Appuntamento con l’Artista – Giulio Alvigini

Informazioni Evento

Luogo
PALMIERI CONTEMPORARY
Via Milano, 47 17015, Celle Ligure, Italia
Date
Dal al
Vernissage
02/12/2022

ore 18

Artisti
Giulio Alvigini
Generi
arte contemporanea, personale
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Giulio Alvigini è il protagonista di questa quarta edizione del progetto di residenze “Appuntamento con l’Artista” che si conclude con una mostra.

Comunicato stampa

“Appuntamento con l’Artista” è il progetto di residenze ideato nel 2020 da Paolo Palmieri e Maria Antonietta Collu a Celle Ligure che consiste nell’invitare un artista a trascorrere un periodo nella loro casa. Ogni residenza si conclude con una mostra visitabile per i tre mesi successivi all’inaugurazione ed è accompagnata da una pubblicazione, frutto delle conversazioni tra le figure coinvolte nel progetto, curata da Elena Bordignon.
Le edizioni precedenti hanno ospitato Nicola Filia, Sebastiano Sofia, Paul Noble e John Pettenuzzo.
Giulio Alvigini è il protagonista di questa quarta edizione che, come ormai tipico del suo lavoro caratterizzato dalla messa a fuoco delle contraddizioni del sistema dell’arte, si è mosso fin da subito verso lo scardinamento delle premesse e degli stereotipi della residenza stessa.
Senza perdere mai il senso e l’obbiettivo della sua ricerca - la riflessione sulla costruzione di una meta-carriera artistica - Alvigini ha compiuto una profonda ricerca su quelle che sono le intenzioni espresse dal titolo “Appuntamento con l’Artista”: ha optato per una partecipazione inusuale alla residenza, fatta di appuntamenti settimanali a Celle Ligure insieme a Paolo, Maria Antonietta e Elena Bordignon, giornalista ed editore coinvolta nel seguire e stimolare le riflessioni dell’artista.
La mostra conclusiva si rivela come un inaspettato dialogo tra le opere della Collezione Palmieri, e gli esiti ironici e dissacranti delle ‘operazioni concettuali’ di Alvigini. Nella fase progettuale, l’artista ha fin da subito constatato una certa affinità tra le opere appartenenti alla collezione, e le sue, scoprendo complicità e similitudini sviluppate più o meno consciamente. Al di là dell’esito finale della residenza, la mostra non è che un tassello di un più ampio progetto che ha visto Alvigini sviluppare tutta una serie di operazioni online. Nato sui social network, l’artista ha deciso di estendere il concetto stesso di ‘residenza’ anche sulle piattaforme digitali, innescando un’ampia produzione immateriale di elementi fatta di slogan, meme, messaggi, immagini e video. L’esposizione si compone, dunque, non solo di opere effettivamente prodotte, ma anche da tutti i materiali elaborati durante gli incontri, trascritti e raccolti in una pubblicazione di prossima uscita e delle varie attività promozionali come i post pubblicati sulla pagina Make Italian Art Great Again nel periodo di residenza.
Farà da introduzione all’opening della mostra la conferenza che Alvigini terrà la mattina del 2 dicembre dalle ore 10.00 presso la Sala Conferenze “G.Bruno" dell'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova dove presenterà il suo libro “Manuale per giovani artisti (italiani semplici)”. Prenotazione necessaria a [email protected] fino ad esaurimento posti.
Giulio Alvigini (Tortona, 1995) è artista, content creator e consulente per la comunicazione del settore culturale. Vive e lavora tra Torino, Milano e Genova. Dal 2017 si occupa di logiche, dinamiche di sistema e strategie comunicative per l’arte contemporanea. Ha tenuto conferenze e seminari in diverse istituzioni museali e culturali italiane, tra cui il MAMbo e Fondazione Cirulli a Bologna; Università IULM, Accademia di Belle Arti di Brera e Viafarini a Milano; Università Ca’Foscari a Venezia; Wopart Fair a Lugano; Accademia Albertina di Belle Arti e IAAD di Torino; Accademia di Belle Arti a Novara. Nel 2019 ha esposto alla seconda edizione della Biennale del Kosovo a cura di Giacinto Di Pietrantonio. Nel 2020 ha pubblicato per la casa editrice Postmedia Books il suo “Manuale per giovani artisti (italiani semplici)”.
Palmieri Contemporary nasce dall’esperienza nell’ambito dell’arte contemporanea di Paolo Palmieri collezionista dal 1998 di lavori di artisti come Georgina Starr, Susan Philipsz, Takashi Murakami, Jeppe Hein, Thomas Saraceno, Jonathan Monk, Ceal Floyer, Koo Jeon-A, Richard Whentworth e David Shrigley. Nel 2005 Paolo Palmieri è tra i promotori del Pink Rabbit - un’opera monumentale di land art dei Gelitin - installato nella stazione