Archivio Ugo Ferranti. Roma 1974-1985

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
18/11/2021

ore 18.30, 19.30, 20.30 su prenotazione

Curatori
Maria Alicata
Generi
documentaria, fotografia, disegno e grafica
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Per la prima volta il MAXXI dedica un focus all’archivio di una galleria d’arte: è la storica Galleria Ugo Ferranti, fondata a Roma nel 1974.

Comunicato stampa

Un momento ricco di protagonisti e fermenti, in cui la spinta al rinnovamento politico e sociale e le nuove aperture culturali si intrecciavano strettamente con le vicende dell’arte.

Per la prima volta il MAXXI dedica un focus all’archivio di una galleria, concesso in comodato d’uso al MAXXI per volontà di Maurizio Faraoni. Lettere, manoscritti, fotografie, inviti, manifesti e pubblicazioni restituiscono i vari aspetti del lavoro di Ugo Ferranti: gli scambi con artisti e critici nonché la tessitura di rapporti professionali e di amicizia con gallerie italiane e internazionali che dureranno negli anni.

La galleria aperta da Massimo d’Alessandro nel 1974 si afferma subito come luogo di riferimento per l’arte concettuale europea e statunitense. Dai documenti esposti emerge il dialogo delle opere con lo spazio espositivo, nato proprio dalle riflessioni della metà degli anni Settanta intorno all’architettura radicale, all’arte minimalista e ambientale. Il focus presenta momenti e figure centrali dell’epoca tra i quali: Richard Nonas, Niele Toroni, Richard Tuttle, Mario Schifano, Christo, Marcia Hafif, Giulio Paolini, André Cadere, Maurizio Mochetti, Domenico Bianchi, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Daniel Buren, Cy Twombly, Sol LeWitt, Jannis Kounellis.

Il progetto prevede inoltre un focus espositivo nella galleria 1 dedicato a Richard Nonas, primo omaggio di una istituzione italiana al grande artista americano recentemente scomparso. Oltre a questi due momenti espositivi, sono in programma una serie di incontri di approfondimento sulla scena artistica degli anni Settanta e primi Ottanta. Il progetto nel suo insieme intende restituire uno scenario ricco di protagonisti e fermenti, in cui la spinta al rinnovamento politico e sociale e le nuove aperture culturali si intrecciavano strettamente con le vicende dell’arte.

in testata: Pubblico siede sulla scultura Plow (Roma) all’inaugurazione della mostra di Richard Nonas, Roma, ArtePer, 20 giugno 1974. Foto Mimmo Capone