Arcade – Fotografia a sviluppo istantaneo

29 artisti internazionali provenienti da tutto il mondo, accomunati dal comune mezzo della fotografia istantanea, presentano una selezione di 4 immagini realizzate in Polaroid.
Comunicato stampa
La fotografia istantanea torna protagonista a Spazio Viola, con “ARCADE”, nell’ambito della tredicesima edizione di Art City Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere.
Patrocinata dal collettivo Polaroiders Italia a cura di Ong Ngoc Phuong e in collaborazione con ISO600 di Alan Marcheselli, questa collettiva internazionale promuove l’analogico, il materico e l’istantaneo creato dal genio di Edwin Land.
29 artisti internazionali provenienti da tutto il mondo, accomunati dal comune mezzo della fotografia istantanea, presentano una selezione di 4 immagini realizzate in Polaroid.
L’ ARCADE /ɑːˈkeɪd/ è l’icona degli anni 80, il famoso cabinato che ha visto nascere il mondo dei videogiochi, ma non solo, ARCADE si riferisce anche all’esperienza di gioco, quando questa è basata sull'azione più che su tattica e ragionamento, come è tipico dei giochi a gettoni, caratterizzati da immediatezza di comprensione e tempi rapidi.
Così nasce spontanea l’associazione al mondo della Fotografia Istantanea; immediatezza di comprensione e tempi rapidi; così creano la loro fotografia i Polaroiders del 2025!
Artisti in mostra:
Simone Odorici
Giulio Berti
Olivia Mazzola
Marco Giangolini
Filippo Manelli
Giampietro Iozzia
Sam Louis
Alessia Amati
Davide Curcio
Axakadam
Paolo Ferruzzi
Francesco Zanin
Calabrese/Smeraldo
Ong Ngoc Phuong
Novella Predonzan
Massimo Chionetti
Manuela Proietti
Jerome Santi
Natalia Romay
Felicita Russo
Martina Pavloska
Federico De Crescienzo
Alan Marcheselli
Andrea Campolucci
Damocle Sormani
Stefano Tirelli
Teodoro Iaia
Sara Pignatti
Herr Merzi
POLAROIDERS ITALIA
Polaroiders Italia è un collettivo di oltre 4.000 artisti attivo con mostre e pubblicazioni dal 2011. Una community di artisti, fotografi e amatori che hanno trovato nella fotografia istantanea un grande potere espressivo.
ISO600
ISO600 nasce nel 2011 a Milano dalla volontà di Alan Marcheselli e Carmen Palermo come festival della fotografia istantanea italiana; all'origine tutte le forme di espressione legate al veicolo istantaneo erano ammesse; elaborazioni, pellicole integrali e peel apart e anche materiale Instax. Il nome nasce dalla pellicola Polaroid denominata appunto 600 dal suo valore ISO (anche se si tratta di una "semplificazione" voluta dalla casa produttrice dato che il vero valore è di 640). Dopo le prime due edizioni del 2011 e 2012 ci fu una pausa riorganizzativa di 5 anni e il festival torna nel 2017 a Bologna presso il MAMBO e nel 2018 presso il Palacongressi di Riccione sotto la curatela unica di Alan Marcheselli.
Dal 2019 ad oggi sempre a cura di Alan Marcheselli trova casa "definitiva" presso la Galleria Fotografica Paoletti e si trasforma da Festival Italiano ad Internazionale, aprendo le porte ad artisti istantanei di tutto il mondo legati da un mezzo comune: la Polaroid.