Anne-Cécile Surga – Il tremore sotto la pelle

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE STELLINE
Corso Magenta 61, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
08/10/2025

su invito

Artisti
Anne-Cécile Surga
Curatori
Julia Rajacic
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra un progetto profondamente introspettivo che invita a un’immersione in un paesaggio intimo e scultoreo: quello di una donna che scopre in età adulta il proprio autismo. “È come se, costantemente, mi rincorressi e fossi da me rincorsa”.

Comunicato stampa

Dopo la partecipazione alla 59a Biennale d’Arte di Venezia, l’artista francese Anne-Cécile Surga torna in Italia con una nuova mostra personale ospitata dall’Istituto Francese Milano, nel cuore dell’antico Palazzo delle Stelline, dal 9 ottobre al 4 novembre 2025.
Il tremore sotto la pelle è un progetto profondamente introspettivo che invita a un’immersione in un paesaggio intimo e scultoreo: quello di una donna che scopre in età adulta il proprio autismo. Un percorso di autocoscienza e rivelazione che prende forma attraverso il linguaggio della materia.
Dai Pirenei dell’Ariège, dove vive e lavora, Anne-Cécile Surga scolpisce il marmo – suo materiale di elezione – per dare corpo a una narrazione del sé attraversata da tensioni, domande, contraddizioni. Per la prima volta sperimenta anche materiali diversi, come il metallo riciclato e la polvere di marmo, segnando una transizione silenziosa che ha origine nella rivelazione di una diagnosi tardiva, ancora oggi poco riconosciuta quando riguarda le donne.
Ogni scultura è un frammento di questo viaggio: la lenta riconquista di un corpo a lungo vissuto come estraneo al mondo, agli altri e a se stesso.
In un allestimento essenziale, pensato in dialogo con la sensibilità dell’artista e nel rispetto di un percorso di ecosostenibilità, l’esposizione si inscrive in una più ampia riflessione sull’inclusione, la sensorialità e il riconoscimento degli aspetti invisibili della soggettività.
Come una mappa del disorientamento, la mostra fa venir meno i consueti punti di riferimento: qui il corpo parla per frammenti, per assenze, per materie.