Angela Viola – De Veneratio

Informazioni Evento

Luogo
RIZHOMA GALLERY
Via Plinio 20, 20129, Milano, Italia
Date
Dal al

Si riceve su appuntamento dal lunedì al venerdì
dalle 16.00 alle 19.00

Vernissage
26/04/2012

ore 19

Artisti
Angela Viola
Curatori
Martina Colajanni
Generi
arte contemporanea, personale
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Il tracciato storico percorso dal lavoro di Angela Viola sfiora criticamente il fenomeno, ormai millenario, del Culto dei Santi e della relativa ipotesi circa la sua attendibilità.

Comunicato stampa

“Creo un legame, spesso ironico o provocatorio, tra l'Iconografia tradizionale e l’Icona contemporanea.
Un livello ibrido tra i due contenuti che diventa metafora dell'equivoco che caratterizza il nostro Tempo...”

Angela Viola

La Venerazionenell’accezione contemporanea assume sembianze diverse rispetto al suo originario significato, tanto da rendere il Cristianesimo uno dei massimi Credo nel quale si venerano Dio e Santi. Basti pensare all’esistenza di molteplici oggetti di culto, come statue o immagini sacre, posti al di sopra dei più arditi fedeli e che incitano a sentimenti di adorazione e devozione. Il tracciato storico percorso dal lavoro di Angela Viola sfiora criticamente il fenomeno, ormai millenario, del Culto dei Santi e della relativa ipotesi circa la sua attendibilità. Una forte e convinta riflessione sulla creazione di Idoli e sul potere della collettività, quindi della cultura popolare, che l’artista considera come uno dei massimi fattori in grado di condizionare Credenze e Tradizioni di un popolo. Angela Viola indaga e studia Idoli antichi e contemporanei, appartenenti alla sfera religiosa e sociale trovando così delle analogie con il fenomeno di devozione. Di fatti, molto caro alla cultura siciliana, questo sembra essere un segno rilevante all’interno della religiosità isolana. Procedendo attraverso un minuzioso lavoro su immagini estrapolate da cartoline, collage ed interventi grafici ha inizio un serrato dialogo tra Presente e Passato. L’indagine sul Territorio ha condotto Angela a procedere inizialmente da uno studio sulle Edicole Sacre, verso cui l’artista si è imbattuta esplorando tra le antiche vie di Palermo e, successivamente, a comprendere l’intersecato rapporto tra sacro e profano che ne scaturiva. Non una mera valutazione Formale dell’oggetto in questione ma Concettuale e Simbolica, ri- letta per l’occasione secondo il personale punto di vista di Angela. Gli interventi site specific concepiti per la RizHoma.housegallery mostrano il pensiero dell’artista circa la costruzione di forme di Idolatria e della loro discutibile autenticità. La metodologia di lavoro adottata da Angela accosta involontariamente il concetto di Edicola Sacra all’azione che Andy Warhol attua nei confronti dell’immagine mediatica. Entrambi gli interventi mirano ad una forma di elevazione ponendosi al di sopra, sia concretamente che concettualmente parlando. Si parli di Santi o di personaggi appartenenti al mondo delloshowbiz il discorso non cambia: qualcuno deciderà per loro l’importanza che rivestiranno agli occhi della massa. Angela Viola si fa carico della stessa funzione ponendo all’interno delle sue Edicole qualcosa a cui dare un valore personale, etichettandolo come riconoscibile e dal potere ammaliante.

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Angela Viola

DE VENERATIO
Sulla Venerazione

curated by Martina Colajanni

"I create a link, often humorous or provocative, between the image of the past and the present. A hybrid of the two-level content that becomes a metaphor of misunderstanding that characterizes our Time ... “

Angela Viola

The Veneration in the contemporary takes on a different appearance than its original meaning, so as to make one of the greatest Christian I believe in God and the Saints which are venerated. Just think of the existence of numerous cult objects such as statues or sacred images placed on top of the most daring and faithful to incite feelings of adoration and devotion. The historical path traced by the work of Angela Violet touches critically the phenomenon, now age-old, the Cult of Saints and its assumptions about its reliability. A strong and convincing reflection on the creation of idols and the power of the community, and popular culture, the artist considers as one of the factors that can influence beliefs and traditions of a people. Angela Viola investigates and studies ancient idols and contemporaries, belonging to the religious and social way of finding analogies with the phenomenon of devotion. In fact, very dear to the Sicilian culture, this seems to be a significant sign of religion in the island. Proceeding through a meticulous work of images gleaned from postcards, collages and graphic work begins an intense dialogue between Present and Past. The inquiry into the Territory has led Angela to proceed initially with a study of sacred buildings, to which the artist has encountered exploring the ancient streets of Palermo and then intersected to understand the relationship between the sacred and the profane that sprang . Not merely a formal evaluation of the object in question but Conceptual and Symbolic, re-read for the occasion according to the personal point of view of Angela. The site-specific interventions designed to RizHoma.housegallery show the artist's thought about the construction of forms of idolatry and their questionable authenticity. The working method adopted by Angela inadvertently approaches the concept of Sacred Newsstand action against Andy Warhol implement the media image. Both measures seek to shape placing elevation above, both concretely and conceptually speaking. It speaks of saints or characters from the world of showbiz's speech does not change, someone will decide for them the importance they will play in the eyes of the mass. Angela Viola takes charge of paying the same function within its Newsagents something to give a personal value, labeling it as recognizable and captivating power