Approdi 2015
Arti performative, cinema, ricerca sociale e benessere in un percorso che vede protagonisti artisti da tutto il mondo e, soprattutto, gli abitanti del quartiere.
Comunicato stampa
Danza, cinema, installazioni, ricerca sociale, benessere, azioni partecipate dove tutti, non solo gli artisti, possono contribuire a indagare la realtà e a valorizzare un quartiere ai margini.
Dal 22 al 25 ottobre, con alcune code anche nei mesi di novembre e dicembre, a Cagliari, nel borgo Sant’Elia, torna Approdi, festa d’arte e comunità giunta quest’anno alla terza edizione.
Organizzata dall’associazione culturale Carovana SMI (Suono Movimento Immagine), in collaborazione con Indisciplinarte e la cooperativa Sant’Elia 2003, la rassegna anche stavolta si avvarrà di importanti contributi internazionali, ribadendo così la sua peculiarità di trasformare i luoghi che la ospitano in un punto di riferimento per la trasmissione di processi creativi.
Già illustrata a Roma lo scorso giugno, insieme agli altri progetti della rete Finestate festival, Approdi 2015 prende le mosse giovedì 22 ottobre dal quartiere La Marina. Qui sarà presentato un originale progetto che arriva dalla Svizzera: “12parole7pentimenti”, di Rubidori Manshaft: un’installazione sociale spiazzante in cui in quattro distinte postazioni (partendo dall’Hostel Marina) si potranno ascoltare storie sui temi dell’amore, della morte, del sesso e del denaro. Conversazioni che Manshaft ha registrato furtivamente nei bar, nelle fermate della metropolitana, nei taxi, e in altri contesti, per indagare gli argomenti maggiormente battuti. L’itinerario, riservato a partecipanti dai 16 anni in su, sarà proposto per tre giornate consecutive, con tre repliche giornaliere (il 22 e il 23 ottobre ore 17.30; 19.00; 20.30, il 24 ottobre alle ore 12; 16 e 17.30). Potranno accedere, dietro prenotazione, 16 persone per volta. 12parole7pentimenti è inserita nel progetto Swiss time con la rete Finestate Festival.
Venerdì 23 ottobre, alle 18, ci si sposta nel centro culturale Il Lazzaretto, a Sant’Elia, per “La promessa del mare”, di Pauline Fondevila, secondo dei tre progetti della rassegna che animeranno la programmazione di ottobre. Si tratta di un’installazione, al suo debutto in Italia, in cui una flotta di piccoli velieri con affissi poemi e aforismi, faranno bella mostra di sé (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20) sino a domenica 25 ottobre, giorno in cui, alle 11, alcuni di questi saranno calati in mare per una breve navigazione da parte dei bambini dello Yatch club di Cagliari. Prodotta dall’associazione l’Entorse, con sede a Lille, nella Francia settentrionale, l’installazione (che ispira diverse attività rivolte ai bambini e ragazzi che partecipano al progetto di Scuola CreAttiva) vuole mettere in comunicazione due mondi di solito poco propensi a dialogare tra loro: quello dell’arte e quello dello sport. Domenica 25 ottobre, alle 12, il progetto si arricchisce con “A loro che sono in mare”, azione partecipata che vedrà i pescatori e gli abitanti di Sant’Elia protagonisti di una processione laica sul lungomare con i velisti della Regata Regionale Approdi a cura del Yacht Club di Cagliari
“La Promesse de la mer” sarà accompagnata anche da diversi incontri in programma al Lazzaretto: venerdì 23 ottobre alle 18, in occasione dell’inaugurazione dell’installazione, Mario Marongiu, ingegnere appassionato di vela, presenterà il suo libro “Navigare oggi come il popolo Shardana”, frutto di una lunga e attenta ricerca su reperti archeologici. L’appuntamento è curato dallo Yatch Club Cagliari. Sabato 24 alle 18, l’appuntamento è con “I giganti del Mediterraneo. L’amore disperato per gli squali e le balene”: parlerà il grande conoscitore di squali Alberto Luca Recchi, conosciuto per la sua partecipazione a diverse puntate del programma tv Superquark. Domenica 25 (ore 16.30) l’appuntamento è con “Sardegna mari e coste- Le identità più profonde del paesaggio costiero sardo” e “Salvato dal mare”, incontri, rispettivamente con il fotografo esperto di paesaggi marini Luca Tamagnini, e con l’ex campione olimpionico di windsurf Gigi Barrella. Modera il giornalista Sergio Benoni. In chiusura di programma c’è Milonga del mare, serata danzante rivolta agli amatori del tango a cura di Tangosardinia. “La promesse de la mer” crea anche l’occasione per lanciare un concorso di scrittura creativa rivolto a persone dagli otto anni in su. Informazioni: [email protected] o 339.7932095.
