Antonello Morsillo – Shoah i risvolti del pregiudizio

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA CIVICA - VILLA AMORETTI
Via Filadelfia 205 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì 15.00/19.45 martedì - venerdì 8.15/19.45 sabato: 10.30/17.50 domenica chiuso

Vernissage
18/01/2016

ore 17,30

Contatti
Sito web: http://www.antonellomorsillo.eu
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Antonello Morsillo
Generi
arte contemporanea, personale

Shoah i risvolti del pregiudizio è il titolo della mostra che il pittore pugliese ha utilizzato per omaggiare le vittime dei campi di concentramento.

Comunicato stampa

Personale pittorica di Antonello Morsillo
in mostra dal 18 al 30 gemmaio 2016
Inaugurazione lunedì 18 gennaio ore 17.30
Biblioteca Villa Amoretti, Corso Orbassano, 200 TORINO

interviene l'autore Antonello Morsillo

introduce Mauro Russo - Biblioteca Villa Amoretti

ore 18.30
ANNE FRANK L'ALLOGGIO SEGRETO conversazioni in mostra fra arte e letteratura. Interviene insieme all'autore
Stefania Marengo - Biblioteche civiche torinesi

Il nuovo progetto artistico di Antonello Morsillo giunge alla quarta esposizione nei locali espositivi della Biblioteca Villa Amoretti di Torino. Shoah i risvolti del pregiudizio è il titolo della mostra che il pittore pugliese ha utilizzato per omaggiare le vittime dei campi di concentramento. A settant’anni dalla liberazione dei campi nazisti Etty Hillesum, Gertrud Kolmar, Edith Stein, Massimiliano Kolbe, Anne Frank, Felice Schragenheim ed altre grandi figure sono rievocate nelle tele accanto a persone sconosciute, rappresentate tutte nei colori scelti per il quadro sulla locandina. Attraverso la lacrima del popolo ebraico, si dipanano tutte le altre figure incasellate in triangoli verdi, rosa, rossi, blu, neri, marroni, viola qui rappresentati sotto forma di un trucco sbavato, un artificio come la loro classificazione. Ognuno di loro è un volto, una testimonianza di quanto l’uomo possa arrivare nel più profondo dell’abisso fino a creare la catastrofe più grande che il ‘900 possa e debba ricordare. L’intento è di consentire, di conoscere e ricordare, attraverso l’arte, le persone uccise per una assurda “soluzione finale”.
Il pittore pugliese è definito “suridealista” perché le sue opere esprimono fervori sociali rappresentati all’interno di scenari onirici. Gli squarci, che caratterizzano le sue opere, ispirati alle “macchie” di Rorschach, “perforano” in profondità l'immagine suggellando la sua identità artistica. La sua urgenza è rivendicare importanti tematiche sociali perché ritiene che l’arte possa e debba far conoscere alcune significative realtà.
Dopo l'esperienza con la SonyBmg grazie alla quale ha avuto importanti pubblicazioni per copertine di cd, libri e riviste su Mina, Milva, Patty Pravo, Rettore, Luigi Tenco e Renato Zero. approda nel 2010 alla pittura. Cinemorfismi, Svestiti di carne, Shoah sono solo alcuni dei progetti a cui si è dedicato l'artista che presenta anche periodicamente attraverso conferenze volte a far conoscere i personaggi rappresentati. In occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini, ha tenuto una serie di conferenze su questa grande figura del novecento italiano. Ritiene infatti che le sue creazioni artistiche possano fondersi alla comunicazione propria di un operatore culturale. Un ruolo che da anni svolge nella Capitale.

www.shoahirisvoltidelpregiudizio.com www.antonellomorsillo.eu