Andrea Bianconi – Il sogno canta su una corda sola

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ALDA MERINI
via Magolfa 30, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
21/03/2021

no, solo evento online

Artisti
Andrea Bianconi
Uffici stampa
MARIA GRAZIA VERNUCCIO
Generi
performance - happening
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Performance video di Andrea Bianconi in occasione dell’inaugurazione della nuova gestione della ‘CASA DELLE ARTI – SPAZIO ALDA MERINI’.

Comunicato stampa

Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia e sempre il 21 marzo è il giorno di un’altra ricorrenza importante: il compleanno della poetessa Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931) che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni. In virtù della felice ‘coincidenza’ nel primo giorno di primavera, si è scelto di dare avvio alla nuova gestione della Casa delle Arti - Spazio Alda Merini da parte dell'Associazione ‘Piccola Ape Furibonda’, ATS composta da Cetec, Ebano, Errante e Promise.

Per celebrare questa occasione speciale, domenica 21 marzo 2021 alle 10.30 sulla pagina Facebook e Instagram di Spazio Alda Merini sarà trasmesso il video della performance “Il sogno canta su una corda sola” di Andrea Bianconi, realizzata dall’artista su invito del Cetec e su progetto di Casa Testori, con la collaborazione artistica di Donatella Massimilla.

(Le riprese della performance sono state girate prima dell’entrata in vigore del Decreto-Legge 13 marzo 2021, n. 30)

Lungo un percorso simbolico sui Navigli di Milano, che va dal “Ponte Alda Merini” a via Magolfa 32 – sede della Casa delle Arti - Spazio Alda Merini, 21 diverse voci di donne - artiste, attrici, ex detenute, cittadine – hanno dato vita a una performance libera e "on the road", declamando i versi della poesia creata da Andrea Bianconi attraverso 90 titoli di 90 poesie di Alda Merini scelte da Bianconi per celebrare i 90 della poetessa.

Le parole si sono propagate nello spazio grazie alla ‘corda’ di un lunghissimo telefono senza fili, un’opera site specific ideata da Andrea Bianconi, che ha dato vita a un passaparola di versi unendo donne con vissuti e storie differenti. A raccogliere la corda, davanti alla porta della ‘Casa delle Arti - Spazio Alda Merini’, accompagnati dalla fisarmonica del musicista Gianpietro Marazza, Donatella Massimilla, Gilberta Crispino e Andrea Bianconi che, su una grande tela bianca disposta sul muro della Casa delle Arti, ha realizzato un’opera scrivendo a mano i 90 titoli di poesie di Alda Merini, opera poi donata dall’artista alla ‘Piccola Ape Furibonda’ per la Casa Museo di Alda Merini.

«Donne per ridare voce e memoria non solo alla Poetessa, ma anche a tutte le persone amate, perdute e mai dimenticate, voci che aiutano a ritrovare se stesse. Nostalgie e desideri, versi poetici come semi di rinascita, ora più che mai, in cui avvertiamo la forte mancanza di teatro, arte, cultura e bellezza», dichiara Donatella Massimilla.

«Casa Testori ha accolto con grande interesse l’invito arrivato dal Cetec: grazie alla performance di Andrea Bianconi, artista con il quale abbiamo lavorato per tante iniziative di arte pubblica, si uniscono così due personaggi che hanno lasciato un profondo segno poetico sulla città in cui hanno vissuto, Alda Merini e Giovanni Testori», sottolinea Giuseppe Frangi, Vicepresidente Casa Testori.

L’arte della «bambina Merini», come amava chiamarla Pier Paolo Pasolini, muove i primi passi sul ponte a lei dedicato con le artiste del Cetec Elena Pilan, Mariangela Ginetti insieme ad altre attrici della compagnia di San Vittore e ad artiste vicine alla poetica del Cetec (da Claudia Casolaro a Ivna La Mart ed Elisa Munforte), a chi ha già interpretato pezzi di vita e poesie della Merini come Rossella Rapisardo fino a cittadine di differenti età e cultura.

«Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta».

L'auspicio è di poter dare il via quanto prima, avendo a cuore sempre la sicurezza, al progetto “Le Stanze di Alda” con un programma di laboratori - per il momento a distanza - mostre, eventi, teatrali e reading poetici virtuali, nella speranza di poter tornare presto tutti dal vivo.

Quest’azione vuole essere un vero e proprio risveglio di primavera. L’iniziativa, patrocinata dal Municipio 6 del Comune di Milano, ha ricevuto il plauso del Presidente, Santo Minniti: «Siamo felici e soddisfatti della ripartenza di un luogo della cultura, in particolare della produzione culturale al femminile, così importante per il nostro territorio. Lo Spazio Alda Merini è diventato un punto di riferimento grazie all’impegno del Comune di Milano, del Municipio 6, dell’associazione e delle donne che lo hanno abitato e gestito fino ad oggi e siamo certi continuerà ad esserlo nei prossimi anni grazie alla neonata 'Piccola Ape Furibonda', rete composta da Ebano, Errante, Promise e il CETEC che ha già collaborato con il nostro Municipio garantendo grande passione, professionalità e attenzione alla cultura e alle tematiche di genere. L'idea di ripartire proprio il 21 Marzo, giorno significativo per la poesia, è una bella carezza alla grande poetessa che nacque proprio nel primo giorno di primavera».

“IL SOGNO CANTA SU UNA CORDA SOLA”

Performance per un telefono senza fili

Andrea Bianconi - performer

Donatella Massimilla - collaborazione artistica

In collaborazione con Cetec e Casa Testori

Data: 21 marzo ore 10.30 in streaming sulle pagine Facebook e Instagram di Spazio Alda Merini

@spazioaldamerini

Con la partecipazione di: Livia Abbatescianni, Giulia Angiolieri, Paola Brusa, Claudia Casolaro, Francesca Castelli, Gilberta Crispino, Elena D'Agnolo, Rossella De Pietri, Piera Durante, Noa Gabbai, Daniela Giaconi, Mariangela Ginetti, Linda Grittini, Ivna La Mart, Elisa Munforte, Anna Nicoli, Matilde Oggioni, Elena Pilan, Rossella Rapisardo, Karin Rossi, Greta Tommesani.

Per informazioni al pubblico:

Cetec - Piccola Ape Furibonda: [email protected]

Casa Testori: [email protected]

Si ringrazia:

per le foto e le immagini di Alda Merini, Giuliano e Linda Grittini

per le creazioni di fashion design la Fondazione Idano

per gli abiti di scena 'La Lory Costumi Teatrali' di Delia Giubeli

per i cappelli Doria 1905

per le videoriprese Stefano Cozzi

per le riprese dal drone Orlando Salmeri

per le foto della performance Alessandro Frangi