Archiving Irpinia

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BARONALE
Prata di Principato Ultra, Principato Ultra, Italia
Date
Dal al
Vernissage
12/02/2016

ore 11

Artisti
Bert Theis, Ugo La Pietra, Fernando García-Dory
Curatori
Marco Scotini
Generi
incontro - conferenza
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Il Consorzio GAL Partenio e LSD Production sono lieti di presentare la conclusione della prima fase di ricerca di ARCHIVING IRPINIA – progetto internazionale a cura di Marco Scotini – con una giornata laboratoriale.

Comunicato stampa

ARCHIVING IRPINIA
Geografie sociali e territoriali

a cura di Marco Scotini
ideazione e coordinamento Luigi D'Oro

con la partecipazione di Fernando Garcia-Dory, Ugo La Pietra, Bert Theis.

Il Consorzio GAL Partenio e LSD Production sono lieti di presentare la conclusione della prima fase di ricerca di ARCHIVING IRPINIA - progetto internazionale a cura di Marco Scotini - con una giornata laboratoriale, che si svolgerà il 13 Febbraio presso il Palazzo Baronale di Prata, come risultato di un primo momento di raccolta e inventariazione della memoria sociale e culturale delle aree rurali e urbane della provincia di Avellino che ospiteranno l'intera manifestazione nel corso dei prossimi cinque anni, ideata e coordinata dall'architetto Luigi D'Oro.

Il programma di ARCHIVING IRPINIA intende concentrare l’approccio territoriale ai nuclei abitativi della Valle del Sabato, dal forte patrimonio naturalistico e culturale, portando alla luce quell'afasia di storie sedimentate nelle geografie del tempo, con la riattivazione di un processo mnemonico capace di far emergere, attraverso l'arte contemporanea e le sue procedure, nuovi strumenti di indagine antropologica, politica e urbana.
Il percorso di analisi delle pratiche, dei linguaggi e dei saperi locali, sviluppato in una prospettiva ecosofica come articolazione estetico-politica, si concentrerà in questo passaggio sull'archiviazione dei sistemi agricoli e urbani radicati nelle preesistenze del luogo (ecologiche, agroalimentari, produttive). Il laboratorio, vedrà quindi l'interazione di differenti metodi di investigazione territoriale con la partecipazione di ospiti internazionali come Fernando Garcia-Dory (Spagna) con un contributo sull'idea dell'artista come agro-ecologista e la costruzione di organizzazioni sociali sostenibili, dalla campagna agricola alle unità produttive del paesaggio rurale, Bert Theis (Lussemburgo) per la costruzione di forme associative e comunitarie nei processi di socializzazione del territorio e dell'urbano ma anche dello spazio vissuto, Ugo La Pietra (Italia) per uno sguardo antropologico e la riattivazione dell'artigianato locale, con il recupero delle professioni, della distribuzione sociale dei saperi e le forme di produzione materiale, insieme agli abitanti di Prata e i partecipanti al workshop.

Fuori dalla programmazione del GAL Partenio, conclusa a dicembre 2015, ARCHIVING IRPINIA prepara una proposta di durata quinquennale, dislocata in tappe successive in alcuni comuni della provincia di Avellino, che si estenderà in un ampio arco temporale attraverso una piattaforma di attività espositive e laboratoriali, residenze e incontri, forme di animazione e teatro sociale insieme a operazioni artistiche nello spazio pubblico, offrendo l'infrastruttura per gli aspetti educativi e artistici del progetto insieme alla possibilità di sostenere forme di convivenza, economia e creatività all'interno delle comunità attive su scala territoriale.

Da oltre venti anni l’arte contemporanea è diventata la chiave d’accesso privilegiata alla comprensione e trasformazione dei luoghi e del territorio. Dove l’architettura, l’urbanistica e la sociologia hanno mostrato i propri limiti disciplinari, l’arte contemporanea è riuscita a giocare il ruolo di nuovo soggetto attivo e propulsore nella cartografia e rigenerazione dei luoghi.

ARCHIVING IRPINIA prevede così l’attivazione di nuove pratiche (culturali, sociali, insediative, economiche) che possano incontrare nuove utenze (saltuarie, permanenti, ecc) non più soltanto locali ma di carattere internazionale. Il ruolo delle preesistenze è un potenziale molto forte ma va ripensato in un’ottica che non sia immediatamente già data. Il primo aspetto che emerge con chiarezza è la natura puntuale e disaggregata delle presenze che richiedono un intervento su tre fronti: uno a scala locale (i singoli insediamenti), uno a scala territoriale (la rete tra gli insediamenti e il rapporto con Avellino-Benevento), e l’ultimo ad una scala non determinata geograficamente (ma dai flussi del turismo, della comunicazione, della mediazione). L’arte contemporanea può, dunque, delocalizzare in senso figurativo questi luoghi ed esportarli, attraverso i suoi canali comunicativi, in circuiti collettivi che esulano da confini geografici, ingenerando un processo di “esternalizzazione” delle identità locali e del patrimonio culturale.

Nella direzione già individuata da Guattari, nel 1989, i tre livelli interconnessi di ecologia – il registro dell'ambiente, quello sociale e delle soggettività – distinguono il terreno d'indagine dell'ecologia sociale dalla vecchia antinomia che opponeva natura-cultura, di fuoriuscita dal modello antropocentrico verso la comprensione di una reversibilità costante, che esiste tra l'uomo e l'ambiente, in una dimensione in divenire, nella comprensione delle micro-forze economiche che vengono implementate attraverso nuove possibilità d'azione e di rippropriazione dei paesaggi contemporanei. Il vero ambiente si costituisce cioè a partire da tre soggetti: il socius (gli uomini), la psiche (ovvero la dimensione affettiva) e lo spazio fisico vero e proprio. L'arte non può essere isolata, si deve pensare dentro questo rapporto, tra collettività, soggettività ndividuale e territorio comune, ambiente.

Sensibilizzazione e collaborazione comunitaria, valorizzazione delle pre-esistenze, esplorazione artistica individuale saranno gli strumenti che permetteranno di sviluppare su scala locale un’arte del “fare” e un’arte del “mostrare” come strategie interconnesse. Nelle rispettive specificità dei due poli, partire dai depositi culturali e rurali significherà confrontarsi con le potenzialità manifatturiere, quelle agricole e con i poli artistico-museali.

PROGRAMMA

venerdì 12 febbraio

17:00
CONFERENZA STAMPA e presentazione del progetto.
Palazzo della Prefettura, Corso Vittorio Emanuele 6, Circolo della stampa, Avellino.

sabato 13 febbraio

11:00
Apertura lavori al pubblico e inizio del workshop
Palazzo Baronale, Prata di Principato Ultra (Av)

18:00
Chiusura dei lavori

20:00
performance musicale di Luca Aquino
a seguire dj set di Ernesto Razzano