Antonello Cuccu – L’eredità di Iside

Informazioni Evento

Luogo
BLOCCO 13
via Benzoni 13, 00154, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

20 – 21 - 22 novembre: 11:00–13:00 / 16:30–19:30
• 23 novembre: 11:00–13:00

Vernissage
19/11/2025

ore 18

Artisti
Antonello Cuccu
Curatori
Chiara Manca, Carlo Alberto Bucci
Generi
arte contemporanea, personale

Roma ospita L’eredità di Iside, un progetto espositivo dedicato alla ricerca pluridecennale di Antonello Cuccu, artista e designer che da quarant’anni intreccia mito e materia, tradizione e contemporaneità, con un linguaggio capace di attraversare epoche e culture.

Comunicato stampa

Dal 19 al 23 novembre 2025, Roma ospita L'eredità di Iside, un progetto espositivo dedicato
alla ricerca pluridecennale di Antonello Cuccu, artista e designer che da quarant'anni intreccia mito e materia,
tradizione e contemporaneità, con un linguaggio capace di attraversare epoche e culture.
Il progetto si articola in due sedi complementari: Arte in Nuvola presso la Fiera di Roma all'Eur e Blocco13 alla
Garbatella, creando un dialogo spaziale e concettuale che riflette la natura ciclica e stratificata della ricerca dell'artista.
Il progetto
Come un moderno Orfeo, Antonello Cuccu viaggia nel tempo perenne del racconto mitologico per ritrovarsi là dove
tutto ha inizio: nell'origine delle cose che presuppone inevitabilmente la loro fine ma anche la loro inesauribile
continuità. Vita, morte e filiazione rappresentano una triangolazione ineludibile inscritta nel cerchio magico
dell'eterno ritorno.
Al centro della riflessione, l'eredità di Iside si declina come un canto alla femminilità che, partendo dalla divinità, si
incarna in figure materne e universali. Dalle ceramiche smaltate alle installazioni monumentali, dai disegni a pastello
ai polimaterici, l'artista costruisce un teatro visivo dove si materializzano archetipi ancestrali: Ishtar, la Madonna rossa
con le corna-falci lunari, Phlebas il Fenicio che rinasce nelle sembianze di Tomé, le grandi uova bianche simbolo di
rinascita e continuità.
La mostra presenta opere che spaziano dal 1985 al 2025, testimoniando un percorso che procede per stagioni
creative. Un ciclo infinito dove ogni opera è connessa all'altra attraverso simboli ricorrenti – l'asino sacro portatore
delle fasi lunari, la dualità Lui/Lei (Issu/Issa), il pesce, la sirena – in un sistema di rimandi che si nutre di cultura alta e
tradizioni orali, immerso in una dimensione esistenziale che lascia aperti interrogativi prima ancora di formulare
risposte.
Le sedi
Arte in Nuvola ospita una scenografica installazione che celebra la discendenza al femminile: volti di donne inscritti
nelle ruote di gonne del costume sardo, come aureole materiche di pieghe e colori che incorniciano i tratti di un ideale
femminino contemplando giovinezza e vecchiaia. Al centro, L’eredità di Iside l'altare misterico dedicato a Ishtar (figlia
della luna, dea dell'amore e della maternità) con gli asini sacri portatori delle fasi lunari, nucleo nevralgico della
poetica di Cuccu. Seguono Carmenta con le corna-falci lunari (sincretismo di culture lontane eppure affini), Ineffabile
volto, Notre Dame des Bois e La Regina del Pergolato, realizzati insieme a Nino Cuccu. In questa sede sono esposti
anche i disegni a pastello che rappresentano l'essenza del processo creativo dell'artista, dove ogni linea è un segno,
ogni segno è un gesto, ogni gesto è un cambiamento.
Blocco13 accoglie l'installazione Tomè, un trittico di teste in ceramica smaltata – tre oracoli silenziosi sulla cui pelle
sono impressi segni misterici come gli azulejos portoghesi, tatuaggi celestini che evocano bellezze arcaiche e
memorie mediterranee. Tomé veste molteplici ruoli: dal marinaio fenicio della Terra desolata di
T.S. Eliot al martire Paolo decapitato sulla Laurentina, dalla Giuditta e Oloferne di Caravaggio alla Salomé di Tiziano. Le
teste candide riposano su un panno della tradizione sarda usato per fare il pane, quasi una sindone, accompagnate da
pesci appoggiati che fuoriescono dai sogni di un naufrago. Una riflessione sul pensiero che muove la mano e sulla vita
dell'opera d'arte, racchiusa nel cranio come insegnano le leggende dei martiri decapitati.
L'artista
Antonello Cuccu (Bosa 1958)
Laureatosi in Architettura alla Sapienza di Roma, consegue successivamente il dottorato all’Università di Campobasso.
A Roma incontra Maria Lai con la quale stringe una significativa amicizia, in un rapporto dialettico e collaborativo. Lo
stesso anno muore nella capitale il bosano Melkiorre Melis, figura che diverrà da quel momento centrale nel recupero
dei contenuti del suo lavoro, compiuto a tutto campo da questo artista-designer. L’anno successivo, sempre a Roma,
conosce la ceramista e designer per tessuti Irene Kowaliska, la cui frequentazione cesserà solo con la scomparsa di
quest’ultima (1991). Dal 1993 al 1997 è responsabile didattico presso l’Istituto Europeo di Design, sede di Roma, in
quegli anni sotto la direzione di Francesco Moschini. Conosce gli artisti Cesare Tacchi e Fabio Mauri e stringe amicizia
con Mirella Bentivoglio, esponente di punta della Poesia Visiva. Lo scambio lavorativo a distanza con la casa editrice
Ilisso di Nuoro, avviato nel 1989, si intensifica dal 1994 a partire dalla mostra sull’incisore Felice Melis Marini alla
Galleria Comunale d’Arte di Cagliari. Nel 1997 tale sodalizio lo riporta stabilmente in Sardegna, in qualità di
responsabile della “Ilisso Mostre”, ruolo mantenuto fino al 2025. Con il gruppo di designer per DOMO. XIX Biennale
dell’Artigianato Sardo, ottiene nel 2011 il Compasso d’Oro conferito dall’ADI Index. Del 2015 è la pubblicazione
monografica dal titolo Issu e Issa (Ilisso Edizioni), incentrata sul tema antinomico maschile/femminile, indagato dal
1985.
INFORMAZIONI PRATICHE
Mostra: Antonello Cuccu. L'eredità di Iside Date: 19–23 novembre 2025
Vernissage: Blocco13 (Via Benzoni 13, Roma) – Mercoledì 19 novembre 2025
INFORMAZIONI PRATICHE
Mostra: Antonello Cuccu. L'eredità di Iside
Date: 19–23 novembre 2025
Vernissage:
Blocco13 (Via Benzoni 13, Roma) – Mercoledì 19 novembre 2025, ore 18:00
A cura di Carlo Alberto Bucci e Chiara Manca
Orari Blocco13:
• 20 – 21 - 22 novembre: 11:00–13:00 / 16:30–19:30
• 23 novembre: 11:00–13:00
Orari Arte in Nuvola (Viale Asia 25, Roma)
A cura di Chiara Manca
Exhibition design Andrea Isola e Antonello Cuccu
• 20 novembre: Preview 11:30–21:00
• 21–23 novembre: 10:30–20:30
Catalogo:
Testi di Carlo Alberto Bucci, Mariolina Cosseddu, Chiara Gatti e Chiara Manca
Fotografie di Nelly Dietzel
Progetto grafico di Simona Di Francesco