Angela Colonna – Tracce di presenza

Informazioni Evento

Luogo
A PLUS A GALLERY
San Marco 3073, 30124, Venezia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
07/02/2013
Artisti
Angela Colonna
Generi
fotografia, personale
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I lavori fotografici di Angela Colonna sono legati da un unico percorso che ritrae luoghi testimoni di esistenze personali e collettive. Luoghi di una persona cara che diventano santuari in cui la presenza è ancora percepibile, forte e viva.

Comunicato stampa

Aprirà al pubblico giovedì 7 febbraio alle ore 18.30 presso A plus A Centro Espositivo Sloveno di Venezia la mostra Tracce di presenza della fotografa di origini pugliesi Angela Colonna. Saranno esposte più di quaranta fotografie appartenenti a tre diversi progetti: Anarchitetture (2002), Sine Oblio (2009) e Saluti Da… (2011).
I lavori fotografici di Angela Colonna sono legati da un unico percorso che ritrae luoghi testimoni di esistenze personali e collettive. Luoghi di una persona cara che diventano santuari in cui la presenza è ancora percepibile, forte e viva. Luoghi dell’esistenza collettiva di un’epoca passata, trasformati dagli anni e dalle forze della natura, non più sottoposti al governo degli uomini che un tempo li abitavano. Luoghi di una vita vissuta con spensieratezza e passata in fretta, che, nel momento in cui sono fermati sulla pellicola fotografica, raccontano qualcosa che già non c’è più, in una continua sovrapposizione tra passato e presente, presenza e assenza.
Anarchitetture è un progetto eseguito in pellicola bianco e nero che illustra il paesaggio in erosione della Puglia rurale realizzato nel 2002 in occasione del master alla Sapienza di Roma. In questo lavoro Angela Colonna coniuga la passione per la fotografia con i suoi precedenti studi di architettura e torna nel paesaggio della sua infanzia costellato da antiche e suggestive costruzioni in pietra bianca che oggi giacciono in uno stato di silente e rovinoso abbandono, senza aver perso la forte presenza scenica e di connotazione fisica del territorio, quasi fossero elementi scultorei, in un tutt’uno con la terra da cui si innalzano. Così racconta: “La mia ricerca fotografica non è volta alla descrizione puramente fisica di queste architetture, ma alla percezione sensoriale di questi spazi. Vuole indagare questi luoghi di sconfinamento dell’architettura nella natura e della natura nell’architettura, luoghi che diventano spazi emozionali, quasi sacri, in cui natura, paesaggio, architettura, luce e ombre si fondono in un unicum.”
Le fotografie di Sine Oblio (2009) sono state scattate nella casa dei nonni di Angela Colonna prima e dopo la loro scomparsa e possono considerarsi una meditazione sul nostro rapporto con le cose e con il tempo che passa. Esposte per la prima volta nella stessa casa dove sono state scattate, a Molfetta, rappresentano lo spazio di un’esistenza di cui restano i mobili, i ricordi, e gli oggetti che accompagnano le pratiche tipiche della vecchiaia. Le pareti della galleria, che saranno ricoperte da una carta da parati vecchio stile, accoglieranno queste immagini di memorie lontane racchiuse in oggetti comuni, vecchi odori e luci pomeridiane filtrate dalle persiane.
Saluti Da… è un lavoro fotografico nato per gioco durante una vacanza in Sardegna. “Il fotografo non va mai in vacanza. Al momento della partenza lascia la sua preziosa attrezzatura in cassaforte con l’illusione di riuscire davvero a far riposare gli occhi. Invece parte e arrivato a destinazione compra una compatta da maltrattare, da lasciare sotto il sole, da sporcare di sabbia, da lasciare in borsa con i racchettoni e le creme. E scatta”. Le classiche cartoline da mandare ad amici e parenti sono sostituite da queste visioni malinconiche ma allo stesso tempo immediate e giocose.
Originaria pugliese e laureata in Architettura presso lo IUAV, Angela Colonna vive e lavora a Venezia come fotografa. Nel 2008 partecipa alla sua prima mostra collettiva con Anarchitetture, all’interno della mostra Itinerari al Femminile a Molfetta. Dal 2004 al 2009 collabora con lo IUAV come assistente alla didattica per i corsi FSE di “Tecniche fotografiche e cultura visiva”; contemporaneamente porta avanti l’attività di fotografa freelance collaborando con studi di progettazione architettonica e riviste del settore, curando la ripresa fotografica di opere architettoniche ed eventi artistici. Tra i lavori più recenti: la campagna fotografica per la Foundation 20 21 di New York per la mostra Venice in Venice, evento collaterale della 54ma Biennale d’Arte di Venezia; le riprese della mostra Unconditional Love al Padiglione Russo della 53ma Biennale d’Arte di Venezia; le fotografie della chiesa di San Giovanni Battista dell’arch. Michelucci ad Arzignano (VI) per la rivista internazionale di architettura Piranesi.
La mostra è stata organizzata in collaborazione con il 19° Corso in pratiche curatoriali, con un particolare contributo di Sabrina Bellenzier e di Ilaria Zannella e dal sostegno sostegno di Gabriele Longega.