Prende spunto dal film “L’arbitro” di Paolo Zucca, “La partida” spettacolo in programma sabato 24 ottobre alle 21 nell’impianto comunale di via Schiavazzi. Vincitrice a settembre dell’Award Moritz come “miglior spettacolo di Fira Tarrega 2015”, questa coreografia dell’artista catalana Vero Cendoya, che lo scorso inverno ha indagato il tema in occasione di una sua residenza artistica a Sant’Elia, è una vera e propria disputa calcistica che vedrà fronteggiarsi una squadra di cinque danzatrici e una di cinque calciatori. Un modo per raccontare la vita attraverso il calcio, la musica, la danza. Le musiche originali portano la firma di Adele Madau. In occasione dello spettacolo sarà organizzato un “coro di tifosi” a cui tutti, senza distinzione di età e sesso, possono partecipare: per informazioni, adesioni e orari prove: [email protected] o 339.7932095.
Di grande impatto, e con una forte ricaduta sociale, è anche la proposta (le date sono ancora in via di definizione) che Approdi presenterà nei mesi di novembre e dicembre: si va dall’atto performativo “Mancanza-Purgatorio” (Olanda), i cui protagonisti sono i 17 abitanti di Sant’Elia che hanno partecipato alla realizzazione dell’omonimo film di Stefano Odoardi, sulla condizione del riscatto (quella girata a Cagliari è la seconda parte di una trilogia cinematografica partita con “Mancanza- Inferno”, girata all’Aquila) a “TENUE_radiodramma tattile”, da un’idea di Caterina Poggesi, per la regia della stessa Poggesi e di Cesare Torricelli, interpretato da attori non professionisti non vedenti dopo un percorso di ricerca e studio sul gesto fisico e vocale. In collaborazione con Unicoop Firenze sarà proposta “Giro di Stile”, a cura di Fosca, una installazione performativa dedicata alle donne, sui temi del consumo e della cura del sé.
Coinvolge artisti non udenti, e altri disabili, “Gertrude McFuzz”, del Signdance Collective International, performance di teatro-danza dei segni che trascendono barriere linguistiche.
Sarà presentato anche Lunàdigas (così si chiamano in sardo le pecore che non figliano), progetto multimediale di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler su quella parte del mondo femminile che sceglie di non avere figli. Insieme al web doc (è in via di preparazione anche un film), il progetto comprende, a firma dell’arteologo Carlo Antonio Borghi, i cosiddetti Monologhi impossibili: testi in cui figure femminili della letteratura, della storia, dei fumetti, del cinema, dell'arte parlano attraverso la sua penna. La ricerca sul tema Lunàdigas si sviluppa anche nel quartiere Sant’Elia, dove è altissimo il numero di donne che diventano madri spesso in giovanissima età. Diverse artiste come Alia Sellami (Tunisia) e Isolte Avila (Cuba-Inghilterra), realizzano delle Icone performative ispirate al tema nell’ambito di Approdi.
