Angelina Sepe Novara – Colori tra cielo e terra

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Via Accademia Albertina, 15, Torino, TO, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni: 10 – 19 | Chiuso il martedì

Vernissage
05/05/2013

ore 17,30

Biglietti

€ 5,00 intero, € 2,50 ridotto

Artisti
Angelina Sepe Novara
Generi
arte contemporanea, personale
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Opere pittoriche e installazioni poetiche accompagnano, con leggerezza, il percorso della mostra negli spazi del MRSN che si conferma ancora una volta magistrale palcoscenico di eventi espositivi.

Comunicato stampa

Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino propone, dal 4 maggio 2013 al 16 giugno 2013, la mostra “Colori tra cielo e terra. Le quattro stagioni atmosferiche tra ispirazioni vivaldiane e non solo“ di Angelina Sepe Novara artista dalla ricerca incessante e fascinosa, animata da costante passione e profonda introspezione.

In questo evento si confermano l’ispirazione e il talento dell’artista, sempre in grado di catturare l’attenzione di chi osserva, attraverso la tensione emotiva trasmessa sulla tela e sulla carta; dipanando colori ora tenui ora vivaci, ora freddi, interpretando in chiave efficace e fuori da ogni convenzione illustrativa, la magia dei “colori” musicali, delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. Un’esperienza forte ed esaltante, presentata al pubblico attraverso “note” di personalità sempre in evoluzione, dentro l’avventura variegata dell’arte visiva.
Opere pittoriche e installazioni poetiche accompagnano, con leggerezza, il percorso della mostra negli spazi del MRSN che si conferma ancora una volta magistrale palcoscenico di eventi espositivi.
La recita delle forme e dei colori rende così omaggio alla musica, attraverso “La virtuosità della sua dimostrazione del più vitalista dei postulati visivi, la virtù decorativa di un pensiero vivace, e sempre in bilico tra l’onirismo e l’ironia”, come scrisse di Angela Sepe Novara, nel catalogo “Dermografismi psichici”, Pierre Restany fondatore del Nouveau Realisme e presidente dal 1993 al 2003 - anno della sua scomparsa - del Palais de Tokio, centro internazionale mondiale, di incontro dell’arte contemporanea.
In questa rassegna espositiva, scorrono attraverso la tematica delle stagioni, cinquanta opere pittoriche su tela e acquerelli. Alcune realizzazioni dipinte su lino e cotone a riprodurre in chiave fantastica i “teli del tempo”, toccano terra in una caduta lunga sette metri. Quattro abiti in tulle, filo di ferro e filo di nylon, cialde a cono e cucchiaini di plastica, sfilano accompagnati da cappellini “impossibili” e bijoux scultura a più voci. Un paio di scarpe femminili diventano testimoni di simbiosi e vagheggiate contaminazioni della natura immaginate dall’artista.
Fiorenzo Alfieri, Presidente dell’Accademia Albertina, nel testo che accompagna la mostra scrive:”Angela Sepe Novara. Ha immaginato un contatto con la musica, in particolare con Vivaldi, attraverso i suoi "colori musicali" più forti in estate, più caldi in autunno, più teneri in primavera, più attenuati e freddi in inverno. La matrice di partenza è consistita quindi nella scelta di assegnare a ogni stagione una colorazione specifica ispirata non banalmente dalla natura, l’artista però si è accorta a un tratto di cadere nella bella tentazione di un neoplasticismo alla Mondrian ed è per questo motivo che queste sue opere, presentano dei richiami più o meno inconsci a questo artista olandese che si è dedicato a una pittura astratta, mai però disgiunta da una particolare geometria che anche la nostra artista sente il bisogno di esprimere attraverso linee e riquadri, di equilibrio formale e "totalizzante"