggio. Prenderà vita nell’Area Spettacoli, in cui il regista londinese Peader Kirk, storico ospite di Ars Captiva dal
2009, condurrà la performance costruita con i partecipanti al suo workshop.
A seguire, nell’Area Espositiva, la performance De Wall, ideata e realizzata dagli studenti dell’Istituto Steiner e condotta da Flavio De Marianis: un gruppo di studenti sarà impegnato in tracciati di parkour, tra realtà dei luoghi e virtualità in video-mapping.
Alle 20.00, il concerto Luoghi in divenire degli studenti del Liceo Musicale Cavour chiuderà la serata proponendo gli arrangiamenti del jazzista Gianpiero Lo Bello.

Il 29 maggio alle ore 10.00 nell’Area Spettacoli, Discorsi e percorsi fra jazz, pittura e canzone d’autore: progetto didattico de Le Chiavi della Musica, prodotto dal Torino Jazz Festival e rivolto alle scuole, condotto da Marco Basso, critico musicale, Luigi Antinucci, cantautore, Performart (duo composto da Andrea Guariso e Claudio Nicolo) e Luciano Gaglio, artista.
Dalle ore 17.00 nello Spazio Espositivo, Luoghi sonori in divenire, conduction e performance con il Liceo Classico Musicale Cavour e il musicista Gianpiero Lo Bello.
Alle 17.45 Scene da una metamorfosi, ad opera del Laboratorio acura di Tomaso Erasmo Brucato, Francesca Cinalli e Paolo De Santis.
Alle ore 18, il pomeriggio si chiude con i concerti di Berliner Quartett e Pills in Pocket: una rivisitazione di brani tratti dal disco Berlin di Lou Reed (1972) e un repertorio ispirato alle varie declinazioni del rock anni ‘70-’80, attinenti alla scena musicale di Berlino e Torino.

La città ha vita propria? Non ancora, pensiamo. Qui, più che altrove, crediamo che la città “prenda” vita di volta in volta, per rinnovarsi continuamente, nutrendosi dei nostri desideri, delle nostre intenzioni e aspirazioni. Là dove i cambiamenti appaiono casuali, infatti, agiscono autentiche forze di catalizzazione, tensioni che dirigono le azioni, significati archetipici perturbanti o persuasivi. Gli spazi ci parlano, con la loro storia e la memoria di ogni uso e funzionalità, di ogni tradizione e specificità. Attraverso questo particolare linguaggio, il paesaggio ci suggerisce inediti scenari. Lo stesso soffio istintivo agisce in noi sulla percezione di strutture abbandonate, monumenti, mercati, piazze, edifici, fabbricati. Non è soltanto questione d'atmosfera, ma volontà creatrice, svincolante e liberatoria. Mappe ideali si spiegano, affinché la nostra immaginazione, recuperando e ricostruendo, possa innovare e produrre.
Ars Captiva è l’originale progetto del Comitato Creo, costituito dalle scuole d’indirizzo artistico del Piemonte, per avvicinare gli studenti al sistema dell’arte contemporanea. I ragazzi dell'Accademia Albertina, dei Licei Artistici e dei Licei Classici di Torino e Provincia, riflettendo sui processi di metamorfosi che accomunano le città di Torino e Berlino, presentano opere pittoriche e fotografiche, installazioni interattive, performance e concerti nella congeniale ambientazione dell'ex Manifattura Tabacchi. In linea con le tematiche affrontate da Ars Captiva a partire dal 2007, la rinascita degli spazi urbani si pone come privilegiato pretesto per ogni azione artistica, nell'ambito del fertile e stimolante rapporto tra pratica estetica e cambiamento sociale.