Andrea Tesauri – Through

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO9APOSA
Via Val d’Aposa 1/c, Bologna , Italia
Date
Dal al
Vernissage
04/11/2015

ore 18,30

Artisti
Andrea Tesauri
Generi
fotografia, personale
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Davanti alle fotografie di Andrea Tesauri bisogna aprire gli occhi a un nuovo modo di guardare.

Comunicato stampa

THROUGH

Andrea Tesauri

“Un'immagine ci teneva prigionieri. E non potevamo venirne fuori, perchè giaceva nel nostro linguaggio, e questo sembrava ripetercela inesorabilmente”

L.Wittgenstein, Ricerche filosofiche

Davanti alle fotografie di Andrea Tesauri bisogna aprire gli occhi a un nuovo modo di guardare. Non si tratta più di osservare e riconoscere gli oggetti del mondo così come ci appaiono. Il fotografo ci richiede di saper leggere una lingua nuova: staccare dal soggetto il suo significato, la sua appartenenza, la sua categoria, e riconoscerlo come un segno; rifacendosi alla filosofia di Wittgenstein, Tesauri trasforma attraverso le sue curatissime immagini, il mondo che ci circonda in un tracciato infinito di nuovi e inaspettati collegamenti e affinità. Così la traccia nel buio di un corpo diventa segno nello spazio, lo stesso segno che ritorna dall’intersecarsi delle linee dipinte sui muri della città. Le stesse bruciature e spaccature su vecchie scarpe usurate, se viste da una nuova prospettiva ridisegnano la narratività dell’immagine. Queste fotografie sono infatti come dei racconti, delle pagine da leggere giocando con i segni, le lettere di un alfabeto componibile e scomponibile senza fine. Andrea Tesauri si approccia al suo lavoro proprio con questa volontà di percorrere l’infinito labirinto di strade che è il linguaggio, l’immagine, basandosi su “un disinteresse interessato che non fugge il mondo ma lo muove” (M.Perniola, Contro la comunicazione).

Andrea Tesauri nasce nel 1986 a Reggio Emilia. Dopo aver frequentato l’Istituto Italiano di Fotografia a Milano, trova nella fotografia lo strumento per rapportarsi con il mondo. Attento osservatore, amante della scrittura automatica e delle informazioni involontarie, sviluppa la propria ricerca sul segno. Lo studia e lo scompone. La sua fotografia diventa, pertanto, un’opera soggettiva di ri-codificazione della realtà, un lavoro in constante sviluppo che si approfondisce nel tempo come un dialogo sempre più serrato. Attualmente collabora con le gallerie PhBroking (MO) e The Format Gallery (MI).