Angelo Mosca – 1994 /1999 Genesi di una pittura
Mostra personale
Comunicato stampa
Vera Portatadino: “Cominciamo dal titolo: Angelo Mosca. 1994/1999 Genesi di una pittura.
Come mai hai deciso di presentare al pubblico una selezione di opere che si riferiscono a un preciso intervallo di tempo, degli anni Novanta? Che relazione hai con queste opere, perché sono così significative oggi?
Angelo Mosca: “Diciamo che da un lato mi divertiva rivedere quei quadri tutti insieme e dall’altro, considerato che hanno avuto una vita così tribolata, vorrei restituire un po’ di giustizia. Quando li presentai in occasione della mia prima mostra, così come in quelle successive, non vennero accolti con favore. Siamo nella prima metà degli anni Novanta. La pittura in generale - in particolare la mia, così diafana, grigia ed incolore, (cito solo il commento più carino) - era, se non avversata, quanto meno osteggiata. Però con il senno del poi, visti gli esiti della scena pittorica internazionale, mi pare che abbiano avuto ragione loro. Ecco, vorrei ricollocarli e restituire loro la giusta luce. Rivederli insieme dopo oltre vent'anni. E avere un parere del vostro pubblico sull'argomento”.
(Estratto del testo: Vera Portatadino in conversazione con Angelo Mosca)
Angelo Mosca (Chieti, 1961) vive e lavora tra Ortona e Londra. Si laurea in comunicazione e sociologia e comincia a esporre i suoi primi quadri a metà degli anni Novanta. Ha esposto in diverse gallerie in Italia e all’estero tra cui Spazio Cabinet di Milano, Mars di Milano, Annarumma 404 di Napoli, Wendy Cooper Gallery di Chicago, Federico Luger di Milano, Modern Culture di New York, Otto Zoo di Milano, Galleria Lorenzo Vatalaro di Milano. Partecipa a due edizioni della Prague Biennale, nel 2003 e nel 2005. Nel 2009 fonda a Ortona Galleria/Galleria spazio no-profit crocevia di artisti, pensatori e poeti. È direttore del museo di Castel di Ieri, dove organizza residenze per artisti e mostre. Nel 2009 e nel 2012 partecipa al progetto Travelogue a Capri. Nel 2015, con Michele Tocca, cura la mostra al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Roma, e l’omonimo volume “Pittura italiana... e altre storie minori” dove sono presentate anche sue opere. Sempre nel 2015 partecipa alla collettiva “Desiderio” al museo L’Arca di Teramo.