Angelo Barile – Adorabili Resti

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA POW ALESSANDRO ICARDI
Via Rocciamelone 7c, Torino, Italia
Date
Dal al

da martedì al sabato 15.00/19.00.

Vernissage
06/10/2012

ore 17.30

Artisti
Angelo Barile
Curatori
Alessandro Icardi
Uffici stampa
B52
Generi
arte contemporanea, personale
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La prima tappa italiana del progetto “Adorabili Resti” sarà una celebrazione del percorso pittorico dell’artista degli ultimi due anni. Un racconto delle opere rivisitate con un occhio pop-surrealista, “opere sepolte dal tempo, rispolverate dal sedimento depositato negli anni, opere che narrano di fiabe, favole, anime perse e ritrovate” sottolinea Barile.

Comunicato stampa

Il progetto “Adorabili Resti” di Angelo Barile vuole presentarsi come un evento dentro ad un evento.

Angelo Barile esponente di punta del pop-surrealismo italiano, già consacrato nel panorama nazionale ed internazionale dall’ultimo progetto “Stay Foolish” promosso e curato dai galleristi Alexandra Mazzanti della Dorothy Circus Gallery e Alessandro Icardi della Pow Gallery, ritorna a Torino con un’esposizione personale dopo quasi 10 anni e dopo aver partecipato a numerose manifestazioni in Italia e all’estero, tra le quali si ricorda la personale al Musée Adzak di Montparnasse a Parigi nel 2010.

La prima tappa italiana del progetto “Adorabili Resti” – Pow Gallery dal 6 al 25 ottobre - sarà una celebrazione del percorso pittorico dell’artista degli ultimi due anni. Un racconto delle opere rivisitate con un occhio pop-surrealista, “opere sepolte dal tempo, rispolverate dal sedimento depositato negli anni, opere che narrano di fiabe, favole, anime perse e ritrovate” sottolinea Barile. Opere custodite, nella nuova versione multimediale, all’interno di libri, che hanno il compito di conservare i segreti più nascosti; i supporti prescelti sono infatti vecchie tirature di testi usati che, non solo diventano parte integrante dell’opera, ma sottolineano il valore intrinseco del libro nella cultura.

A supportare questa scelta vi è l’idea di seguire, approfondire e rivisitare la corrente americana di protesta artistica Shopdropping, teorizzata nel 2004 da Ryan Watkins- Hughes che conia il verbo “to shopdrop” sostituire furtivamente un prodotto dagli scaffali di un negozio. Una forma di culture jamming, ovvero di sabotaggio culturale. Sinonimo di droplift”. Barile propone così, per la prima volta, una nuova Restitution Art coinvolgendo due prestigiose librerie di Torino, Libreria Coop di Piazza Castello e la Libreria Mercurio di Via Po , nelle quali, con un susseguirsi di indizi divulgati progressivamente in rete, sarà possibile ritrovare una sua opera custodita e nascosta in un libro.