Spazio anche al progetto performativo, di Angela Trentanovi e Stefania Zampiga, “La Colonna d’appartamento”, che combina osteopatia e poesia in appartamenti di quartieri disagiati, per imprimere movimenti poetici ai luoghi dove si abita. Punta invece ad avvicinare alla danza contemporanea “As It Happens_territori dell'istante”, progetto di Tecnologia Filosofica, da un’idea di Francesca Cinalli e Paolo De Santis. Con “Made Sant’Elia”, di Carolina Melis, si sperimenterà come fare impresa utilizzando la creatività. Ruota attorno al tema della stanchezza “Lavare stanca”, a cura di Carovana SMI, idea e regia di Ornella D’Agostino. Si tratta di un percorso esperienziale che indaga la malattia cronica del nostro tempo. Una stanchezza profonda che genera distanza dal corpo e immobilismo. Nelle culture popolari e in quelle olistiche, la cura del corpo comprende pratiche e rimedi che “lavano” la stanchezza. Si renderanno sensibilmente pubbliche alcune tradizionali cure del corpo nelle diverse culture delle comunità multietniche coinvolte nel progetto. Con Alia Sellami, Francesca Cinalli, Paolo De Santis.
Il programma targato 2015 di Approdi porta avanti anche diverse altre attività:
-Scuola CreAttiva. Da ottobre a dicembre Approdi ospita, come consuetudine, la Scuola CreAttiva: percorsi interdisciplinari, sensoriali e ambientali riservati agli studenti delle scuole di primo e secondo grado della città, per motivarli allo studio, prevenendo così le motivazioni che stanno alla base dei tristi dati sulla dispersione scolastica. Polo della Scuola sarà il Lazzaretto di Sant’Elia. Sono stati firmati accordi di collaborazione con gli istituti comprensivi Randaccio, Colombo e con il Liceo artistico “Foiso Fois”.
-Residenze d’autore. Sino alla fine dell’anno Approdi accoglie progetti e processi di ricerca artistica e di microimprese creative, dà spazio e voce agli autori di percorsi, desideri e sogni. Quest’anno parteciperanno: Rita Spadola, Franco Casu, Isolte Avila, Signdance Collective International, Marco Peri, Compagnia Vero Cendoya, Alia Sellami, Tecnologia filosofica, Fosca, Marta Benoni, Ornella D’Agostino.
-Creative Academy. Spazio anche al programma interdisciplinare di professionalizzazione artistica, che propone laboratori, gruppi di ricerca, seminari e incontri realizzati in collaborazione con: Spaziomusica, SpazioDanza, CompagniaB, TconZero.
-Voce al corpo. Laboratori di parkour, arrampicata, danza aerea, laboratorio interdisciplinare di danza, teatro del corpo, arti marziali, performance di arte urbane.
Approdi promuove l’iniziativa curata dal WWF Italia nell’ambito di EXPO’ 2015 “La natura del cibo. Una sola terra per nutrire il pianeta”, in programma il 25 ottobre (ore 9-17) nell’oasi di Monte Arcosu, Località Sa Ganna, a Uta e Scilla di Luigi Erriu
Saranno promossi anche alcuni cortometraggi sul tema dell’ambiente, sostenuti dalla Sardegna Film commission, e realizzati all’interno del progetto Heroes 20.20.20. Si tratta di: “ll filo di lana”, puntata pilota della web serie di Kuiles-Ovili, regia di Tomaso Mannoni; del teaser di “Piccoli grandi Eroi”, regia e produzione di Giorgia Soi; del cortometraggio “La vita in verde”, per la regia di Joe Bastardi; di “Ogni cosa al suo posto”, per la regia di Paolo Zucca.
Informazioni: tel. 339 3537727, mail: [email protected], sito internet: approdifesta.wordpress.com. Approdi è anche su Facebook alla pagina: www.facebook.com/approdicagliari/
Approdi si inserisce nell’ambito del festival pluriennale “Mare di danza- l’arte del vivere in viaggio” e nel progetto di cooperazione internazionale “Silence in the dance landscape”, rete internazionale di danza e arte contemporanea, programma triennale sostenuto da MIBACT.
E’ sostenuta, tra gli altri, da: MIBACT, REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA, COMUNE DI CAGLIARI che promuove Approdi tra i progetti di Cagliari Capitale Italiana della cultura 2015.
