Any Problems?

La mostra inaugura l’inizio della collaborazione tra la galleria e la libreria che ospiterà una collezione permanente di opere. Any Problems? È da intendersi come un’espressione provocatoria e irriverente di un’arte che non teme il giudizio e ha il coraggio di mettere a nudo le proprie ansie, paure e perplessità.

Comunicato stampa

In una società pervasa dalla crisi economica, politica e sociale, segnata dallo spread che sale e scende come un’altalena, da professori che prendono il posto dei politici per cercare di “salvare il salvabile” e da talent show che diventano l’unica ambizione dei giovani, in una realtà in cui conta solo l’apparenza e il successo, come rispondono a tutto ciò gli artisti dell’ultima generazione?

Una generazione segnata dal terrore di non raggiungere gli obiettivi, perennemente precaria, ossessionata dalla presenza dei New Media e dall’ansia di essere considerati “qualcuno” per sfuggire all’anonimato, che oggi tradotto significa emarginazione.

Davanti a queste problematiche che hanno prodotto un’assuefazione generale, in cui niente sembra più toccarci veramente e in cui la corruzione etica e morale è diventata la normalità, come rispondono gli artisti?

SFIDANO LO SPETTATORE!

Ognuno dei dieci artisti proposti affronta il tema del problema da angolazioni differenti, fornendo la sua personale visione. Tutti però condividono l’aspetto della sfida: c’è chi, come Silvia Argiolas, da sfogo alle proprio inquietudini psicologiche rappresentando la morte e la resurrezione in un ciclo senza fine, chi come Narcisa Monni estetizza la violenza sparando in faccia al proprio ex, chi provoca attraverso un immaginario ricco di simbologia cristiana come Nicola Caredda, e chi si rifà invece alla simbologia celtica correndo così il rischio di richiamare interpretazioni ben più moderne, come Diego Cinquegrana; c’è anche chi attinge alla propria tradizione culturale mostrandone gli aspetti più cruenti, come Giuliano Sale, e chi invece come Laura Giardino rappresenta fotogrammi di narrazioni sospese che lasciano la storia fuori dalla tela; ma non solo. Ci sono anche le presenze mostruose di Johnny Eroe, i personaggi surreali di Silvia Mei, che rappresentano quella diversità così difficile da accettare in questa società, e poi i maliziosi visitors in stile manga di Vicenzo Pattusi, rinchiusi dentro carte da gioco; e infine c’è l’irriverente ironia di Nicola Ruben Montini, che a causa di una tazzina di caffè di troppo rimanda la “prova” a data da stabilirsi.

Any Problems? È da intendersi come un’espressione provocatoria e irriverente di un’arte che non teme il giudizio e ha il coraggio di mettere a nudo le proprie ansie, paure e perplessità.

E tu hai problemi?

Davide Mariani

SILVIA ARGIOLAS - NICOLA CAREDDA - DIEGO CINQUEGRANA - JOHNNY EROE - LAURA GIARDINO
NARCISA MONNI - NICOLA RUBEN MONTINI - SILVIA MEI - VINCENZO PATTUSI - GIULIANO SALE