Antonio Giovanni Mellone – Arte & Motori

Informazioni Evento

Luogo
SALONE BEGHINI
Via Nazionale 186 , Aulla, Italia
Date
Dal al
Vernissage
19/10/2015

ore 10.30

Contatti
Email: info@ercolemellone.it
Artisti
Antonio Giovanni Mellone
Generi
arte contemporanea, personale
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Nel terzo raduno di auto storiche in Lunigiana, gli organizzatori hanno inserito la personale dell’artista Antonio Giovanni Mellone.

Comunicato stampa

Nel terzo raduno di auto storiche in Lunigiana, il 18 ottobre p.v., gli organizzatori hanno inserito la personale dell’artista, che proseguirà poi per un mese presso il Salone Beghelli della cittadina.
“Donne & Motori”? Un classico… Oppure “Arte & Motori”? Più innovativo… Entrambe le opzioni si verificano in Lunigiana, ad Aulla, domenica 18 ottobre p.v.: i “motori” sono quelli delle “vecchie signore su quattro ruote” che partecipano al “3° Raduno FIAT 500, derivate e auto storiche/Filetto in 500”, organizzato dal locale Salone Beghini e dal ristorante il Pozzo di Filetto, in collaborazione con il Club Balestrero Veicoli d’Epoca di Lucca. Invece l”Arte” e le “Donne”, intese come quadri dedicati, sono quelle della personale di Antonio Giovanni Mellone, giornalista e pittore, ormai cittadino del territorio.
Per l’appuntamento con ”Arte & Motori”, si parte (è il caso di dirlo) alle ore 10 e 30 di domenica 18 ottobre, quando le auto d’antan saranno schierate presso la Selva di Filetto. Da qui, alle ore 11, la sfilata di vetture proseguirà per un giro panoramico attraverso i borghi tipici della Lunigiana per arrivare ad Aulla. Nel piazzale, in via Nazionale 275/a, troveranno posto, per farsi ammirare, le protagoniste del raduno, mentre nella sala antistante, dalle ore 11 e 30, verrà inaugurata la personale di Mellone, con le opere disposte significativamente sopra pneumatici d’auto. La sosta delle Fiat 500 e compagne continuerà con il brindisi e l’aperitivo nella sala della mostra, tra i quadri dell’artista, in particolare “dame” attualissime accompagnate da antichi “cavalieri”, frutto di un moderno espressionismo e realizzati con intensi colori acrilici.
Come da programma, le autovetture da Aulla ritorneranno a Filetto per il pranzo e la premiazione, alle ore 16. Nel contesto, si svolgerà anche il “2° Memorial dr.i Isa e Moroello Malaspina”.
Domenica, la mostra di Mellone ad Aulla rimarrà aperta fino a sera, ma il giorno dopo, lunedì 19 ottobre, cambierà sede, trasferendosi di fronte, presso il Salone Beghini, in via Nazionale 186, dove rimarrà a disposizione del pubblico per un mese, con orario di apertura dei negozi.
Per maggior conoscenza dell’opera dell’autore, ecco la critica sulla sua pittura di Serafina Martina Bizzarri, storica dell’arte, dal titolo “Antonio Giovanni Mellone, il cavaliere contemporaneo”:
«Rigorosa geometricità e abbaglianti colori ammaliano il riguardante delle opere di Antonio Giovanni Mellone che, osservandole con acuto sentire, ne scorge gli appunti del grande viaggio tra le viscere dei colti ideali dell'Artista.
Nei suoi quadri, realizzati con tecniche pittoriche miste, ritroviamo le forme geometriche e primigenie di Picasso assieme ai potenti legàmi coloristici degli espressionisti mentre dal tutto emergono tematiche mitologiche, letterarie e di epica cavalleresca.
Ieratici cavalieri e combattive signore d'altri tempi prendono così vita tra i decisi segni di Antonio Giovanni Mellone che rappresenta regolarmente il chiaro sogno di ciò che vorrebbe realizzato tra le accese cromìe della tragica quotidianità, priva di umano sentire e di generosa disposizione d'animo nei confronti della vita.
L'Artista, grazie alla sua contemporanea tecnica pittorica sintesi di raffinati richiami a cubismo, primitivismo ed espressionismo, crea una pittura forte e accesa come la sicurezza dei suoi nobili ideali e trasmette a noi il fascino e la bontà di sentimenti puri e raziocinanti.
Definisco Antonio Giovanni Mellone come un ''cavaliere contemporaneo'' che sognante esprime con pertinente linguaggio odierno alte tematiche e sani valori troppo spesso attribuiti ad un irrecuperabile passato che profuma di cripte sepolcrali».