CAROVANA SMI. L’associazione culturale Carovana SMI (Suono, Movimento, Immagine) promuove le arti performative contemporanee, urbane, le discipline di cura della persona, incentiva la cooperazione transnazionale. Indaga le dinamiche di comunicazione dei linguaggi del corpo per sviluppare consapevolezza sul valore di eco-sostenibilità culturale ed ambientale, per muoversi sensibilmente nei diversi contesti. Realizza dal 1996 la produzione artistica in luoghi non convenzionali con il programma pluriennale Mare di Danza, l’arte del vivere in viaggio. Promuove processi di ricerca interdisciplinare; realizza residenze internazionali, scambi, produzione e formazione per artisti emergenti e per il pubblico. I programmi di Carovana SMI di forte impatto sociale, sono disegnati come processi inclusivi e partecipati delle comunità, favoriscono l’accesso all'arte come esperienza di crescita e di autonomia creativa, attivando circuiti di confronto e accoglienza, coinvolgendo gli abitanti dei luoghi in cui si realizzano i programmi, che partecipano attivamente alle attività e non solo come fruitori.
Carovana SMI è regolarmente finanziata dal 1995 dalla Regione Autonoma della Sardegna e altri enti locali, dal 1999 dal MIBAC. Dal 2001 ha partecipato come capofila o partner a progetti di cooperazione internazionale sostenuti dall’Unione Europea, attraverso programmi come “Cultura 2000", "Interreg", “MEDA-FAM, oltre che dalla Fondazione Anna Lindh e Fondazione Europea della Cultura. Dal 2013 ha avviato un nuovo percorso di forte impatto sociale con la realizzazione di "Approdi. Festa d'arte e comunità", programma a cadenza annuale, in collaborazione con Indisciplinarte di Terni, che si contestualizza nel quartiere di Sant'Elia a Cagliari.
Partner e collaborazioni. “Approdi. Festa d’arte e comunità” è organizzato in collaborazione con Indisciplinarte, Cooperativa Sant'Elia 2003, CISP, Associazione Sant'Elia Viva, Porticciolo Sant’Elia soc. cooperativa, Sardegna Teatro, con altre varie associazioni del quartiere e della città.
Sono partner: Associazione Sant’Elia Viva/Cooperativa Sant’Elia 2003/Sustainable Happiness/ASD Yacht Club Cagliari/Associazione Sarda Paraplegici/ Radio X-Cagliari social radio/ Circuito Sardex/ Associazione Suoni e Pause/Festival Tuttestorie/Centro Comunale “ Lazzaretto/ L’associazione Hybris, di Beppi Vigna.
Partner istituzionali sono invece: GAL SGT (Sole Gran Terra), Consorzio Due Giare, Ministero della Giustizia, Assessorato alla pianificazione strategica e istituti di partecipazione Comune di Cagliari, Commissione Pari Opportunità (del Comune di Cagliari )
Networking internazionale:
- FinEstate Festival: rete nazionale dei festival di Bassano, Andria, Roma, Terni, Prato e Cagliari, condividono e sono supportati dai progetti TransArte (Francia) e Swiss Time (Svizzera).
- La Scuola CreAttiva: Indisciplinarte (Terni), Escola Municipal de Danza de Celrà (Spagna), Ass. CircoloMassimo, Laboratorio Città dei bambini e delle bambine di San Giorgio a Cremano, Laboratorio Ricerche&Studi Vesuiani, CISP, Punti di Vista, Sustainable Happiness, ass. Mediterranea, Tecnologia Filosofica (Torino), TutteStorie, SignDance Collective International (UK).
- Silence in the Dance Landscape: Carovana SMI, CISP ONG (Roma), Tecnologia Filosofica (Torino), Fosca (Firenze), Cenci Casa Lab (Umbria). I partner associati: SignDance Collective International (Londra), che opera anche negli U.S.A., Escola Municipal de Danca de Celrà (Catalogna), Art Kontact (Tirana), DBM, Danza Bacino Mediterraneo (Berlino), Centro Aminetou Haidar, campo rifugiati sahrawi (Algeria).